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Evoluzione vs. Creazione

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
Cari amici,
vorrei discutere ancora su questo argomento vecchio quanto la Scienza.
"Ancora!" direte voi; ma sì, perchè ci sono cose delle quali, secondo me, fa bene parlarne sempre e per sempre, in quanto in dibattiti come questo c'è sempre da imparare da ambo le parti, e chi nasce indeciso è destinato a rimanere tale, viste le incrollabili argomentazioni schierate sui due fronti.
Proprio per questa intrinseca capacità di fornire "saggezza" e riflessione a chi ne affronta le motivazioni da parte del dibattito, con questa discussione non si vuole chiedere: "tu a quale schieramento appartieni?" sarebbe inutile e volgerebbe verso stupide offese e comportamenti poco civili.
Si vuole fornire argomentazioni a favore dell'una o dell'altra tesi, discutere sul perchè e come le popolazioni e i singoli individui siano propensi a credere all'una o all'altra teoria; soprattutto si vuole cercare di capire di più uno dei "perchè" più irrisolubili che l'antropo si pone: il perchè della VITA.

Fatevi sotto, ragazzi; esprimiamo al meglio la nostra libertà di pensiero!
:hands13:
 

Olmo60

Guru Master Florello
la creazione è un "credo" non una teoria, si crede per fede, ciecamente...mentre l'evoluzione è una vera teoria, poichè pone le premesse scientifiche che sono state verificate da Darwin in poi...ma l'evoluzione riguarda anche altre scienze, (non solo l'antropologia) come lo studio della terra, delle piante ecc..Per me quindi la domanda è: dal momento che l'evoluzione non si può negare, è possibile credere alla creazione, nonostante la scienza? la mia risposta è si, perchè la scienza non spiega l'origine "prima" di tutte le cose...ci sta ancora lavorando, ma con la scoperta provata scientificamente del Bosone di Hogghings (non so come si scrive) siamo molto avanti...io credo esclusivamente nella scienza, non ho dubbi sul fatto che prima o poi ci arriveremo...
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
non trovo nessuna risposta valida o credibile nelle creazioni così come inventate dalle varie religioni, la scienza arriva a molto ma non a tutto...
 
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E

elicriso

Guest
Credo alla ragione anelando l'irrazionale.
Voglio credere ad un motore primo che ha dato origine al creato, voglio voglio voglio: ma non posso.
 
K

Kelly Genova

Guest
Evoluzione c'è sempre,è tangibile ed innegabile e si spera continui in positivo(anche se per il genere umano ogni tanto ho dei dubbi....:squint:)e d'altra parte c'è stato un inizio a tutto,innegabile pure questo....Bella discussione,difficile .....:confuso:
 

pa0la

Florello
tendo a dare quando c'è,o a sperare che arrivi, una risposta scientifica a tutto
probabilmente perchè mi spaventa meno dell'irrazionale
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Ciao, io studio geologia (seconda laurea, ognuno uso il tempo come vuole) e ti posso dire che parti male nella domanda.

Salvo pochi gruppi fanatici americani che leggono la bibbia alla lettera e credono ad esempio che davvero noè visse 900 anni (!?) o che la terra abbia seimila anni (!?!) tutte le religioni oggi accettano l'evoluzione, anche il cattolicesimo.

Infatti ci sono innumerevoli prove di ogni tipo, fossili, datazioni radiometriche, apparizioni delle specie negli strati delle rocce, etc etc.
La differenza è che per la religione l'evoluzione è stata voluta e guidata da un dio, ed è una prova della sua infinita capacità di dare forma alla vita etc, mentre per la scienza è stata guidata da un susseguirsi casuale di eventi.

Il racconto mitologico della creazione è anche per i cristiani un simbolo, una metafora, non come un testo scientifico da leggere alla lettera. Ad esempio adamo significa "umanità" e "mille anni" nel linguaggio biblioco significa "un tempo enorme", non significa 365000 giorni di 24 ore.

Insomma, qui scienza e fede guardano cose diverse e usano linguaggi diversi.
Contraddizione c'è solo quando si vuole leggere un racconto mitologico, simbolico, come se fosse un trattato scientifico e allora si arriva all'assurdo, persino a sostenere che la terra è piatta e al centro dell'universo.
Ma l'errore non è nella religione, è nelle persone che la interpretano in modo becero e ignorante.

