Ciao Maddalena il tuo terreno sembra proprio essere calcareo;bianco-incoerente,polverulento In essi e’ facile la decomposizione della sostanza organica,si classificano tali quelli con almeno il 20% di calcare.
Il carbonato di calcio è un componente normale dei terreni agrari anche se si trova in essi rappresentato in varia misura in funzione soprattutto dell'origine geologica e dell'ambiente climatico. Il calcare entra a far parte anche delle frazioni sabbiosa ed argillosa ma è spesso rappresentato in maggior misura nella parte limosa della tessitura. Il composto è praticamente insolubile in acqua ma può bastare la normale dotazione carbonica delle acque di percolazione a provocarne la solubilizzazione come bicarbonato di Ca e quindi anche forti perdite per dilavamento. È questo il motivo per cui in ambienti umidi i terreni calcarei sono meno frequenti che in climi aridi. Una certa dotazione minima di calcare nel terreno è necessaria perche, oltre alla funzione alimentare del calcio nei riguardi delle piante, esso partecipa ad alcuni importanti fenomeni che avvengono nel terreno:
l) neutralizza l'acido nitrico derivante dalla trasformazione batterica dell'ammoniaca;
2) esplica le funzioni importanti sulla struttura;
3) interferisce con 1 'assimilabilità del potassio e del fosforo;
4) influisce sui valori del pH.
Si può ricordare la seguente classificazione dei terreni in base alloro contenuto percentuale in calcare: poveri <2,5; mediamente dotati, da 2,5 a 10; ben dotati, da lo a 15; ricchi, da 15 a 25; eccessivamente dotati, >25.solo i terreni da ricchi in su possono alterare significativamente il PH(specie in clima asciutto),verso la basicita’,quindi un terreno con presenza di calcare non e’ detto che sia basico,puo’essere neutro.
Una dotazione eccessiva di calcare è nociva e provoca : formazione di crosta; fangosità in presenza di acqua; insolubilizzazione del fosforo e del ferro (da cui la classica clorosi ferrica delle viti americane, degli agrumi, ecc.); p H basico.
L 'alcalinità indotta dal carbonato di calcio o dai carbonati basici di magnesio prende il nome di alcalinità costituzionale, deriva dal tipo di substrato che ha originato il terreno e non raggiunge mai valori superiori a 8-8,4. I terreni basici per sola alcalinità costituzionale dunque, pur presentando i ricordati difetti possono essere coltivati con risultati discreti o buoni ricorrendo opportunamente alle lavorazioni profonde, ad elevate concimazioni minerali e letamiche, all'interramento dei residui colturali. Altro accorgimento indispensabile, riguarda la scelta delle specie da coltivare. , ma si può normalmente ricorrere alle principali colture agrarie-ornamentali avendo cura di evitare quelle che preferiscono p H sub-acido o acido.
La correzione dei terreni basici per eccesso di calcare riesce solitamente molto difficile. Considerato però che, come si è detto, l'anomalia di questi terreni non è molto grave, ci si accontenta normalmente di coltivarli applicando gli accorgimenti agronomici più convenienti senza tentarne una vera e propria correzione.La correzione su piccola scala si puo’ tentare,non solo per i terreni con alcalinita costituzionale ma anche in generale per tutti i terreni basici.
per quella costituzionale è necessario far in modo che calcite e magnesite vengano a contatto Con la CO2 del terreno, mediante letamazioni e Con colture ad apparato radicale espanso, perche si realizzi la reazione seguente :
CaCO3 --oppure--MgCO3 + CO2 + H2O---uCa(HCO3)2 ,e, :Mg(HCO3)2
( carbonati insolubili) (bicarbonati solubili)k
I bicarbonati Sono facilmente solubili e allontanati dalle precipitazioni piovose. L 'uso diretto di anidride carbonica non si presta ad un impiego pratico ed economico ; Per i terreni calcarei sono piu’ indicati il solfato ferroso (FeSO4) o i chelati di ferro
- per l' alcalinita da altre cause(che non cito per non fare l’enciclopedia treccani) si possono utilizzare :
- l'impiego di acque dolci per l'irrigazione ;(acqua distillata,piovana…
- l'irrigazione per sommersione(tipo risaia) o a scorrimento(si lascia scorrere sul terreno un velo d’acqua per tutta la durata dell’innaffiatura)costosa
- l'impiego di concimi a reazione acida (perfosfati e solfati vari) ; - impiego di un correttivo specifico quale il CaSO4 (gesso) il quale si trasforma in solfato potassico, a reazione neutra, residuando CaCO3, praticamente insolubile e assai meno pericoloso del K2CO3 (o Na2CO3) :
CaSO4 + K2CO3----- K2SO 4+ CaCO3
Per quanto riguarda le tue canne (Arundo donax)devi solo estirpare I rizomi per eliminarla(faticaccia) ciao