Ragazzi,
sono qui al lavoro e sono appena rientrato per scrivervi!
A circa 150/200mt dal mio reparto c'è un piccolo boschetto di alberi autoctoni, fitto fitto, con al suolo un groviglio immenso ed impenetrabile di rovi spinosi e selvatici, ogni anno e da diversi a questa parte, verso fine maggio e per un breve periodo di giugno, quando le serate volgono al tepore, un usignolo maestralmente intona una serenata da teatro La Scala. Stasera mi sono incamminato........ lentamente, verso la boscaglia e mi sono seduto su di un muretto ad ascoltarlo ad occhi chiusi, da rimanere in estasi........straordinario, ha una varietà di gorgheggi strabiliante, ognuno è diverso e più sfavillante del precedente. Sono restato per un pò di tempo con il fiato sospeso, per deliziarmi di tanta sinfonia, ed ogni anno tutte le notti, per una buona parte di esse, allieta gentilmente la sua femmina impegnata nell'arduo e lungo lavoro della cova! E' puntualissimo....... quando i primi fiori dei tigli si schiudono e lasciano libera nell'aria quell'eccitante ed inebriante essenza, che non vi sono parole per poterla descrivere nella sua pienezza, lui illumina le notti e lo spirito di chi ha la fortuna di ascoltarlo, come il chiarore della luna piena che dipinge ogni cosa di chiari e di scuri!
sono qui al lavoro e sono appena rientrato per scrivervi!
A circa 150/200mt dal mio reparto c'è un piccolo boschetto di alberi autoctoni, fitto fitto, con al suolo un groviglio immenso ed impenetrabile di rovi spinosi e selvatici, ogni anno e da diversi a questa parte, verso fine maggio e per un breve periodo di giugno, quando le serate volgono al tepore, un usignolo maestralmente intona una serenata da teatro La Scala. Stasera mi sono incamminato........ lentamente, verso la boscaglia e mi sono seduto su di un muretto ad ascoltarlo ad occhi chiusi, da rimanere in estasi........straordinario, ha una varietà di gorgheggi strabiliante, ognuno è diverso e più sfavillante del precedente. Sono restato per un pò di tempo con il fiato sospeso, per deliziarmi di tanta sinfonia, ed ogni anno tutte le notti, per una buona parte di esse, allieta gentilmente la sua femmina impegnata nell'arduo e lungo lavoro della cova! E' puntualissimo....... quando i primi fiori dei tigli si schiudono e lasciano libera nell'aria quell'eccitante ed inebriante essenza, che non vi sono parole per poterla descrivere nella sua pienezza, lui illumina le notti e lo spirito di chi ha la fortuna di ascoltarlo, come il chiarore della luna piena che dipinge ogni cosa di chiari e di scuri!