• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Voglio aprire un vivaio!!!

amelia

Giardinauta Senior
Cari tutti, che consigli dareste ad una giovane impavida professionista che vorrebbe fare l'imprenditrice ed aprire un vivaio?

Ho trovato una terra (16 ettari pianeggianti con sorgente) in una zona residenziale molto "ricca" dove tutte le case hanno un piccolo o grande giardino e sono tentata di comprarla per poi, pian pianino, magari con qualche aiuto finanziario dalla regione, farne un'attività commerciale ma non solo.

La mia idea è molto articolata, ma non alcuna esperienza nel campo se non quella amatoriale. Io, però, credo che con la buona volontà si possa fare qualsiasi cosa e che nessuno nasca "imparato"... voi che dite? è follia?
 

lucyvanpelt2004

Giardinauta Senior
Non credo che sia follia, anzi è bello avere un progetto da portare avanti per realizzare qualcosa che si desidera.

Certo non si può neanche farsci trascinare dall'entusiasmo tralasciando di avere tutte le informazioni per poter valutare se la cosa è oggettivamente fattibile.

Prima di comprare informati presso il Comune se poi ti darebbero il permesso per aprire il vivaio, e che cosa è necessario per farlo (documenti, titoli di studio).

Valuta bene tutti i costi che dovresti sostenere oltre a quelli per l'acquisto del terreno, e poi...in bocca al lupo!

Forse Emanuela AMS può darti qualche informazione pratica in più.
 

camilla03

Aspirante Giardinauta
Che bella idea fare l'imprenditrice però credo che oggi solo la buona volontà non basti! Sicuramente ti dovrai informare perchè il progetto è importante Ma tutto si può fare! coraggio se questo è il tuo sogno ti auguro di realizzarlo e faccelo sapere che ti verremo a trovare!!!!!!
 
Z

zoid59

Guest
azz!
ma già hai lavorato in un altro vivaio?
il materiale inizialmente dove lo prendi?
potresti gia assicurarti un po di clientela?
coraggio eh!
che poi ti vengo a trovà!(so de roma pur io!)
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
lucyvanpelt2004 ha scritto:
Non credo che sia follia, anzi è bello avere un progetto da portare avanti per realizzare qualcosa che si desidera.

Certo non si può neanche farsci trascinare dall'entusiasmo tralasciando di avere tutte le informazioni per poter valutare se la cosa è oggettivamente fattibile.

Prima di comprare informati presso il Comune se poi ti darebbero il permesso per aprire il vivaio, e che cosa è necessario per farlo (documenti, titoli di studio).

Valuta bene tutti i costi che dovresti sostenere oltre a quelli per l'acquisto del terreno, e poi...in bocca al lupo!

Forse Emanuela AMS può darti qualche informazione pratica in più.
Voi mi chiamate ed io arrivo, grazie Lucy :)

Amelia che bella iniziativa, ho guardato subito da dove scrivi, perchè avevo pensato di unire le nostre forze, ma siamo troppo lontane :(
Se hai bisogno di aiuto o di suggerimenti sono comq qui, chiedi pure.

Sai noi abbiamo acquistato un terreno in Toscana a Pitigliano e, facendo un giro per i vivai qui intorno, mi sono proprio scoraggiata, ed avevo avuto idea di aprire un vivaio, in seguito ho parlato con alcuni amici e con dei vicini di casa, che hanno ammirato molto la fioritura dei nostri tulipani, ma ho capito che aveva ragione Roberto, chi vive in campagna difficilmente usa fiori diversi dai geranei, i tulipani non si mangiano ed i giardini qui sono molto spogli, come il negozio di fiorista, che ha poche rose, pochi garofani e molti fiori finti, una gran pacchia per chi viene dall'Olanda :crazy:
 
H

Hobbit

Guest
Se il terreno ti piace…..se è adatto al tuo sogno….se il Comune ti rilascia la licenza….se sei in regola con tutto quello che serve e se hai la possibilità economica…….fatti avanti!

