• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Ticchiolatura?

Lylas

Aspirante Giardinauta
visto che capisco come ti senti e non hai ancora avuto risposte, ti rispondo io, nella mia ignoranza :hehe:
secondo me si, macchie scure tonde uguali a quelle delle foto di vari siti sulla ticchiolatura :rolleyes:
devi usare un prodotto anticrittogamico, lo stesso che usi (se lo hai fatto) per il mal bianco e altri funghi
ad es. qui trovi piu' info:
http://www.cespevi.it/art/fitopat3.htm
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
E' possibile, anzi probaile. Però dovrei vedere il complesso del fogliame perchè la ticchiolatura come sintomo tipico provoca macchie nerastre diffuse sulla pg. superiore estese tuttavia un po' a tutte le foglie; vero è che le macchie possono confluire.
La sensibilità verso questa malattia dipende dalla varietà di rosa (es. sull'ultimo catalogo della Rosen Tantau viene indicata la resistenza).
La lotta chimica è di tipo preventivo, e si impiegano prodotti a base di rame o di sintesi (sistemici o di superficie).
La scelta dell'anticrittogamico non è un problema perchè se ne trovano molti in commercio con l'indicazione di impiego. Il problema è che a infezione avviata il controllo della malattia è difficile: si può provare con i sistemici che hanno anche un'azione curativa o perlomeno di contenimento (es.: bitertanolo, esaconazolo) ma essendo la ticchiolatura una malattia di tipo necrotossico le foglie colpite non guariranno.
Comunque, se le piante sono suscettibili, dovrai d'ora in poi tenerne conto e programmare un calendario di interventi (a seconda dell'andamento climatico anche a turni di una-due settimane, in questo caso però con prodotti di copertura (van bene anche quelli a base di rame se non vuoi usare quelli di sintesi, non ripetendo comunque i sistemici perchè essi tendono a selezionare ceppi di patogeni resistenti); le condizioni favorenti lo sviluppo del patogeno sono: periodi piovosi e/o umidità con ristagno d'acqua sulle foglie, temperature intorno ai 20-25°C.
Elimina (possibilmente brucia) le parti ammalate che costituiscono la fonte di ino**** (oluconi) per successive infezioni.
Spero di esserti stato di un qualche aiuto.
Un saluto
 
Ultima modifica:

polpettina

Aspirante Giardinauta
Grazie Lylas hai ragione infatti sono depressa sto' lottando con questo nuovo prb, con la cocciniglia, con la farfallina dei gerani etc.. sinceramente i funghi mi mancavano.:love_4: grazie per i consigli proverò a vedere.
 

polpettina

Aspirante Giardinauta
Alessandro2005 ha scritto:
La sensibilità verso questa malattia dipende dalla varietà di rosa (es. sull'ultimo catalogo della Rosen Tantau viene indicata la resistenza).
Sinceramente non ti so dire che varietà sia ho postato una foto di una rosa e alcune mini che presentano il prb ora su un post di qualche gg fa (tra afa e grandine)

ma essendo la ticchiolatura una malattia di tipo necrotossico le foglie colpite non guariranno.

Le taglio quindi?

Comunque, se le piante sono suscettibili, dovrai d'ora in poi tenerne conto e programmare un calendario di interventi (a seconda dell'andamento climatico anche a turni di una-due settimane, in questo caso però con prodotti di copertura, non coi sistemici che tendono a selezionare di ceppi di patogeni resistenti); le condizioni favorenti lo sviluppo del patogeno sono. periodi piovosi e/o umidità con ristagno d'acqua sulle foglie, temperature intorno ai 20-25°C.
Infatti hai ragione è stato proprio questo il prb (caldo e pioggia eccessiva)

