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Ma che raccapriccio....

antylopenera

Apprendista Florello
Perdonatemi, la notizia l' ho sentita solo di sfuggita, tra una pappa e l' altra,
quindi ignoro i particolari (ed evito di ascoltare, chè mi ribolle ancora il sangue
nelle vene, per quella vicenda), ma
le due maestre dell' asilo Cip & Ciop...... a casa ??????????????????????
Guardate, io getto la pietra e poi nascondo la mano,
perchè quello che mi viene da commentare sulle due in questione non
si può esprimere con parole rispettose per tutti voi che leggerete,
ma vi assicuro che POCHE cose mi indignano tanto quanto
la mancata giustizia su chi si è permesso qualcosa verso un bambino
(ho visto i video integrali su YouTube e mi stavano venendo le convulsioni:burningma....)
e, da mamma, non saprei frenarmi e mi comporterei come mamma coccodrillo
(provate ad avvicinarvi al nido dei suoi piccoli.....).
Ennesima schifezza appresa dal tg, mamma mia.................
A questo puntio, spero solo che sia un "peggio per loro": la folla indignata
non perdona come la "legge".
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Cara Antilope, hai proprio ragione...ci sono tante di quelle notizie che lasciano l'amaro in bocca e che fanno montare la rabbia...che meno male che sono dentro lo scatolone della tv...sennò sai quanti pomodori tirerei ? (con tutto il rispetto x i pomodori) :(
 

antylopenera

Apprendista Florello
Bah, io credo molto nella FOLLA, comunque...
Magari, da questa brutta notizia, tra qualche giorno ne arriverà una........ "buona".:mazza:
 

Belinda

Giardinauta
Meno male, che " La giustizia è uguale per tutti ".......... ma di che giustizia stiamo parlando :burningma
Hanno maltrattato i bambini piccolissimi e indifesi. Roba da vigliacchi e delinquenti.
Non immagino neanche come si sentiranno in colpa i genitori di quelli bimbi, che li mandavano tutti i giorni nel inferno vero e proprio, dei bambini non ne parliamo neanche........
Non vi dico neanche cosa farei a quelle due, sicuramente andrei in galera, visto che dove non'c'è bisogno "giustizia" c'è sempre.
 

rootfellas

Florello
son cose che spiacciono, ma la legge prevede i domiciliari in attesa dell'udienza, non sono ne libere di fare quello che vogliono ne di vivere una vita normale come diceva la notizia dell'ansa, sono semplicemente a casa loro senza poter uscire, potendo interagire con massimo due persone e sotto controllo dell'autorità giudiziaria, ovvero sono in stato di semidetenzione in attesa di giudizio.
 

Vagabonda

Florello Senior
bè fra essere prigioniere in casa propria ed esserlo in galera c'è un abisso. Che poi non conducano una vita normale chissenestrafrega, potevano pensarci prima di maltrattare dei bambini.
Comunque io sono contraria pure al carcere, non servirebbe a niente, fra sconti di pena, falsi pentimenti, buona condotta fra 1 anno queste sarebbero di nuovo fuori. Servono cure, serve capire perchè sono così feroci, e serve che guariscano dalla loro ferocia.
 

rootfellas

Florello
concordo pienamente che il carcere non serve a nulla se non abbinato a qualcosa di concreto, era solo per sottolineare che essere a casa non vuol dire essere sfuggiti alla giustizia come sembrerebbe.
 

fabiom

Giardinauta
bè fra essere prigioniere in casa propria ed esserlo in galera c'è un abisso. Che poi non conducano una vita normale chissenestrafrega, potevano pensarci prima di maltrattare dei bambini.
Comunque io sono contraria pure al carcere, non servirebbe a niente, fra sconti di pena, falsi pentimenti, buona condotta fra 1 anno queste sarebbero di nuovo fuori. Servono cure, serve capire perchè sono così feroci, e serve che guariscano dalla loro ferocia.

vero e se non dovessero guarire, tenerle in centri di cura, dove vengano seguite, e così non faranno più del male a nessuno..... perchè che siano malate è un dato di fatto, però non devono pagare gli altri..... vedendo i filmati mostrati ai tempi sui tg, venivano i brividi..... che scempio, quei bambini rimarranno traumatizzati per molto tempo....
 