La scienza non dà giudizi morali, osserva che prima c'erano essere viventi molto diversi da oggi, che nel periodo X si sono estitnti, etc.
La religione invece si occupa di questioni morali, di come comportarsi etc (o almeno dovrebbe, spesso fa politica o soldi).

Ad esempio la scienza studia il COME della vita, come si è originata etc, non il PERCHE'.
La religione si occupa del PERCHE' (per amore di un dio etc) non del COME.
 
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scardan2

Maestro Giardinauta
Aggiungo una cosa importante, quando si parla di TEORIA dell'evoluzione, il termine teoria è usato in modo e in senso scientifico cioè non vuol dire ipotesi, ma vuol dire cosa dimostrata da innumerevoli prove, che non è possibile formalizzare in termini matematici (scirvendo un'equaione, insomma)
Si parla ad esempio anche di teoria della gravità, e sappiamo tutti che le cose cadono.
Non bisogna fare come alcuni in mala fede che siccome si chiama "teoria" cercano di far passare l'idea che sono le se.ghe mentali di qualcuno.
Teoria nel linguaggio scientifico vuol dire prove, fatti, osservazioni.

Poi se uno è religioso vi troverà conferma della potenza e fantasia di dio.
Se uno non è religioso, a dio non ci sta a pensare, non gli interesa.
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
interessantissima la differenza che fa scardan2 sul come e sul perchè; altrettanto dovuta la precisazione sul concetto di "teoria". questi due appunti ci fanno forse capire che effettivamente può sembrare "stupido", o quantomeno superfluo, discutere sulla questione; eppure c'è moltissima gente impegnata a pieno titolo nel dibattito, traendone anche profitti per sostenersi; allora vuol dire che tanto fuori luogo non è questa discussione. fra parentesi, posso assicurare che c'è gente che legge la bibbia alla lettera anche qui, e ne conosco qualcuno; come conosco studenti che sono convinti che tutti gli organismi viventi siano stati creati così come sono, e non abbiano subìto il minimo cambiamento nel tempo. perciò il "problema" (se è lecito chiamarlo così) della convivenza di filoni di pensiero completamente contrastanti ci riguarda molto da vicino.

c'è la questione della fede, come espresso da Olmo, per cui quando una persona è convinta di una cosa senza sapere il perchè, ma solo per fede, gli si può dimostrare anche il contrario (dimostrare in senso scientifico, con prove, fatti, dati sperimentali ecc..) ma quella persona continuerà a credere in quella cosa. da questo punto di vista è molto simile a vera e propria cocciutaggine... questa cosa ce la conferma elicriso, che pur volendo crederci non ci riesce (anche se l'ha chiamato creato, chissà, inconsciamente forse...).
ma la questione è analizzata non tanto da quei pochi fanatici che credono che il mondo possa essere ricoperto totalmente d'acqua dopo 40 giorni di pioggia :martello:, ma da fior fiori di teologi (scienziati della Religione) che cercano (e forniscono) anche prove e dimostrazioni (di cui non sono in possesso :lol: )

vorrei tranquillizzare Violetta: la religione attribuisce un significato divino a tutto ciò che la scienza non sa spiegare (per esempio i cosiddetti miracoli); è sempre avvenuto così nella storia, fino a quando la scienza non riesce a spiegare quel fenomeno che prima era soprannaturale... quindi il campo delle spiegazioni scientifiche si è allargato sempre e quello delle spiegazioni divine si è continuamente ristretto. questo fenomeno andrà avanti ancora per sempre, e la scienza si espanderà sempre di più.

come dice, giustamente, Kelly Genova, c'è stato un inizio a tutto. ma siamo sicuri di questo?? quali prove ci sono reali che dimostrano l'esistenza reale del fantomatico tempo zero? il Big Bang, come ipotizzato da molto (e da molti) potrebbe essere stato il risultato di una precedente fase di contrazione (un Big Crunch precedente) e questi cicli di espansione-contrazione potrebbero ripetersi da (e per) un tempo infinito!! quindi non è più una scappatoia quella di assegnare l'inizio di tutto a qualcosa di soprannaturale. ma c'è la fede, e quella non si tocca. quindi ciò che regola il susseguirsi di questi cicli e di tutto il resto è proprio Dio. allora perchè non immaginare Dio come uno scienziato che in mano ha la "bibbia delle leggi della natura"?

