boba74
Esperto di alberi ed arbusti
Dunque, ho letto di sfuggita tutta la discussione, e francamente non ho capito cosa c'entrava il discorso nord-sud, nè il rispetto per gli animali e nè tanto meno la presenza o meno di gatti randagi....
Io credo che se c'è un problema occorra cercare di risolverlo o per lo meno di renderlo sopportabile, senza necessariamente tirare in ballo questioni etiche e sociologiche....
Io ho un gatto (anzi, una gatta sterilizzata), ma attorno al mio giardino sono presenti numerosi gatti, sia randagi che non, perchè molto spesso il gatto può avere un padrone o molti padroni (quindi nessun padrone), e non c'entra quindi che sia randagio o no, l'educazione gliela si può insegnare al massimo da piccolo (e non è detto, dipende dal gatto).
Ora siccome stiamo parlando di gatti che fanno plin plin (e a volte anche plon plon) dove gli capita, secondo me non possiamo far finta di nulla, così come non possiamo ammazzarli per così poco. La soluzione sta nel mezzo. Nessuno ci verrà a fare multa se noi allontaniamo un gatto dal nostro giardino (e non importa ricorrere a un bastone, basta semplicemente fre uno scatto o un urlo e quello scappa), magari a forza di insistere prima o poi desiste, o magri anche no.
Molte soluzione proposte mi sembrano buone, nessuna efficacie al 100% (ad es. ad alcuni le bottiglie funzionano, ad altri funzionano alcune piante, a me è sufficiente la mia gatta per tener lontani gli altri gatti, non sempre a dire il vero, e anzi lei fa i suoi bisogni solo ed esclusivamente nel mio giardino, senza che sia mai successo nulla alle mie piante, bonsai compresi....).
Alcune soluzioni secondo me peggiorano la situazione, ad es. prendere un cane non è una buona idea perchè dove c'è un cane il giardino di solito fa una brutta fine (e chi ha un cane lo sa....). Quella di mettere oggetti vari, tipo stuzzicadenti, bucce di limone ecc.... magari ha un efficacia temporanea, o comunque richiede di essere sempre lì ogni giorno a controllare.
Io credo che se c'è un problema occorra cercare di risolverlo o per lo meno di renderlo sopportabile, senza necessariamente tirare in ballo questioni etiche e sociologiche....
Io ho un gatto (anzi, una gatta sterilizzata), ma attorno al mio giardino sono presenti numerosi gatti, sia randagi che non, perchè molto spesso il gatto può avere un padrone o molti padroni (quindi nessun padrone), e non c'entra quindi che sia randagio o no, l'educazione gliela si può insegnare al massimo da piccolo (e non è detto, dipende dal gatto).
Ora siccome stiamo parlando di gatti che fanno plin plin (e a volte anche plon plon) dove gli capita, secondo me non possiamo far finta di nulla, così come non possiamo ammazzarli per così poco. La soluzione sta nel mezzo. Nessuno ci verrà a fare multa se noi allontaniamo un gatto dal nostro giardino (e non importa ricorrere a un bastone, basta semplicemente fre uno scatto o un urlo e quello scappa), magari a forza di insistere prima o poi desiste, o magri anche no.
Molte soluzione proposte mi sembrano buone, nessuna efficacie al 100% (ad es. ad alcuni le bottiglie funzionano, ad altri funzionano alcune piante, a me è sufficiente la mia gatta per tener lontani gli altri gatti, non sempre a dire il vero, e anzi lei fa i suoi bisogni solo ed esclusivamente nel mio giardino, senza che sia mai successo nulla alle mie piante, bonsai compresi....).
Alcune soluzioni secondo me peggiorano la situazione, ad es. prendere un cane non è una buona idea perchè dove c'è un cane il giardino di solito fa una brutta fine (e chi ha un cane lo sa....). Quella di mettere oggetti vari, tipo stuzzicadenti, bucce di limone ecc.... magari ha un efficacia temporanea, o comunque richiede di essere sempre lì ogni giorno a controllare.
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