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Tingide

moonflower

Aspirante Giardinauta
Ecco le foto dell'insettino malefico, di meglio non riesco a fare...

insetto.jpg


sottofoglia.jpg


insetto2.jpg



Come li stermino :burningma sopratutto quali piante intacca? possibile siano passati alla hoya? nelle sottofoglie non li ho visti è liscia ma ho notato sopra a una singola foglia delle macchie.
Nella lavanda ho visto delle macchie più chiare sulle foglie ma il sotto è pulito, è un caso o i maledetti si stanno espandendo :burningma
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
No va bè li odio!!!!!!!!!!!
usando le pasticche della bayer li ho debellati dal gelsomino (che è rinato) dopo un paio di mesi che non li vedo, dove li ritrovo!??! sulla fucsia... devo impasticcare tutte le piante?!?! non c'è un metodo bio per questi odiosi?!
Ma solo a casa mia sono indebellabili!?
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
tra il mese di maggio e giugno devi usare del confidor su tutte le piante, per questo periodo ti consilgio di eliminare tutte le foglie morte, magari fare un trattamento con olio minerale per l'inverno. Ormai l'attività della tingide si è arrestata.
 

moonflower

Aspirante Giardinauta
Grazie delle risposte.
Le foto erano attuali il 09-06-2010 :D sul gelsomino stellato e stavano solo li.
Sul gelsomino li ho eliminati con le pasticche della bayer quelle che si inseriscono nel terreno.
Nessuna traccia di loro fino a un paio di giorni fà, le ho viste sulla fucsia... sugli ibischi vedo delle macchie sulle foglie che mi ricordan quelle della tingide, ma girandole non ho visto nulla.
Mi scoccia usare pesticidi in maniera massiccia, se ci fosse un metodo più naturale per eliminarli sarebbe bello.
 

Lorelore

Aspirante Giardinauta
ciao a tutti, ho anche io le simpatiche bestiole sul mio gelsomino...(le foto postate sono uguali a quello che vedo io!) A che pasticca della bayer vi riferite?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le pasticche da interrare contengono la stessa sostanza appena nominata da Brand che ha caratteristiche di essere assorbiba anche per via radicale e di diffondersi fino alle foglie.
 

GabriGiardini

Giardinauta
ma se ne inficschiano dei limiti di applicazioni dettate nel foglio illustrativo del medicinale, dopo 1-2 mesi tornano e bisogna ritrattare anche se io foglio dice di non impiegare piu' di due volte l'anno(o sono io che ho le piante a metabolismo accellerato!?!? -tutti tranne io insomma -uffa)
 

Lorelore

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti di nuovo,
purtroppo i parassiti sono tornati. Però il prodotto che mi avete consigliato sopra, sono a detta del vivaio dove compro i prodotti di giardinaggio, fuorilegge. Mi ha dato un altro prodotto, della flortis, sempre a base di imidacloprid da mescolare all'acqua con cui annaffio (0,5 ml per litro!). Devo dire che mi sono preso un po' di preoccupazione avendone lette le caratteristiche e i modi d'uso, considerando anche che ho dei gatti a casa che in qualche modo potrebbero venire a contatto con il composto irrigato. Avreste da suggerirmi delle alternative meno tossiche per l'ambiente ma comunque lo stesso abbastanza efficaci?

grazie!
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se al tuo gatto fai trattamenti antipulci ad es. con Advantage della Bayer sappi che gli dai esattamente imidacloprid (da 40 a 80 mg per pipetta a seconda del peso dell'animale).
Orbene tenendo conto che il prodotto della Flortis (che è lo stesso della Bayer che detiene il brevetto: i supposti ragionamenti dei vivaisti mi paiono alquanto approssimativi) contiene 200g/l e che la dose di impiego su ornamentali è di 0,5ml/l, ipotizzando di preparare e distribuire una soluzione di 10 litri utilizzerai - controlla anche tu le proporzioni e correggimi se sbaglio - 5 ml di sostanza attiva ossia 1 grammo, il quale grammo verrà assorbito dalla pianta e una parte residuale rimarrà nel terreno.
Domanda: ammettendo che il gatto vada a grattare quel terreno per farci i suoi bisogni, quale quantità di sostanza attiva dispersa nel terreno potrà rimanere sul suo corpo? Io dico meno, ma molto meno di quello della pipetta di Advantage.
Ciao

P.S. Se fosse possibile far passare malattie e ammazzare parassiti con tisane e infusi saremmo tutti più felici: ma ti pare possibile che si possa seriamente curare con i "pannicelli caldi"?
 

Lorelore

Aspirante Giardinauta
Intanto ti ringrazio per la risposta. Giusto qualche precisazione. I miei sono gatti casalinghi, e non ho mai avuto necessità di somministrargli antipulci. La mia preoccupazione non è tanto che facciano i loro bisogni nella terra (cosa che tralatro, non possono, visto che ho messo una retina sopra al vaso), ma che bevano l'acqua (miscelata) del sottovaso...secondo me in questo caso il tuo discorso non vale.

PS tra il pannicello caldo e l'imidacloprid spero ci siano dei gradi intermedi...che era quello a cui mi stavo riferendo...
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
A proposio di gatti casalinghi, questo l'ho trovato su un bolg di chi ama i gatti (come dire che esiste la prevenzione anche per quelli essendo le pulci tra l'altro portatrici intermedie della tenia; ovviamente è scelta del proprietario se trattare o no con insetticidi, a titolo profilattico, gli animali domestici).
"Advantage: a base di imidacloprid, esiste in due formulazione a seconda del peso del gatto. Funziona solamente contro le pulci, per cui è utilizzato nei gatti che non escono molto di casa".

Quanto al bere l'acqua di scolo nei sottovasi non è fatto tecnico su cui ho titolo per commentare; in ogni caso parliamo di una molecola a bassa tossicità su animali a sangue caldo (per ammazzare un ratto ce ne vogliono 2,5 g per kg di animale), mentre è sicuramente tossica o sub-letale per api e fauna acquatica.

Circa la soluzione intermedia, come insetticida esiste in pratica solo l'estratto di piretro naturale (da dare per irrorazione sulle parti attaccate) ma certamente è molto meno efficace contro il tingide, inoltre è fotolabile (si decompone in pochissimi giorni), per cui dovresti quasi continuamente spruzzare se con l'imidacloprid hai avuto un risultato limitato nel tempo.

Infine, riguardo la revoca di imidacloprid, essa è relativa solo ai prodotti cosiddetti PPO, cioè per uso domestico non professionale (è il caso della pastiglie PROVADO della Bayer, tolte dal commercio con Decreto del 30/09/13, ciò a seguito della questione relativa alla moria delle api), ma non altri insetticidi sempre a base di tale molecola come quello che hai acquistato: adesso la Bayer propone in pasticche da interrare un prodotto che si chiama COMBI STICK e che contiene concime e come insetticida il dimetoato (cioè quello largamente impiegato contro la mosca olearia, e otto volte più tossico per gli animali domestici rispetto all'imidacloprid).
 
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