Ciao Caterina, per i Paphiopedilum generalmente va bene un misto tra bark (piccolo o medio, a seconda delle dimensioni della pianta), torba di sfagno e inerti, come pomice, argilla espansa, lapillo.
Generalmente io uso pochissima torba, perchè così riesco a regolarmi meglio con le annaffiature, ma è un fatto soggettivo.
Sul substrato di qualche pianta metto del ghiaino calcareo, e tengo il terreno sempre leggermente umido, anche se qualche specie gradisce, in qualche periodo, asciugarsi un pò di più. Per gli ibridi non mi preoccuperei molto, sono quasi tutti molto resistenti, mentre per le specie prova a guardare su slipperorchids info, per ogni specie sono indicati temperatura, se gradiscono il calcare o meno e quanto bagnare, e fai gli aggiustamenti sulla base delle condizioni di coltivazione che puoi dare.Il metodo del sottovaso con l'acqua vale per i Phragmipedium, non per i Paphio;se hai qualche dubbio chiedi.... te ne farò venire ancora di più.
Buona serata. Aldo