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Un bonsaista alle prime armi

Darix95

Aspirante Giardinauta
Un saluto a tutti sono da pochi giorni iscritto al forum :eek:k07:e ho già visto molte cose interessanti, in particolare mi sono fatto affascinare dai Bonsai, c'è ne sono molti in commercio però volevo provare a farne uno da solo, mi sono procurato dell'ormone radicante vorrei fare una talea al melograno che ho in gardino voi che ne dite? Un Grazie in anticipo a tutti voi:D
 

Aslema85

Aspirante Giardinauta
Ciao e benvenuto!

Come te anchio sono nuovo, avendo anche un bonsai di melograno mi sono informato a riguardo. Per quanto riguarda la fattibilità della talea non ti so essere d'aiuto, ti dico subito pero' che probabilmente il melograno non è adatto ad un principiante. Ho scoperto che non è famoso per la sua longevità, soffre della potatura dei grossi rami alla quale risponde con il ritiro di linfa (fa morire la parte) e varie altre cosette che ne fanno una delle specie da trattare con i guanti.

Se decidi comunque di procedere in bocca al lupo!
 

Darix95

Aspirante Giardinauta
garzie del consiglio ma mi potete dire tra questi alberi è una pianta è più adatta a un bonsaista alle prime armi :confused:?
esse sono il ficus, l'albicocco, l'ulivo, il pesco, il pino, il ciliegio e il melograno?
apetto ulteriori consigli un saluto Dario
 

Aslema85

Aspirante Giardinauta
Ti rispondo ancora io, anche se l'ulivo solitamente e non so perchè non lo consiglia nessuno, io ti proporrei di iniziare con lui, o raccolto in natura (ma non è più periodo credo) o da vivaio.
Vedi la storia del mio e capirai perchè lo consiglio ad un principiante (è molto resistente anche alle potature drastiche e interventi che ucciderebbero altri bonsai):

http://forum.giardinaggio.it/bonsai/108551-olivo-selvatico-termite-aiuto-forma.html
 

Darix95

Aspirante Giardinauta
Vada per l'ulivo

Grazie di tutto ho deciso di provare con l'ulivo e più avanti con il melograno(che mi ispira molto):eek:k07:
Per iniziare faccio una talea o una margotta (visto che in giardino ho un ulivo?):confuso:..... ho letto e visto che serve comprare attrezzi specifici però nei vivai li vendono a parecchi soldi e per iniziare che attrezzi mi consiglierete (senza che spenda un capitale?) un saluto Dario e un grazie in anticipo:)
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Benvenuto anche da me, ciao.

Credo che per realizzare talee e margotte, non sia necessaria una attrezzatura nè grande nè specifica.
Credo che ci si possa arrangiare con poco finché si è in una fase "sperimentale" e rimandare gli eventuali acquisti a quando ci si sarà resi conto di che cosa serve davvero.
Secondo me per la margotta l'indispensabile è un coltello affilato: io ho usato un vecchio "cutter".
Non userei ormoni radicanti nè sfagno, ma sabbia e terra un po' argillosa, avvolta o nella plastica trasparente (detta caramella) oppure in un contenitore cilindrico o parellelopipedo semi-sezionato sulla sua altezza.

Per le talee invece del cutter è meglio una cesoietta da pochissimi euro, ed anche qui finché principiante non userei ormoni.
Non intendo minimamente dissuaderti dal provare con quelle due piante, ma credo proprio che non siano quelle che danno maggiori probabilità di successo.
Quindi tanti auguri, e meno male che qualcuno prova con piante diverse, altrimenti avremmo tutti solamente le stesse.

Ciao
 

Darix95

Aspirante Giardinauta
grazie però nn intendevo attrezzi per talee o margotte, per quelle ho un coltello da innesto che va benissimo, io intendevo tutti i vari attrezzi per curare un bonsai, perchè in vivaio se ne trovano di vari tipi e come costo è elevato e volevo chiedere se sono propio necessari oppure per un certo periodo "di prova" si potessero usare dei normali attrezzzi da giardino?:confused:
un ultima cosa le talee/margotte posso già farle in questo periodo?:confused:
Spero di ricevere alti consigli chiari come quelli precedenti Dario:eek:k07:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Grazie di tutto ho deciso di provare con l'ulivo e più avanti con il melograno(che mi ispira molto)
Per iniziare faccio una talea o una margotta (visto che in giardino ho un ulivo?)..... ho letto e visto che serve comprare attrezzi specifici però nei vivai li vendono a parecchi soldi e per iniziare che attrezzi mi consiglierete (senza che spenda un capitale?) un saluto Dario e un grazie in anticipo

Benvenuto anche da me, ciao.

