Allora, ieri sono stato tutto il giorno con Pierluigi Priola e la moglie Gabriella.
Non vi ho scritto ieri sera perché ero stanchissimo e poi mi è sopraggiunto mal di gola e febbre per il vento e il freddo accumulati in questi giorni.
Prelevati all'aeroporto di Napoli e breve viaggio fino a casa mia e ai miei giardini. Una visita cordialissima, ricchissima di osservazioni, appunti, consigli immediati, ipotesi, precisazioni, meraviglia, compiacimento.
Ho detto i "giardini" poiché ha notato che in effetti sono due e di tipologia diversa. Il primo e con accesso diretto dalla casa e abbraccia un viale di 30 metri, originalmente arredato e illuminato (lampade all'interno di maschere del teatro greco-romano in cotto) con muretti all'amalfitana, un pergolato misto con 12 varietà e ai lati il gran catalogo delle essenze più diffuse nel grande giardino di circa 3000 metri.
Questo piccolo giardino di circa 250 mq che in parte si dovrà riordinare e ripulire per conferire una elegante essenzialità.
La grande sorpresa gli è venuta nel "grande" giardino, dove ha ritrovato molti degli insegnamenti e suggerimenti che nella trentennale frequentazione e comune esperienza mi ha trasmesso: i vialini sinuosi, i gazebi, i pergolati, i punti di fuga, i coni di visuale, le macchie di colore, le quinte, le scalette. E poi le sue lavande, i rosmarini, gli astri, gli hellebori, le hosta e la grande tipologia di erbacee e perenni. Sorpresa per l'articolato roseto e per le essenze sperimentali, l'agrumeto, l'orto e il frutteto, le siepi e le piante d'alto fusto quasi sconosciute da queste parti.
Ha analizzato ogni angolo, ogni piega, ogni aspetto dei giardini, conferendo commenti per ogni cosa, compresa la zona di compostaggio o bruciatura delle potature e gli scarti e, al giovane muratore, sum modo di porre i sassi dei muretti.
E poi sull'analisi del terreno, le concimazioni, i trattamenti antiparassitari, il diserbo, le cimature, le potature, gli spostamenti, gli assemblamenti, i diradamenti, l'irrigazione e l'approvviggionamento idrico.
Costante suggerimento: basta comprare altre piante. Dovrò lavorare su quello che c'è con l'inserimento di macchie di colore o arredi particolari mirati.
Mi metterà nero su bianco per ciascuna area, compreso un nuovo disegno per l'orto e una nuova zona dedicata alle semine con gli apporti degli amici di Giardinaggio.
Una disponibilità e competenza veramente notevole.
Avrei voluto sdebitarmi conducendolo in visita ai giardini di Ravello, ma oggi è a Napoli da un ritrovato amico commilitone. Ho potuto offrirgli sono un piatto di "scialatielli con i funghi"W e un bel piatto di salumi, sottaceti e formaggi locali.
Riprenderemo il contatto a Treviso dai primi di dicembre.
Gli ho detto dei forum di Giardinaggio e sarebbero lieti di poter avere contatti personalizzati con tutti i giardinauti (magari facendo riferimento alla mia conoscenza). Me ne assumo la responsabilità. Spero che si sia tutti così intelligenti da non considerare tutto ciò come promozione palese o occulta, ma come partecipazione di eventi e delle disponibilità degli operatori del settore.
Grazie e ciao a tutte/i