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trifoglio viola...

Marzia77

Giardinauta
Ciao.
Sotto casa mia, ci sono dei vasi con delle tradescantie (da cui ho "rubato" delle taleuzze:D).
Oggi, passando ho notato in mezzo questa specie di trifoglio viola.
Io non l'ho mai visto.
E' il "fiore della tradescantia":confuso:....non credo....
trifoglio2.jpg

trifoglio.jpg

Sapete cos'è?
Se è fattibile, mi piacerebbe prenderne uno e piantarlo a casa.

Grazie 1000
 

Anitka

Apprendista Florello
Io ne ho comprato un vasetto quest'estate, messa a terra sotto la forsithia.

Qst quello che ho trovato in rete (http://www.floriana.ws/FACILE/SENTIERO_VERDE/A/A_T_tabella_Oxalis.htm)

Oxalis triangularis (forse più correttamente Oxalis regnellii)

Purtroppo, questa bellissima oxalis rappresenta un altro caso di denominazione incerta. I testi suggeriscono che triangularis è una varietà naturale della specie sudamericana O. regnellii, originaria dei Paesi dal Perù all'Argentina, ma questa forma con splendide grandi foglie di colore marrone-porpra scuro, eventualmente rossiccie o viola, è talmente ben nota in coltivazione che dai giardinieri vengono considerate varietà piuttosto le forme a foglia verde o variegata. Essendo il genere Oxalis tuttora troppo poco definito in tutti i dettagli, usiamo anche noi per ora il nome più conosciuto.
Questa pianta può raggiungere l'altezza di 25 cm e le foglie possono avere un diametro di 10 cm. Sono proprio le foglie a dare alla pianta l'aspetto particolarmente attraente, soprattutto se la coltivazione avviene in un luogo ad insolazione parziale, mentre in piena ombra è possibile ottenere delle piante con un fogliame quasi nero. I rizomi hanno un aspetto particolare di tuberi allungati a scaglie e sono di colore scuro, marrone. E' particolarmente importante conservarli correttamente, possibilmente in vermiculite o torba leggermente umidi, ma evitando condense all'interno dei sacchetti che sono frequentemente di plastica. I rizomi vanno piantati in autunno (oppure in primavera dal catalogo CAT-I) in un suolo leggero, ricco e ben drenato. La distanza tra i rizomi dovrebbe essere almeno di 8 cm per permettere lo sviluppo delle grandi foglie. La profondità d'impianto deve essere tale da coprire l'estremità arrotondata del rizoma, dove si trova il germoglio, con 3-5 cm di substrato, mentre la punta del rizoma deve essere orientata verso il basso. Questa oxalis teme eventi di siccità e dunque deve essere prestata una particolare attenzione alle eventuali annaffiature in caso di necessità. Va ricordato che l'aspetto della superficie scura delle foglie può essere compromesso da macchie dovute a gocce d'acqua. Pertanto, l'annaffiamento dovrebbe essere possibilmente effettuato per scorrimento sulla superficie del suolo. Per assicurare lo sviluppo ottimale della pianta è opportuno somministrare del concime liquido per piante fiorite due o tre volte durante il ciclo vegetativo. I fiori sbocciano in tarda primavera o d'estate. Sono imbutiformi, di colore rosa, raccolti in radi racemi. L'Oxalis triangularis è una pianta sufficientemente rustica e facile in coltivazione; sopravvive per anni nei comuni climi italiani.
La specie Oxalis regnellii viene chiamata generalmente Oxalis triangularis papilionacea. Essa ha un fogliame verde chiaro e fiori bianchi. La sua utilizzazione è possibile sia in impianti puri o, per esaltare la differenza della colorazione delle foglie, insieme con l'Oxalis triangularis a foglia marrone.


Ciao
Anita
 
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