Terra di campo + T. universale + ...Sabbia di fiume?

[domenico40]

Ho letto da qualche parte, in questo forum, che la sabbia va aggiunta alla miscela di terreno per le rose. Poi, in altri post, la sabbia non viene menzionata.

Per un primo invaso (Pierre de Ronsard acquistata in vaso (credo tipo Rustiplant) a meta' aprile dal vivaio) ho agito preparando una miscela composta da:
5 parti di terra di campo
5 parti di terriccio universale
1 parte di sabbia fine di fiume

Per un secondo invaso (Elle sempre dallo stesso vivaio) non ho usato la sabbia.

Non mi sembra ci sia molta differenza nelle miscele risultanti.
Solo, la miscela con la sabbia, sembra essere piu' affondabile con la mia paletta.

Questo vuol dire che e' piu' leggera e va meglio?

Non e' che a lungo andare la sabbia se ne scivola gradatamente al fondo del vaso formando un blocco sottostante magari dannoso? (per questo timore ne ho messa poca)

Che ne pensate?

 

[elebar]

Ciao, personalmente non ho mai usato la sabbia per le rose in vaso; la terra delle rose DEVE essere "pesante" e trattenere acqua; se la terra di campo che ho a disposizione è troppo argillosa e rischia di diventare troppo compatta, allora aggiungo una quantità maggiore di terriccio (a seconda del tipo di terra di campo, ne uso una quantità variabile da 1/3 e 1/2 rispetto al terriccio), ma non la sabbia. Piuttosto, sarebbe utile mescolare al tutto un po' di letame pellettato.

Comunque non è che metterla faccia danni (sempre se la miscela finale resta abbastanza pesante) nè si "scompone" dal resto, non preoccuparti! k07:

 

[california]

concordo con elena. Se vuoi mettila, altrimenti fa lo stesso.

 

[domenico40]

Ciao, personalmente non ho mai usato la sabbia per le rose in vaso;

Ciao Elena. La tua f.a.q. e' proprio quella che ho seguito. Poi ho letto della sabbia e ho provato

la terra delle rose DEVE essere "pesante" e trattenere acqua;

Anche questo mi sembra un punto altre volte contraddetto. C'e' chi infatti ha detto (non ricordo chi) che la terra deve essere ariosa. Tanto e' vero che le rose prediligono addirittura i terreni sassosi.

se la terra di campo che ho a disposizione è troppo argillosa e rischia di diventare troppo compatta, allora aggiungo una quantità maggiore di terriccio (a seconda del tipo di terra di campo, ne uso una quantità variabile da 1/3 e 1/2 rispetto al terriccio), ma non la sabbia.

La mia terra e' di Puglia e' rossa, quindi ritengo molto argillosa. L'altro giorno ha piovuto e sono andato al campo a controllare. Ho prelevato della terra e l'ho unita al terriccio. Non si poteva lavorare per quanto era compatta e nel vaso e' rimasta a palle di argilla. Anche questa cosa mi preoccupa, ma se mi dici che la miscela (quella che ho fatto col terreno asciutto) rimane tale (non si scompone) mi sollevi.

Piuttosto, sarebbe utile mescolare al tutto un po' di letame pellettato.

Fatto! :cool3:

Comunque non è che metterla faccia danni (sempre se la miscela finale resta abbastanza pesante) nè si "scompone" dal resto, non preoccuparti! k07:

Magari nel tempo controllo e incorporo altra terra di campo, se serve.

 

[elebar]

...Anche questo mi sembra un punto altre volte contraddetto. C'e' chi infatti ha detto (non ricordo chi) che la terra deve essere ariosa. Tanto e' vero che le rose prediligono addirittura i terreni sassosi.

Tieni presente che l'ambiente limitato del vaso deve essere gestito in maniera diversa della piena terra. Il solo terriccio universale sarebbe troppo leggero e arioso, così come la sola terra di campo sarebbe troppo compatta, praticamente creeresti un mattone impenetrabile dentro al vaso! :squint: Per questo occorre una miscela "calibrata" fra le due componenti, per assicurare la pesantezza necessaria (cioè la ritenzione di acqua) ma anche l'"ariosità" e l'ossigenazione delle radici.