Vagabonda

Florello Senior
root capisco cosa intendi, ma qui si parla di bambini indifesi, bambini segnati per il resto della loro vita, bambini che avranno incubi e magari anche disturbi alimentari a causa di quelle due. Stare a casa, anche se isolati, non è giustizia. Anzi, oltre ad essere ingiusto per le vittime, è ingiusto per quelli che in carcere ci stanno per reati di gravità minore, o in attesa di giudizio. Ma purtroppo la Legge lo consente, e questo è il risultato.
 

rootfellas

Florello
vero e se non dovessero guarire, tenerle in centri di cura, dove vengano seguite, e così non faranno più del male a nessuno..... perchè che siano malate è un dato di fatto, però non devono pagare gli altri..... vedendo i filmati mostrati ai tempi sui tg, venivano i brividi..... che scempio, quei bambini rimarranno traumatizzati per molto tempo....

mi sfugge chi sono gli altri che stanno pagando
 

rootfellas

Florello
root capisco cosa intendi, ma qui si parla di bambini indifesi, bambini segnati per il resto della loro vita, bambini che avranno incubi e magari anche disturbi alimentari a causa di quelle due. Stare a casa, anche se isolati, non è giustizia. Anzi, oltre ad essere ingiusto per le vittime, è ingiusto per quelli che in carcere ci stanno per reati di gravità minore, o in attesa di giudizio. Ma purtroppo la Legge lo consente, e questo è il risultato.

Giustizia "a denti stretti" è tutto questo invece, perchè fino alla sentenza finale, che chiaramente non dovrebbe essere asolutoria, la legge consente i domiciliari, dato che ho letto le peggio cose che si vorrebbero fare a queste "maestre" tremendamente disturbate, mi chiedo se è giusto invocare la morte tra atroci sofferenze per le due in questione o se non sia più giusto aspettare una sentenza.
Pe rquanto riguarda i bambini sono discretamente ferrato in materia, e ti garantisco che i domiciliari o il carcere per le loro aguzzine non cambiano di una virgola il loro profilo psicologico post-traumatico
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
però secondo questo ragionamento bisognerebbe eliminare la detenzione per ogni reato, tanto il carcere non serve, quindi quelle che pagano dovrebbero essere solo le vittime?
E' un'annosa questione quella del delitto e della pena o quella del delitto e del castigo se vogliamo citare dostoevskij, ma non andiamo così lontano. Purtroppo in molti casi neanche le cure sono servite a nulla. Molte persone assertivamente "curate" e rimesse in libertà da psichiatri e psicologi hanno esattamente ripetuto i crimini derivanti dalle proprie patologie. A questo punto la priorità è la sicurezza sociale e quindi impedire a persone disturbate di poter fare male a degli innocenti. carcere, ospedale psichiatrico, convento di clausura, quello che conta è che non possano nuocere più a nessuno.
 
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bimba

Aspirante Giardinauta
E' vero che queste signore sono disturbate, non sono normali.
Ma dissento dal vostro dire che le carceri non sono utili.
chi commette un reato DEVE starsene in una celletta piccola a pensare e riflettere su ciò che ha fatto, ovviamente dovrà essere aiutato a comprendere i propri reati da esperti in materia..
Ma niente domiciliari.
la nostra casa è realizzata da noi stesse per farci stare bene..dotata di molti confort e tante apparecchiature elettroniche..abbiamo pc e consolle per trascorrere il tempo...
in carcere questo non è possibile. In carcere...spesso non sai cosa fare se non sdraiarti in brandina: è questo il momento il cui pensi e ripensi. E magari comprendi ciò che hai fatto (questa è la speranza, la catarsi).

Ma il nostro, non a caso, è chiamato il BEL PAESE. :squint:
 

Vagabonda

Florello Senior
Giustizia "a denti stretti" è tutto questo invece, perchè fino alla sentenza finale, che chiaramente non dovrebbe essere asolutoria, la legge consente i domiciliari, dato che ho letto le peggio cose che si vorrebbero fare a queste "maestre" tremendamente disturbate, mi chiedo se è giusto invocare la morte tra atroci sofferenze per le due in questione o se non sia più giusto aspettare una sentenza.

In Italia la pena di morte non c'è, quindi è inutile e dannoso evocarla o auspicarla. Però siamo purtroppo anche molto abituati alla mala giustizia, e la rabbia spesso esplode in attacchi verbali. In questo caso l'indignazione è scatenata dal pensiero che persone violente se ne stanno comodamente a casa, a dormire nel proprio letto. Personalmente ritengo che quanto più è indifesa la vittima tanto più dovrebbe essere severa la punizione al carnefice. E non credo che chi prova rabbia e la esprime (a parole) debba essere colpevolizzato più di chi agisce violentemente.

Pe rquanto riguarda i bambini sono discretamente ferrato in materia, e ti garantisco che i domiciliari o il carcere per le loro aguzzine non cambiano di una virgola il loro profilo psicologico post-traumatico
Magari cambia per i genitori, però. Perchè qui non c'è solo la vittima bambino, ma tante famiglie e una società intera che si ritrova a dover pagare magari psicologi e psichiatri per cercare di salvare la situazione. Se io fossi genitore di uno di quei bambini vorrei sinceramente che quelle se ne stessero a rimuginare sui loro crimini ma non nella loro casa.

