La tua domanda è molto specialistica e dubito che su questo tipo di forum troverai risposte tecniche pertinenti.
Peraltro credo che l'impiego di antitraspiranti in post-raccolta (ne esistono di origine naturale come il pinolene) sia suggeribile per prodotti a forte traspirazione e perdita d'acqua, tipo frutta, orticole a foglia e non tanto per zucca. Poi mi viene da supporre che la shelf-life della zucca integra sia piuttosto lunga dunque non abbisogna di fitoregolatori (usati ad es. su mela e pera), inoltre essa zucca è un ortaggio non-climaterico.
I bagnanti vengono invece usati solitamente per migliorare l'azione di antiparassitari; tuttavia, essendo dei tensioattivi, è probabile che una loro aggiunta all'acqua di lavaggio migliori la pulizia (forse il tuo riferimento è relativo a prodotti a base di sapone molle + resine di pino: li trovo in rete ma non nell'elenco dei prodotti fitosanitari etichettati, dunque controlla che siano registrati come coadiuvanti).
Esistono infine prodotti impiegati sulla buccia a scopi estetici: la gommalacca (E904) e la cera d'api (E901) sono compatibili con l'edibilità della buccia
P.S. Tieni presente che il trattamento della frutta con prodotti di quest'ultimo tipo richiede una apposita lavorazione; in sequenza: lavaggio, asciugatura, ceratura mediante spazzolatrice con gocciolatori (in ambiente con U.R. non oltre 30%) e infine passaggio in tunnel di aria calda.