Spero di esserti stato di un qualche aiuto.
Un saluto
Sei stato gentilissimo grazie
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Le foglie seccheranno per conseguenza dell'attacco se molto colpite (se non spogli del tutto la pianta puoi anche tagliare le più malconce, ormai inutili alla fotosintesi).
Il significato di tener pulito è questo: il ciclo biologico del patogeno prevede una fase invasiva/diffusiva sostenuta da una forma del fungo asessuata (Marssonina rosae) che si riproduce rapidamente con cellule speciali dette 'conidi', poi a fine stagione il fungo produce organi di resistenza detti 'acervuli' che si formano sulle foglie colpite e sui rametti; a volte si riproduce per via sessuata (Diplocarpon rosae) anche con funzioni di conservazione oltre che con quelle tipiche della sessualità.
Comunque l'infezione riparte a primavera con la maturazione degli acervuli: ecco perché la buona pratica agronomica prevede l'asportazione e la distruzione delle foglie secche cadute vicino alla pianta.
Spero di averti spiegato in modo comprensibile.
Ciao
 
Ultima modifica:

polpettina

Aspirante Giardinauta
Tu sei molto specifico e ferrato in materia io no, i termini sono poco conosciuti per me ma il senso è molto comprensibile e la tua cortesia nella spiegazione è encomiabile!:hands13:
Grazie mille.
 
A

Alex75

Guest
polpettina ha scritto:
Ma questa sulle foglie è ticchiolatura? E cosa posso fare ce l'ho su tutte e tre le rose:cry:



Non posso fare altro che suggerire solamente il Folicur SE oppure il Proclaim oppure il Proclaim Combi, tutti della Bayer.

Sono rimasto deluso dalla fitotossicità del Kb Thiocur Forte (a base di Miclobutanil): sulle mie rose si sono seccate molte foglie a seguito di trattamenti preventivi.

Poco prima del riposo vegetativo si può fare un trattamento a base di Cupravit Micro Blu WG, il comune verderame.
 

polpettina

Aspirante Giardinauta
Alex75 ha scritto:
Poco prima del riposo vegetativo si può fare un trattamento a base di Cupravit Micro Blu WG, il comune verderame.

Quindi il verderame ora non si può utiliazzare?
Io pensavo proprio di usare quello :martello:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
I prodotti che ti ha consigliato Alex75 come più idonei, pur avendo caratteristiche diverse, sono attivi contro la ticchiolatura: nel Proclaim Combi sono abbinati due principi attivi di cui uno sistemico (viene assorbito e si diffonde nell'intera pianta) ad ampio spettro antifungino e uno che penetra nelle foglie ed è efficace contro la ticchiolatura; il Folicur SE ha un principio attivo sistemico simile a quello di cui sopra. Il Cupravit è rame (simbolo chimico Cu, dal latino cuprum) sotto forma di ossicloruro.
Teoria a parte, non fai errori se usi uno o l'altro dei prodotti suggeriti: in questo momento, con infezione ormai radicata, preferirei il Proclaim Combi, che ha un'azione curativa ed eradicante (si spera).
Dai anche un'occhiata a questo sito qui sotto, che mi sembra spieghi in modo semplice e sufficientemente completo. Se hai dei dubbi sui principi attivi, sappi che su questo forum abbiamo la fortuna di avere un vero specialista nella persona di Kiwoncello.
www.vivaiolacampanella.com/consigli.php?gr=2-25k
Ciao
 

polpettina

Aspirante Giardinauta
Alessandro2005 ha scritto:
in questo momento, con infezione ormai radicata, preferirei il Proclaim Combi, che ha un'azione curativa ed eradicante (si spera).
Dai anche un'occhiata a questo sito qui sotto, che mi sembra spieghi in modo semplice e sufficientemente completo. Se hai dei dubbi sui principi attivi, sappi che su questo forum abbiamo la fortuna di avere un vero specialista nella persona di Kiwoncello.
www.vivaiolacampanella.com/consigli.php?gr=2-25k
Ciao

Tenterò di trovare il Proclaim Combi anche se non sempre riesco a trovare i prodotti che mi consigliate e mi tocca ripiegare su altri, grazie mille vi farò sapere.
 
Alto