Ma dissento dal vostro dire che le carceri non sono utili.
chi commette un reato DEVE starsene in una celletta piccola a pensare e riflettere su ciò che ha fatto, ovviamente dovrà essere aiutato a comprendere i propri reati da esperti in materia..
(..)
In carcere...spesso non sai cosa fare se non sdraiarti in brandina: è questo il momento il cui pensi e ripensi. E magari comprendi ciò che hai fatto (questa è la speranza, la catarsi).
io credo che la violenza nasca da un malessere profondo, da magari abusi subiti, distorsioni di impulsi incontrollati e incontrollabili. Per i crimini di violenza serve un aiuto, non serve a niente pensarci su senza confrontarsi, senza tirare fuori il buco nero da cui sgorga la cattiveria. Solo che purtroppo per fare una cosa del genere servono competenza, tempo e tanti soldi per pagare professionisti del campo.
 
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thuya

Florello
concordo pienamente che il carcere non serve a nulla se non abbinato a qualcosa di concreto

anche io, un concreto calcio nel di dietro , ma concreto parecchio
e non a casa loro, in carcere, legati ad una seggiola, a mangiare ciò che hanno precedentemente vomitato

Pe rquanto riguarda i bambini sono discretamente ferrato in materia, e ti garantisco che i domiciliari o il carcere per le loro aguzzine non cambiano di una virgola il loro profilo psicologico post-traumatico

ok, per i bambini non cambia niente, oramai quello che hanno subito non glielo leva nessuno
ma un minimo ( e dico minimo) di "soddisfazione" per i genitori gliela vogliamo negare?
se mio figlio fosse uno dei bimbi che tutti abbiamo visto nel video, non cambierebbe nulla al mio dolore sapere se la maestra è in carcere o meno, ma cambierebbe u pò alla mia rabbia...

Se io fossi genitore di uno di quei bambini vorrei sinceramente che quelle se ne stessero a rimuginare sui loro crimini ma non nella loro casa.
idem
 

bimba

Aspirante Giardinauta
io credo che la violenza nasca da un malessere profondo, da magari abusi subiti, distorsioni di impulsi incontrollati e incontrollabili.

concordo e aggiungo che la violenza nasce anche da un'educazione molto rigida. Gli esperti possono indagare, capire da dove nasca questo "disagio" e intraprendere con la persona in questione un cammino di riabilitazione.

Per i crimini di violenza serve un aiuto, non serve a niente pensarci su senza confrontarsi, senza tirare fuori il buco nero da cui sgorga la cattiveria.

aiuto e riflessione ..sono facce della stessa medaglia.
un professionista parlerà con la persona rea cercandogli di far capire il gesto errato commesso.
una volta tornato in cella il detenuto rifletterà (pian piano non è una cosa immediata)....poi reincontrerà lo specialista...e man mano prenderà coscienza.
l'isolamento è propedeutico alla piena comprensione del misfatto. L'isolamento lo aiuterà a comprendere se stesso..il suo "io" e ciò che l'ha portato a fare ciò che ha fatto.
Questo richiederà del tempo..degli anni.

L'isolamento in sè è sterile e anzi porterà ad una maggiore aggressività. E' inutile anche l'aiuto a sè: senza momenti di riflessione, in cui poter prendere coscienza realmente del proprio "io", sarà solo una perdita di tempo.

Come vedi è tutto è concatenato..aiuto e riflessione: l'uno non può sussistere senza l'altro. (ovviamente mi riferisco in questi reati).

Solo che purtroppo per fare una cosa del genere servono competenza, tempo e tanti soldi per pagare professionisti del campo.

Competenza...ebbene sappiamo tutti che in italia lavora non chi è competente, purtroppo.

Ma ci stanno già delle figure preposte, professionisti per intenderci, per aiutare queste persone. Nelle carceri ci stanno gli "educatori professionali" insieme ai "psicologi" o "psichiatri" Ma svolgono il lavoro in maniera diversa (vuoi perchè la burocrazia è immonda...vuoi perchè spesso è meglio defilarsi piuttosto che svolgere il proprio lavoro)
 