...La mia terra e' di Puglia e' rossa, quindi ritengo molto argillosa. L'altro giorno ha piovuto e sono andato al campo a controllare. Ho prelevato della terra e l'ho unita al terriccio. Non si poteva lavorare per quanto era compatta e nel vaso e' rimasta a palle di argilla. Anche questa cosa mi preoccupa, ma se mi dici che la miscela (quella che ho fatto col terreno asciutto) rimane tale (non si scompone) mi sollevi.

Se la terra è rossa significa che è ferrosa k07:; il fatto che è argillosa lo vedi se si comporta da "pongo" quando è bagnata, come fa la tua! :squint: Per questo è appunto opportuno, come hai fatto, "lavorarla" con il terriccio, in modo da "sbriciolare" il più possibile le palle, e invasare le piante quando è perfettamente asciutta.
Non occorre incorporare altra terra nel vaso, casomai, a inizio inverno, pacciama con stallatico pellet che incorporerai al terreno a inizio primavera. Se cala di livello, rabbocca sempre con la "miscela", non solo con la terra di campo, altrimenti crei un "crostone" impenetrabile in superficie!

 

[domenico40]

Grazie Elena, sei gentilissima.

Ho rifatto la miscela con terra di campo asciutta e ho sostituito la terra del vaso che aveva le palle di argilla. Ora dovrebbe essere tutto apposto.

Non occorre incorporare altra terra nel vaso, casomai, a inizio inverno, pacciama con stallatico pellet che incorporerai al terreno a inizio primavera.

Non ho trovato il pellet ma quello in polvere (che ho anche usato negli invasi di questi giorni). Andra' bene lo stesso?

Sul sacco che lo racchiude dice che pur essendo stato reso inerte e' sconsigliato toccarlo con le mani. Magari, anziche' proprio pacciamare, lo dispongo a 'ciambella' (come da te suggerito) sotto un sottile strato di terreno. Che ne dici? (quando leggo queste cose sto sempre' li' a preoccuparmi :embarrass)

 

[elebar]

Grazie Elena, sei gentilissima.

Ho rifatto la miscela con terra di campo asciutta e ho sostituito la terra del vaso che aveva le palle di argilla. Ora dovrebbe essere tutto apposto.

Adesso? :fifone2: Non è che hai scoperto troppo le radici, vero? Meglio evitare simili "operazioni" quando le rose sono in vegetazione...

Non ho trovato il pellet ma quello in polvere (che ho anche usato negli invasi di questi giorni). Andra' bene lo stesso?

Sul sacco che lo racchiude dice che pur essendo stato reso inerte e' sconsigliato toccarlo con le mani. Magari, anziche' proprio pacciamare, lo dispongo a 'ciambella' (come da te suggerito) sotto un sottile strato di terreno. Che ne dici? (quando leggo queste cose sto sempre' li' a preoccuparmi :embarrass)

Il pellet ha il vantaggio che si scioglie più lentamente, comunque va bene anche quello sfarinato; quando rinvasi, mischiane semplicemente un po' ai due tipi di terra, senza fare la ciambella. Per pacciamare non credo faccia il "lavoro" di quello pellet...
Per la cronaca, il pellet lo trovi presso i consorzi agrari, a pochi euro (tipo 25 kg a 5 euro). k07:

 

[domenico40]

Adesso? :fifone2: Non è che hai scoperto troppo le radici, vero? Meglio evitare simili "operazioni" quando le rose sono in vegetazione...


Il pellet ha il vantaggio che si scioglie più lentamente, comunque va bene anche quello sfarinato; quando rinvasi, mischiane semplicemente un po' ai due tipi di terra, senza fare la ciambella. Per pacciamare non credo faccia il "lavoro" di quello pellet...
Per la cronaca, il pellet lo trovi presso i consorzi agrari, a pochi euro (tipo 25 kg a 5 euro). k07:

Elena, ancora grazie per i tuoi consigli :love_4:

Per il rinvaso ho preso tutte gli accorgimenti possibili... qualche minuto con la parte superiore del fittone e' stata fuori... ma l'ho messa riparata... non dovrebbe aver preso nulla :slow:

Anch'io ho pagato lo sfarinato 5 euro... per quello che costa appena lo trovo lo prendo il pellet.

E appena le ho vi metto le foto della situazione definitiva