marco48 ha scritto:
La tintura bordolese o poltiglia non è simile allo zolfo bagnabile, è composta da una miscela di solfato di rame e zolfo al 2 % entrambi. Si usa per in genere per le affezioni micotiche ma può darsi che funzioni anche per gli attachi degli insetti in quanto è molto irritante nelle parti sensibili. Ma tu perchè non provi a spruzzare, con lo spruzzatore del vetril, un pò di alcool denaturato, di sera e senza sole ?:Saluto:
Marco, scusa ma il nostro amico ha chiaramente un problema crittogamico,l'alcool denaturato è utile contro alcuni parassiti animali e non sostituisce in alcun modo un antifungino.
Passiamo al problema: quella patina bianca sulle foglie di surfinia potrebbe esssere oidio, che si forma facilmente sulle foglie pelose della surfinia per alta umidità, temepratura di 15° e ristagno d'aria.
Lo zolfo bagnabile è ok ma sarebbe preferibile usare un antioidico specifico (ce ne sono molti in commercio). Il problema è che potresti perderti il primo ciclo di fioritura, in parte.
Non importa molto se consideri che a metà luglio in genere si dà una prima accorciata e sfoltita ai rami che procurerà una successiva ricca fioritura.
Scegli un prodotto antioidico e procura di spruzzarlo a distanza di dieci giorni. Togli sempre l'acqua che rimane nel sottovaso dopo aver innaffiato (aspetta un quarto d'ora che la pianta abbia preso tutta l'acqua che vuole e poi togli via quello che resta).
Togli più parti malate possibile e metti una griglia di aerazione per ricadenti sotto ai rami, per lasciare passare aria.