Nel frattempo però, secondo me dovresti cercare appoggi in questo campo….qualcuno già inserito che ti possa aiutare, indirizzare….

Ma poi cosa vuoi aprire? Una rivendita o un vero vivaio? O entrambe le cose?

Non è facile……la passione aiuta, ma non basta!!

Qua dalle mie parti la floricoltura in genere è molto sviluppata, magari coltivano solo annuali da fiore, ma ovunque ci son serre ecc….i coltivatori sono molto in contatto gli uni con gli altri e anche con consorzi, garden……

A volte sono attività che esistono da sempre….i nonni coltivavano ortaggi e frutta, poi con le generazioni c’è stata una svolta e i nipoti coltivano fiori e arbusti…..e li rivendono a volte in sede e a volte addirittura all’estero……ma di base c’è la conoscenza e l’esperienza delle tecniche e del mercato……

Non ti voglio demoralizzare….ma secondo me ci vuole oltre un po’ d’esperienza, anche un po’ di possibilità economica…… ho visto quest’anno col freddo di marzo morire un’intera serra di gerani fioriti…..sai che danno……nonostante l’esperienza!!

 
M

Mary74

Guest
Emanuela ams ha scritto:
... chi vive in campagna difficilmente usa fiori diversi dai geranei, i tulipani non si mangiano ed i giardini qui sono molto spogli, come il negozio di fiorista, che ha poche rose, pochi garofani e molti fiori finti, una gran pacchia per chi viene dall'Olanda :crazy:

Quant'è vero quello scrivi!
Anni fa sono andata in Olanda e in Belgio ; sono impazzita di fronte alla bellezza dei giardini, delle aiuole e non solo: i giardinetti delle case private..uno spettacolo.

Triste a dirlo ma è' purtroppo un modo di pensare meridionale; il fiore non se magna...e i nostri politici curano pochissimo (zero) aiuole, giardinetti...
Ne parlavo sabato con un vivaista : la richiesta è quella e loro giustamente si adattano.
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Hai ragione Coccinelle, ma non pensare che sia un pensiero solo del sud, anche al nord Italia le persone che vivono in campagna e che facevano i contadini la pensavano alla stessa maniera, molto diversi sono invece gli ex cittadini, che sono andati a vivere in campagna per scelta o perchè in città non trovavano case, ecco lì vedi dei piccoli giardini riempiti di troppe piante, senza poesia nè stile e tantomeno buongusto.
Credo che anche nel giardinaggio ci voglia esperienza e misura.
Lo dico soprattutto per me, che ogni tanto parto per la tangente e penso a quante betulle piantare nel mio futuro giardino, meno male che il saggio Roberto (mio marito), poi mi fa notare che le betulle sono piante che vivono bene al nord e al freddo, e a Pitigliano non starebbero proprio a loro agio.

Io pensavo non tanto ad un vivaio, ma ad un posto dove inizialmente far vedere dei bulbi diversi, degli accostamenti di colore differenti, degli arredi coccoli, qualcosa per far bello anche un piccolo giardino, proprio copiando dai giardini olandesi o inglesi, chissà come andrà a finire, per il momento ho comperato tanti bulbi e darò una dimostrazione ai miei vicini di quanto bella possa essere anche una sola aiuola fiorita :)
 

amelia

Giardinauta Senior
Diciamo che le vostre considerazioni le ho già affrontate e sono proprio i miei punti deboli, ossia:
1.mancanza di esperienza imprenditoriale
2.scarsità di risorse economiche (e quando mai?)
Ma forse, soprattutto se troverò un/a socio/a, potrò superare i due problemi così:
1. Svolgere un corso di formazione a distanza per la gestione di un vivaio/garden
2. Acquistare il terreno con un mutuo, continuando a lavorare e poi, quando usciranno i bandi sulla imprenditoria femminile/giovanile presentare il progetto per cercare di ottenenre un aiuto economico.

