Resoconto di viaggio... a puntate!
Ve le propino a rate perché è lunga da scrivere... beccatevi almeno le puntate n.1-2-3
Le foto le allegherò non appena le scaricherò
Lunedì 16
Arrivo a Valpelline, nella ex casaforte "La Tour". Casa risalente agli inizi del 1700 circa, anche se alcune parti sono addirittura del 1300. Casa attualmente di proprietà privata, l'utilizzo principale dell'epoca era quello di riscuotere tributi del passaggio dei carri (una sorta di ufficio comunale) e persino di prigione. Chiaramente la casa ha una valenza storica e non può essere stravolta, il restauro è impegnativo ma deve essere mantenuto piuttosto originale (gli infissi, la stufa chiaramente non utilizzata ma attualmente da arredamento, etc tutto risalente all'epoca).
Non siamo stati a vederla e basta... abbiamo soggiornato in questa casa tutta la settimana
La Tour ha persino una voce su Wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Casaforte_La_Tour_de_Valpelline
Martedì 17
Giretto tranquillo in quel di Aosta, nelle piazzette nei pressi dello stadio il martedì c'è il mercato. E' un classico mercato rionale ma ben fornito.
La strada principale del centro di Aosta ha tantissimi negozietti, ottimi per una passeggiata in totale tranquillità, passando sotto alla Porta Praetoria (risalente al 25 a.C.). Perché Aosta ha una grandissima storia dell'epoca romana... che vedremo anche successivamente.
Pomeriggio giro a Saint-Pierre al negozio "Cofruits", un negozio di alimentari di vario genere con il 90% di prodotti del territorio: caseari, carne, dolci, vini, birre, etc etc etc. Prezzi un po' più alti di un supermercato ma ne vale la pena, la qualità c'è e si sente!
http://www.cofruits.it
Mercoledì 18
Sveglia relativamente presto per partire alla volta della valle di Cogne, direzione cascate di Lillaz.
Esistono secondo me due tipi di percorso, uno "tranquillo" e uno più impegnativo ma non eccessivamente difficile. Il percorso completo dura circa un'oretta a piedi, difficoltà "E" (quindi scordatevi scarpe lisce).
Ci sono due ingressi al sentiero: lato a sinistra del fiume, lato destro del fiume. Sostanzialmente il percorso è una U che va dietro alle cascate. L'ingresso a destra del fiume è pianeggiante e, a lato, c'è una sorta di mini museo delle pietre del luogo, dove spiegano il tipo di rocce presenti e come riconoscerle (gneiss, quarzite, etc). Quella parte, fino alla prima cascatella, è accessibile con appena 5 minuti di cammino in piano. 10 ad esagerare.
Dall'altra parte invece il terreno è più ripido, sterrato, ma si arriva in cima alle cascate (un po' tremendo per chi ha le vertigini, ma che spettacolo è...).
Tutto questo lo abbiamo fatto assieme a Stelvio, rigorosamente nel trasportino. Per una lacuna normativa, i pappagalli possono entrare mentre i cani no.
... to be continued ...
Manca il mercoledì da pranzo in poi!