• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

vergogna trivellazioni

Fabdl

Giardinauta Senior
Verdi:Su trivellazioni vergogna senza precedenti

Libere anche in aree marine protette.Norma scritta dai petrolieri


Roma, 19 gen. (TMNews) - "La norma sulle trivellazioni rappresenta una vergogna senza precedenti. Ci auguriamo che il governo smentisca immediatamente le norme che prevedono la libertà di trivellare per la ricerca di petrolio in Italia, perché le bozze degli articoli 20-21 e 22 rappresentano la svendita del territorio italiano alle lobby del petrolio che potranno trivellare, con un trucchetto legislativo, anche nelle aree marine protette". Lo dichiara in una nota il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli. "Nell'articolo 21 inoltre - prosegue - viene ridotta la distanza per trivellare da 12 miglia a 5 miglia; all'articolo 22 comma 1 si introduce una norma che prevede che l'attività di prospezione e coltivazioni di idrocarburi è libera:sSiamo alla follia e dichiaro l'indignazione dei Verdi per una norma voluta dal ministro dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico". "Nella relazione di questi articoli - osserva Bonelli - il governo giustifica questa vergogna dicendo che le agenzie di rating, come Standard e Poor's, individuano tra i parametri di solidità economica lo sviluppo delle attività di trivellazione. Con queste norme aberranti avrebbero il via libera attività di trivellazioni nei nostri mari e in Basilicata per a partire dalle aree marine protette e aree sensibili dal punto di vista ambientale pensiamo alle isole Egadi, a Pantelleria, alle Tremiti, allo stretto di Sicilia: basti pensare che società come la Np, Northern Petroleum, Audax, Eni, Edison, Shell, hanno presentato negli anni scorsi solo nel mare prospiciente la Sicilia richieste per oltre 1.000 kmq". "Si fermi immediatamente questa vergogna che rappresenta solo un regalo ai petrolieri - conclude Bonelli -. Non si trasformi il Mediterraneo in una infinita distesa di trivelle di ricerca petrolio con i rischi che abbiamo visto dopo il drammatico incidente che abbiamo visto nel Golfo del Messico alla piattaforma della Deep Water Horizon".

http://www3.lastampa.it/ambiente/sezioni/news/articolo/lstp/438997/


:burningma:burningma:burningma:burningma
 

Pico86

Giardinauta
Delle agenzie di rating apprezzo la trasparenza e l'affidabilità, dello Stato invece apprezzo la coerenza.
 

*Tea*

Giardinauta Senior
Qui in Abruzzo stiamo lottando affinchè questo scempio non avvenga.
La situazione non si prospetta rosea tant è che i progetti delle grandi compagnie petrolifere vogliono far tendere questa regione verde a regione petrolifera.
Il centro oli di Ortona è stato fermato, ma in mare sono già presenti diversi lavori, altri interessano anche il Parco Nazionale nonchè il resto della regione.

Nella mia firma troverete il sito per la raccolta firme, sono diversi anni che ci battiamo per fermare questo schifo, ma la disinformazione è tanta
e contrastare le multinazionali non è per nulla semplice, questo però non è un buon motivo per arrendersi!
 
Alto