Non lo so se basterà la passione e il desiderio di cambiare vita, certo è difficile affrontare queste scelte... ma spero di averne il coraggio perché chi non risica... :eek:k07:
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Amelia, io credo che la questione sia "vivere" e non "sopravvivere", non accontentiamoci sempre, cerchiamo di superare le nostre paure, proprio per poter vivere pienamente.

Sei fortunata, perchè sei giovane, tu almeno potrai fruire dei contributi per giovani imprenditori, io ora sto cercando contributi per l'imprenditoria femminile, ma quando sentono la mia età, tutti storcono il naso, cmq ce la farò/faremo, ormai la scelta è stata fatta e procediamo ... solo più lentamente, ma arriveremo alla nostra metà :)

Fai bene a pensare di fare dei corsi a distanza, ti suggerisco un sito della Regione Toscana, per l'insegnamento a distanza di moltissime materie, è utile anche solo per cominciare a conoscere e capire quali saranno i problemi che incontrerai :)

Eccoti l'indirizzo e fammi sapere che ne pensi e se hai trovato qualcosa di utile, ci si può iscrivere gratuitamente anche se vivi in un'altra Regione

http://www.progettotrio.it/ProgettoTrio
 
S

SEBBY

Guest
amelia ha scritto:
Non lo so se basterà la passione e il desiderio di cambiare vita, certo è difficile affrontare queste scelte... ma spero di averne il coraggio perché chi non risica... :eek:k07:
Ammiro chi ha volontà e voglia di riuscire (che è ben diverso dall'arrivismo di cui il mondo del lavoro soffre).
Tanti anni fa feci una scelta coraggiosa: diventare imprenditrice, con poca esperienza e niente soldi, ma tanta volontà. Ci sono stati e ci sono ancora momenti molto difficili, incertezze, paure, responsabilità...ma non me ne sono mai pentita. Sentivo che era la cosa giusta per me.
Non ti posso dare consigli perchè opero in un settore completamente diverso, ma ti faccio i miei auguri. :)
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Cara Sebby, penso che se vorrai, potresti spiegarci in quale campo operi, di cosa ti occupi, quali sono stati i problemi che hai incontrato e di come li hai superati, sai anche se lavoriamo incampi diversi, penso che i problemi e il modo di superarli, siano simili e possa accumunarci.
Raccontati :)
 

elleboro

Florello
.... e poi, per noi sarebbe interessantissimo. Q"ui nel Forum c'è gente diversissima e capire i problemi, le opportunità di tanti mondi diversi è quasi come... viaggiare.
Interessantissimo e capace anche di aprire il cervello alle esperienze altrui.
 

amelia

Giardinauta Senior
mica è finita qui!

Ragazze/i,
NON VI HO MAI RINGRAZIATO PER QUESTI BUONI INCORAGGIAMENTI...
E non crediate che ho subito abbandonato l'idea, anzi! è un'idea che covo da anni ormai e che continuerò a covare finché i tempi non saranno maturi. Adesso sto cambiando casa e quindi i soldi stanno convogliando tutti là, ma dopo, appena le spese grosse saranno finite, potrò inziziare a guardarmi intorno in cerca del terreno (quello che vidi ad aprile, ormai sarà andato) e, chissà, magari nel frattempo trovo anche qualche socio/a.
Voi fateci un pensierino ...:ciglione:
 
M

mapi56

Guest
non so se dico una stupidaggine, ma al posto del vero vivaio che mi sembra un po grandioso specialmente per l'esperienza che richiede, non sarebbe più indicato un negozietto con annesso piccolo terreno o spiazzo (come ce ne sono tanti) dove poter vendere piante e fiori.

Sai, è sempre stata la mia passione, ma sono totalmente ignorante per quanto riguarda le piante e poi non ne avrei il coraggio, ma sicuramente questa alternativa mi piacerebbe di più.

Potrebbe essere un punto di partenza no?
 

stefanomotta

Giardinauta
Ciao Amelia. Ho letto ora il tuo messaggio e ti faccio tanti auguri per la buona riuscita del tutto.