come al solito scrivo troppo..:muro:
scardan2, perchè la domanda era posta male?
:Saluto:
 

scardan2

Maestro Giardinauta
ho detto posta male perché non c'è una contraddizione tra due cose egualmente possibili: una (l'evulzione) è certa e dimostrata, l'altra (il creazionismo e l'interpretazione letterale della bibbia) è una fanfalucca creduta da (per fortuna) pochi fanatici ignoranti.
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
Certo è che è più consolatorio il pensiero della Creazione, con un inizio e una fine (il regno Eterno) piuttosto che un'evoluzione, problematica nel suo inizio e nelle sue dinamiche temporali.....Non credere è più faticoso...
 

scardan2

Maestro Giardinauta
olmo anche chi crede in un dio non nega l'evoluzione se non ha il cervello lobotomizzato. la differenza e' che crede che l'evoluz non sia stata casuale ma guidata da dio, il che non e' dimostrabile ma nemmeno confutabile .
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
olmo anche chi crede in un dio non nega l'evoluzione se non ha il cervello lobotomizzato. la differenza e' che crede che l'evoluz non sia stata casuale ma guidata da dio, il che non e' dimostrabile ma nemmeno confutabile .

D'accordo, ma io so che chi afferma ha l'onere della prova!
 

antylopenera

Apprendista Florello
Vedo la Bibbia, l' Eden e Adamo ed Eva come un romanzo....
Senza ASSOLUTAMENTE mancare di rispetto a chi ha altri pensieri
(siamo tutti :rolleyes: PADRONISSIMI di credere in cosa sentiamo NOSTRO)!
Tendo a "scientifizzare" qualsiasi cosa e sono evoluzionista
(ma come Diletta, guardandomi intorno, temo che siamo rimasti
alle SCIMMIE, :martello2 altro che homo sapiens!!!!).

In fondo, comunque, mi chiedo MOLTO POCO come è cominciato tutto:
penso un po' di più a dove andremo a finire. :astonished:
 

Fabio-7417

Aspirante Giardinauta
giusto, scardan, la domanda è poco chiara, e me ne scuso (anche se, viste le risposte ricevute, il messaggio è stato trasmesso).
cerchiamo di inquadrare meglio la questione:
non si parla più tanto di evoluzione o creazione, ma del fatto che la selezione naturale sia guidata da Dio oppure sia casuale.
è questo, infatti, il pilastro sul quale si fonda l'evoluzione (a partire dall'origine della vita, che è stata a suo modo un'evoluzione). c'è bisogno di ulteriore chiarezza. l'evoluzione "inizia" quando si verificano mutazioni (negli organismi o in qualche altra cosa); forse possiamo dire che il creazionismo sostiene che queste mutazioni siano guidate da Dio mentre l'evoluzionismo è del parere che siano casuali?

antylopenera trae belle conclusioni, e la sua firma sarebbe proprio da adottare come motto di vita; ma riconosci che l'antropo ha sempre ricercato le sue origini, è affascinato dal suo passato.
Diletta, non ti preoccupare per gli individui che incontri, evoluzione non è detto che sia positiva!! significa solo cambiamento :D poi, credo che abbia ragione Olmo a dire che "credere" sia più semplice, così si spiegherebbe il successo popolare che hanno le innumerevoli religioni; si affida a Dio soprattutto chi è debole, malato e bisognoso per sentirsi appagato; ed in questo la Religione è una vera e propria medicina (cfr. "possono perchè credono di potere", citaz. di non so chi, cercasi autore).
benji, è proprio questo il punto forte della Scienza: la sua capacità di progredire sempre. però ha un punto debole: si basa fondamentalmente su pochi assiomi; se un giorno si alza un tizio e ne confuta uno crolla tutto ciò che vi è costruito sopra!

scardan, non mi è piaciuta la locuzione "cervello lobotomizzato"; non ho la più pallida idea di cosa possa significare (e non mi interessa) ma ha un non so che di offensivo; desidererei che leggessi attentamente le prime tre righe dell'intervento di antylopenera. non mi piace offendere, non mi piace essere offeso e non mi piace che altri offendano. il concetto che hai espresso è quanto di più riconosciuto nel mondo, ma c'erano modi forse più gentili per dirlo.

vi voglio bene a tutti! evolvete, evolvete.. :hands13:
:Saluto:
 
Stato
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