Una minestra squisita
Ciao Kkroz! Tanti anni fa, quando vivevo a Roma, avevo lavorato un'estate intera in campagna, come aiuto di cucina, presso una piccola colonia gestita da suore. Suor Maria Fiorenza che era la cuoca, ed era nata in Umbria, mi aveva insegnato a preparare la "Minestra di farro" una specialità della tradizione umbra, antichissima e deliziosa al punto che ne ricordo ancora la ricetta. Se la vuoi preparare devi però chiedere al macellaio di procurarti un osso di prosciutto crudo con ancora un poco di carne attaccata.
Comunque occorrono:
200 gr. di farro
2 pomodori maturi e sugosi, privati della buccia e dei semi, poi tagliati a pezzetti
una cipolla intera, privata solo della buccia
un piccolo sedano, con foglie
una carota intera, privata della pelle
un osso di prosciutto crudo (con ancora un poco di carne attaccata)
formaggio pecorino romano stagionato e grattugiato
In una pentola capiente, riempita di acqua fredda, poniamo l'osso di prosciutto con tutte le verdure e portiamo a ebollizione. Lasciamo bollire l'osso per un'ora abbondante. Trascorso tale tempo versiamo in un'altra pentola, filtrandolo con un colino, il brodo necessario a preparare la minestra (deve essere abbondante). Non dovrebbe essere necessario salare, in quanto l'osso di prosciutto è di per sè salato, comunque assaggiamone un cucchiaio.
Portiamo a ebollizione il brodo, e quando inizia a bollire, versiamo a pioggia il farro, mescolando sempre con un cucchiaione di legno, lasciamo cuocere il farro per una mezz'oretta,
Intanto avremo scarnificato l'osso di prosciutto, recuperando la carne ancora attaccata e l'avremo tagliuzzata in minuscoli pezzetti. Versiamola minestra bollente in una bella zuppiera, ed aggiungiamo i pezzettini di carne. Poi spolveriamo con abbondante pecorino romano grattugiato.
Serviamo immediatamente.