antylopenera

Apprendista Florello
Guardate, in tutto quello che dite c' è logica SANA e RELATIVAMENTE (al raccapriccio) razionale, ma...
Perdonatemi: io NON CREDO in pentimenti o catarsi, in questi casi.
Voglio dire: se uno ti aggredisce, si finisce alle mani, quello esce un coltello e tu lo spingi, cade a terra e muore, puoi anche pentirti di un gesto
fatto AVVENTATAMENTE, in un momento concitato.
Ma cavolo, ragazzi: nei video si vedono queste strxxze picchiare i bambini, SCOCCIATE per la difficoltà nel dar loro da mangiare
(e posso assicurare che sono RARI, i pasti TRANQUILLI, con un bimbo piccolo: mica ragiona come noi, eh....?),
poi, appena passa qualcuno che può scoprirle, agitano le mani come se stessero giocando!!!!!
.................................................................................................................................
Caspita, qui c' è un animo DIABOLICO, nel nascondere una cosa che EVIDENTEMENTE è sbagliata e sentita come tale (tanto da nasconderla, appunto)!!!!
Mi dispiace per il buon senso e la pietas e tutto quello che volete: quando vedo quei video, immagino che al posto di quei poveri bambini ci sia mia figlia
e io non perdonerei MAI una cosa del genere: me ne andrei SICURAMENTE in galera!
Ragiono e rifletto su tutto quello che volete, in maniera civile e rispettosa di CHIUNQUE, sempre, ma
se mi toccano le figlie, mi dispiace, divento PURO ISTINTO perchè, come dice Vagabonda,
"quanto più è indifesa la vittima tanto più dovrebbe essere severa la punizione al carnefice"
e vi assicuro, DA MAMMA, che NULLA basta per punire una cosa del genere, se non.... lasciamo stare!
Altro raccapriccio: oggi sentivo che propongono un risarcimento.... di 23mila euro???????????????????????????
Hanno intervistato le mamme, ho pianto tutto il tempo cercando di immaginare
come avrei potuto sentirmi IO, nelle loro condizioni, e per tutto quello che hanno passato quelle povere creature,
in un luogo che avrebbe dovuto essere di gioia e divertimento... Mi sentirei morire, come credo si siano sentite loro.
Iniziamo a mettere le telecamere a circuito chiuso in OGNI luogo ospiti bambini piccoli
(e mica devono servire solo in banche & affini, per scoprire eventuali rapinatori, eh.....)
e una bella serie di visite psichiatriche anche mensili, per chiunque decida di intraprendere
un mestiere tanto complesso come quello di tenere bimbi così piccoli, in una età tanto delicata di formazione.
Per QUELLE DUE...................... le vedrei MOLTO bene in una bella gabbia dei canili NERI d' Italia, di quelle in cui si riesce a mala pena a rigirarcisi,
calpestando inevitabilmente cibo e ALTRO.......
e scusate: perchè i poveri cani randagi SI' e loro NO??????
 
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i giardini di marzo

Maestro Giardinauta
io le appenderei a testa in giù e le lascerei così...no alla violenza, sì alla pace nel mondo ed al bene fraterno, ma questo è uno di quei casi da no comment...perchè non ci sono parole per lo schifo di queste animali che chiamano maestre...io quando ho visto le immagini in tivù son stata proprio male...che schifo...a queste e a tutte quelle persone che maltrattano i bimbi auguro veramente il peggio...non si toccano i bambini, è uno schifo!!!!!!...se una non ha pazienza con i bimbi che andasse a fare la t...a che di sicuro ne è capace, ma che non andasse a fare l'insegnante per fregarsi lo stipendio...più guardo il telegiornale ogni giorno e più mi viene l'angoscia di dire...in che mondo viviamo?rossella dire raccapricciante è dire davvero poco...è una vergogna poi che lo stato non riesca mai a dare una pena esemplare, e poi ci stupiamo che certe cose succedono, ma è normale, io domani vado a rubbare, tanto so che tra tre giorno sto fuori di galera, tra infermità mentale, condizioni di salute e s.....e varie oggi la galera se la fa solo chi non ha un buon avvocato... altro che non sono normali, mo vanno avanti tutti con questa scusa, ma scherziamo? quelle due sono normali, nel senso che sanno intendere e volere, e quando picchiavano i bambini lo facevano perchè non le scocciassero e perchè sapevano che essendo piccoli non potevano parlare...se l'erano fatto bene il quadretto queste due "signore". per la cronaca secondo me il carcere non è come i domiciliari...provate a stare in una cella 3x3 e girare e rigirare sempre li dentro con altre persone e poi invece provate a stare a casa vostra, con tutte le comodità, tv, libri, cucina, a nanna quando vuoi...se a voi sembra la stessa cosa a me no...i programmi rieducativi per queste persone "deviate"vanno fatti, ma son lunghi e comportano del tempo e vari passaggi di reinserimento nella società...non è che dopo 1-2 mesi possono prendersi il lusso di fare finta che non sia successo nulla.
scusate lo sfogo ma non se ne può più.
 
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rootfellas

Florello
ma non se ne puo più di cosa? si stava discutendo, e poi dove è scritto che stare ai domiciliari è come stare in una cella 3X3? semplicemente la notizia riportava "a casa a fare i fatti loro" che non è esatto, ma vedo che non è possibile parlare, tocca solo reagire con violenza, nessun dialogo è possibile, come sempre, neanche tra noi.
 
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