Credo che per realizzare talee e margotte, non sia necessaria una attrezzatura nè grande nè specifica.
Credo che ci si possa arrangiare con poco finché si è in una fase "sperimentale" e rimandare gli eventuali acquisti a quando ci si sarà resi conto di che cosa serve davvero.
Secondo me per la margotta l'indispensabile è un coltello affilato: io ho usato un vecchio "cutter".
Non userei ormoni radicanti nè sfagno, ma sabbia e terra un po' argillosa, avvolta o nella plastica trasparente (detta caramella) oppure in un contenitore cilindrico o parellelopipedo semi-sezionato sulla sua altezza.

Per le talee invece del cutter è meglio una cesoietta da pochissimi euro, ed anche qui finché principiante non userei ormoni.
Non intendo minimamente dissuaderti dal provare con quelle due piante, ma credo proprio che non siano quelle che danno maggiori probabilità di successo.
Quindi tanti auguri, e meno male che qualcuno prova con piante diverse, altrimenti avremmo tutti solamente le stesse.

Ciao

grazie però nn intendevo attrezzi per talee o margotte, per quelle ho un coltello da innesto che va benissimo, io intendevo tutti i vari attrezzi per curare un bonsai, perchè in vivaio se ne trovano di vari tipi e come costo è elevato e volevo chiedere se sono propio necessari oppure per un certo periodo "di prova" si potessero usare dei normali attrezzzi da giardino?
un ultima cosa le talee/margotte posso già farle in questo periodo?
Spero di ricevere alti consigli chiari come quelli precedenti Dario

Non mi offendo se affermi che i miei consigli non sono chiari, ma credo che siano comunque adeguati alle tue domande e al modo come le hai poste.
Detto questo, vorrei citare chi, ma purtroppo non lo ricordo, ha scritto su questo forum che in un suo viaggio in oriente, chiese a qualche maestro bonsai perché non usava gli atrezzi specifici e lui rispose che quegli atrezzi loro li producono per esportarli ed avere ampi margini di guadagno, ma durante la loro attività ne usano altri.
Non prendere proprio alla lettera ciò che ho riportato, perché non sono le parole esatte di chi ha riportato la faccenda, ma la sostanza era questa.
Ritengo però che un attrezzo molto utile se non irrinunciabile sia il tronchesino convesso, per produrre tagli concavi, più facili da cicatrizzare e che producono cicatrici più contenute.
Naturalmente producono ferite anche nelle tasche!

Ciao
 

aurex

Esperto di Bonsai
Ciao darix...vorrei solo risponderti alla domanda talea o margotta.....ovviamente margotta.....io circa due anni fà quando mi avvicinai alla passione per i bonsai, decisi...dopo attenti studi su internet...di fare una margotta proprio su di un melograno...ne feci 2 ( solo torba) ed il risultato fu proprio 2 su 2 in tempi rapidissimi ( un mese circa)...ora stanno qui a casa mia in coltivazione e non sono assolutamente daccordo nell'affermare che i melograni siano essenze difficili....praticamente...da buon inesperto...li ho fatto tutto quello che non dovevo fare...e loro mi stanno comunque rispondendo con tanti bei germogli....radicano in una maniera esagerata e anche velocemente....potati severamente ( mai un ritiro di linfa)....

poi sono passato ad olivi ed olivastri sia da margotta che raccolti in natura...da buon pugliese amante di questa essenza.....anche qui ottimi risultati in entrambi i metodi...mai una seccata...
il mio consiglio pertanto è quello di documentarti nell'immenso mare di informazioi che potrai trovare su internet....di incominciare con queste due essenze bellissime (olivo in particolare)...e.... come mi hanno sempre consigliato esimi bonsaisti di questo forum..provare ...provare..provare.
le tue margotte magari ci metterenno degli anni per diventare bonsai....ma rispetto alle talee ( ammesso che queste ti riescano)...non dovrai aspettare più di tanto...un saluto...:Saluto::Saluto:
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Ciao a Darix e ad Aurex, al quale vorrei dire di essere d'accordo sostanzialmente in tutto.
Devo solo confessare di non avere esperienza diretta nè con melograni nè con ulivi, ma di avere riportato l'impressione che le mie letture in proposito (principalmente sul forum per queste essenze) hanno formato. Quindi ammetto senza difficoltà che potrebbe non essere come ho scritto, anche se continuo a credere che pur non essendo le più difficili, non sono nemmeno quelle che danno maggiori probabilità di successo.
Ma questo ha un peso relativo, una volta chiarito.

