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Zolfo e Ossicloruro di Rame

umberto93g

Aspirante Giardinauta
Qualcuno di voi ha mai utilizzato la composizione di zolfo e ossicloruro di rame? Per intenderci lo zolfo ramato della Flortis.

Quello però che non capisco è che ne sconsigliano l'uso per piante con destinazione alimentare (?) ed in fiore. E allora per cosa lo posso usare? A me servirebbe qualcosa da mettere nelle piante di pomodori, melanzane, peperoni, zucche ecc..

Inoltre, qualcuno ha mai acquistato i due componenti separatamente e fatto una miscela in casa?
 

umberto93g

Aspirante Giardinauta
Invece mettendolo miscelato con un po' d'acqua in modo da rimanere più attaccato alla pianta?

Comunque lo metti anche quando è già in fiore e con frutti? Perchè non vorrei fosse qualcosa che la pianta assorbe e che poi mangiamo..
 

Antonio81

Giardinauta Senior
ci sono i tempi di carenza per regolarsi.... cmq lo metto prima che le piante incominciano a fruttificare
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Lo zolfo ramato Flortis non mi risulta più in commercio. Attualmente ci sono solo quelli per uso professionale che richiedono il patetntino.
Ma la domanda è: per quale malattia vuoi impiegare lo zolfo ramato? Hai fatto solo un elenco di ortaggi ma non hai detto se hai riscontrato malattie fungine (o temi che possano ammalarsi in base all'esperienza).
Normalmente su pomodoro e solanacee si fa difesa antiperonosporica; su cucurbitacee sono invece frequenti gli attacchi di mal bianco.
 

umberto93g

Aspirante Giardinauta
I pomodori si sono ammalati di peronospora (almeno credo sia questa guardando delle foto). Comunque mi interessava un prodotto per la prevenzione ma essendo questo il mio primo anno di coltivazione sono inesperto
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Come preventivo per gli attacchi di peronospora sul pomodoro va bene un prodotto anticrittogamico a base di rame: vedi cosa riesci a trovare perché attualmente la normativa sui prodotti fitosanitari ha ristretto l'impiego dei rameici.
Puoi trattare anche se ci sono i fiori ma al mattino presto, quando i fiori sono ancora chiusi. Per la raccolta e il consumo devi rispettare l'intervallo di sicurezza che sta scritto sulla scatola (in genere 20 gg.). Ottieni una effettiva prevenzione se mantieni le piante sempre sotto protezione, perciò i trattamenti si iniziano ai primissimi sintomi (oppure quando si verificano abbontandi piogge con prolungata bagnatura fogliare) e vanno ripetuti a distanza di circa 15 gg..
Non irrigare sopra chioma perchè porti via almeno in parte il prodotto che hai dato.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Perché sono assai poco "digeribili" dall'ambiente (innanzitutto).
Sono gli effetti delle direttive europee sull'impiego dei prodotti fitosanitari. Le attuali norme prevedono la vendita di tali prodotti sono per usi professionali a persone in possesso di apposita abilitazione.
Per l'universo degli hobbisti di giardinaggio e di quanti curano un orticello per il proprio consumo siamo in attesa di uno specifico decreto del Ministero della Salute (per adesso c'è solo una bozza), per cui non ti posso consigliare alcunché in quanto non saprei se e cosa i rivenditori della tua zona sono disposti e venderti.
 

umberto93g

Aspirante Giardinauta
A me interessa capire cosa posso utilizzare di non dannoso (o almeno non troppo!) per coltivare il mio orticello in sicurezza
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Attualmente si cerca di trovare alternative ai prodotti chimici di sintesi e in generale a quelli in via restrizione, e contro certe peronospore le sperimentazioni hanno mostrato che funzionano piuttosto bene i fosfonati (o fosfiti), però non ho indicazioni specifiche per la peronospora su pomodoro.
I fosfonati/fosfiti attualmente vengono commercializzati sia come prodotti fitosanitari (es. dalla BASF), sia come "concime fogliare" (es. dalla VEBI Garden): in realtà tale doppio canale è un sistema per aggirare le normative di cui ti ho parlato, anche se nella formulazione di quelli professionali c'è dell'altro oltre al fosfonato di potassio.

Contro il mal bianco funziona bene il bicarbonato di potassio: in questo caso devi impiegarlo all'occorrenza, ossia ai primi segni di infezione e seguendo le indicazioni scritte sull'etichetta.

Sempre per stare in argomento di doppio canale (cosa che vale pure per il bicarbonato di cui sopra), credo che ci siano anche rameici proposti sul mercato come "corroboranti" e quindi in libera vendita.

Come riconoscere le malattie all'esordio non c'è che lo studio e l'esperienza; quello che possiamo fare dal forum è aiutarti al riconoscimento ma su fotografie ben fatte.

Ciao e buona coltivazione.
 
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