Solo una cosa: per esperienza personale ti posso dire che è difficile ottenere un mutuo per l'acquisto di un terreno. Le banche/finanziarie in genere si "spaventano" alla parola terreno. Forse se il mutuo/terreno è collegato ad una attività magari le cose cambiano. Informati bene in più banche prima di fare questo passo confidando in qualche promessa vaga fatta a voce da qualche funzionario.

Non dico che non otterrai il mutuo ma, ripeto è estremamente più complesso. Fatti assistere da qualche persona di fiducia esperta.
Comunque, non smettere di sognare e cerca di viverli i tuoi sogni.

Ciao

Stefano

amelia ha scritto:
Ragazze/i,
NON VI HO MAI RINGRAZIATO PER QUESTI BUONI INCORAGGIAMENTI...
E non crediate che ho subito abbandonato l'idea, anzi! è un'idea che covo da anni ormai e che continuerò a covare finché i tempi non saranno maturi. Adesso sto cambiando casa e quindi i soldi stanno convogliando tutti là, ma dopo, appena le spese grosse saranno finite, potrò inziziare a guardarmi intorno in cerca del terreno (quello che vidi ad aprile, ormai sarà andato) e, chissà, magari nel frattempo trovo anche qualche socio/a.
Voi fateci un pensierino ...:ciglione:
 
V

volpe

Guest
mapi56 ha scritto:
non so se dico una stupidaggine, ma al posto del vero vivaio che mi sembra un po grandioso specialmente per l'esperienza che richiede, non sarebbe più indicato un negozietto con annesso piccolo terreno o spiazzo (come ce ne sono tanti) dove poter vendere piante e fiori.

Sai, è sempre stata la mia passione, ma sono totalmente ignorante per quanto riguarda le piante e poi non ne avrei il coraggio, ma sicuramente questa alternativa mi piacerebbe di più.

Potrebbe essere un punto di partenza no?


sono d'accordissimo! e in più ti consiglio di differenziarti dagli altri vivai: oltre alle piante + comuni, commercializza anke quelle + rare....magari...anke acquistando semi di piante rare direttamente dagli altri Paesi e poi provvedi tu a farle germogliare e crescere...
diceva Madre Teresa "la vita è un sogno: realizzalo!"
 

amelia

Giardinauta Senior
grazie ancora

Sì, certo, sono d'accordo con tutti voi che per cominciare sarà meglio limitarsi alla rivendita, piuttosto che partire in quarta con un vero e proprio vivaio... ma le due cose non si escludono: si può iniziare dal commercio provando nello stesso tempo a fare esperienza di vivaismo (anche con semi di specie rare oppure - altra idea in cantiere - con semi da agricoltura biologica:ciglione: ) ...il sogno si alimenta anche se la realizzazione (ne sono consapevole) sarà difficile. Ma io amo le sfide! :love:
 

decky

Florello Senior
:flower: ciao!il tuo sogno è un pò anche il mio!io vorrei aprire un vivaio di sole grasse,visto che da me non ne esistono.premetto che io sono un pò pessimista ed è per questo che non mi sono ancora data una mossa,comunque per prima cosa dovresti informarti per sapere se nella tua regione danno i contributi a fondo perduto,poichè il prestito d'onore ti vincola per anni ad essere supervisionata.comunque,a periodi,danno contributi a fondo perduto,e ,più è articolato il progetto che presenti,più soldi ti danno!e ti danno un bel gruzzolo anche se intendi fare una piccola impresa,la cifra varia a seconda di quanti dipendenti stimi di assumere.cerca gli uffici preposti a darti i chiarimenti e soprattutto le informazioni per presentare in tempo il tuo progetto,se non sono disponibili i contributi a fondo perduto ti conviene aspettare.perchè almeno così non rischi nulla ,neanche un centesimo!!:ciglione: in bocca al lupo,facci sapere!
 
Alto