Ma se anche fossero le piante più difficili, non vedo perché non provarci Darix, staremmo freschi se ognuno di noi facesse solo gli esperimenti più facili, o solo quelli che fanno gli altri.
Non arriveremmo mai da nessuna parte, non scopriremmo mai niente di nuovo.
Quindi documentati un po' e preparati prima di eseguire le tue prove, ma provaci! Con quello che hai a disposizione o con ciò che ti piace di più provaci!

Un gran male alla pianta non potrai farne, anzi a mio modo di vedere potresti perfino aiutarne la riproduzione ed il suo permanere nel tuo giardino più a lungo del previsto.

Se poi ci farai un bonsai, se la sua riuscita ti soddisferà più o meno, se fra qualche anno ti rassegnerai a comprare un ginseng, pazienza, ma adesso soddisfa questa tua sana voglia di sperimentare.
Ci farai contenti tutti già per averlo fatto, se poi avrai anche dei risultati incoraggianti, beh allora chi potrà più fermarti?

Ciao a tutti
 
Ultima modifica:

Darix95

Aspirante Giardinauta
Grazie dei consigli oggi sono passato in libreria è ho comprato un bel libro sui bonsai, poi ho fatto una margotta al melograno.:)
Nel libro è spiegato come fare una foresta di bambù c'è scritto chè è facile poichè il bambù è molto resistente e produce nuovi fusti continuamente (per qusto è considerata infestante) ma come si può aspotare da una pianta già formata un piccolo fusto che servirà per la foresta?:confuso: nn penso che si riesca ne per margotta ne per talea, voi lo sapete????? se si vi prego di darmi una risposta perchè non vedo l'ora di incominciare a creare la mia forestina di bambù:D.
Un Grazie in anticipo per gli ulteriori consigli.
 

marco0785

Aspirante Giardinauta
Ciao Darix, anche io ti do il benvenuto! Io comunque ti consiglierei, prima di fare margotte, talee e riproduzioni varie, di prendere a pochi euro ( li trovi in quasi tutti i vivai ) qualche bonsai già pronto tipo olmo per cominciare ad impratichirti si di esso; studiarti la forma, vedere come risponde alle innaffiature, alle potature ecc... Sai la margotta non è complicata nell'eseguirla e nella riuscita (salvo per alcune specie) bensì nel saper scegliere il ramo giusto, la cui forma ispiri alla nascita di una futura pianta bonsai. Idem per la talea, la quale dovrai potare in modo da farti riuscre una piccola pianta! Ovviamente io penso che queste sono operazioni di "secondo livello" che ad un principiante ( come del resto sono io) scoraggerebbero facendoti abbandonare subito la passione. Non so se sono stato chiaro..comunque leggi tanto e segui le discussioni sui forum che sono molto istruttive. In bocca al lupo!
 

Darix95

Aspirante Giardinauta
Scusate se non vi ho risposto prima il fatto è che avevo il computer in manutenzione.
Però oggi ho letto i vostri messaggi come sempre sono chiari un grazie a tutti:D
Sapete ieri ho fatto una margotta all'ulivo e in una fiera di giardinaggio in centro Treviso vendevano dei bonsai di larice, non erano molto belli però ho deciso di prenderne uno (poichè il prezzo era ragonevole solo 5euro) appena a casa ho eseguito un rinvaso non ho tagliato ne radici ne rami ho solo cambiato il terreno perchè l'altro era compatto e argilloso ho messo sotto uno strato di argilla espansa poi sopra il terreno specifico per bonsai che avevo comprato un paio di giorni fà.
Il risultato è buono, volevo sapere una cosa...sul tronco ci sono segni di vecchie potature effettuate male (nodi e qualtaltro) per voi conviene toglierli oppure non toccare niente?:confused:
Un saluto Dario
 
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