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Svernamento talee varie

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
buongiorno, una domanda:
ho fatto diverse talee in settembre e hanno preso, le ho messe all'aperto e sono cresciute.
Per ora dalle mie parti siamo sempre sui 20 gradi.
In previsione di temperature più basse, dove devo mettere le talee?
E' ben che stiano al riparo finchè son sempre piantine?
Con temperature rigide dove le metto?
 

Commelina

Master Florello
Bausettete nemmeno una pianta grassa? :)
La sezione non è quella giusta per chiedere di quelle talee......ma ti rispondo ugualmente. se hanno attecchito puoi lasciarle fuori, se puoi mettile al riparo dalla pioggia, bagna poco e rinvasa a primavera.A Rosignano la temperatura scende sotto lo zero in inverno? Se no puoi lasciarle fuori sempre.
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
in settembre ho fatto qualche talea ed era la prima volta.
alcune le ho annaffiate troppo e sono morte, altre troppo poco e sono morte, altre sono morte per altri motivi, ma sbagliando si impara (spero :D )
Comunque sia due sono riuscito a portarle ad oggi conservandole in serretta fredda.
Una è di geranio, l'altra di lantana camara.
Il geranio ha già i boccetti fiorali, la lantana sta mettendo proprio ora le nuove foglioline.





vista la mia inesperienza penso sia un buon risultato esser riuscito a portare ad oggi queste talee.
No?
 
Ultima modifica:

ian7771

Maestro Giardinauta
che bravo che sei bau..... io ho provato a taleizzare degli oleandri.....ma........ sono tutti defunti!
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
addirittura bravo?
Forse è troppo, diciamo fortunato.
Comunque son contento che almeno per quelle sia andata bene (almeno per ora).
ps: ritornando al concetto che molti esprimevano sulle piante prive di cure dei vicini più belle delle nostre che invece curiamo, anche sulle talee c'è da fare un discorso del genere.
Conosco gente che ingorando qualsiasi procedura, senza usare ne ormoni radicanti ne regole alcune, prende interi rami di alcune piante e li mette a terra senza far niente di niente e radicano (in questo caso una rosa).
Mi chiedo allora a cosa serva osservare tutto il procedimento di taleizzazione che leggiamo su internet o sui libri.

In settembre ottobre venne un forte vento (dalle mie parti non viene mai :D ), mi spezzò il ramo di una giovane pianta di margherita.
Quando me ne accorsi vidi che nelle vicinanze c'era un vaso stretto e lungo senza alcuna pianta (probabilemtne quelle che c'erano erano morte), presi il ramo rotto e lo misi così com'era in questo vaso pieno di terraccia compatta.
Lo feci con nessuna speranza.
Risultato: il ramo è dinventato una pianta.
E io mi impegno a mettere ormoni radicanti e a tenere in serra fredda :D :D

:eek:
 

ian7771

Maestro Giardinauta
...allora ti racconto il colmo dei colmi...
dalle nostre parti la plumeria ( o pomelia) è il sogno non tanto proibito di tutti....pianta bellissima fiori profumatissimi ecc. ecc. mia mamma ha piante decennali ( tramandate da sua mamma ) e sta finendo che le piante stanno diventando dei tronconi monchi e nuove piante manco l'ombra!
mia madrina (che tutto è tranne una che abbia un minimo di "unghia" verde) ogni volta che stende i vestiti rompe qualche ramo.....bene lo prende e lo interra dove capita....ecco è piena di plumerie....
ai posteri l'ardua sentenza....
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
infatti, è quel che non ho mai capito.
C'è gente che con noncuranza ripianta dove capita e per magia vengono fuori nuove piante.
Spesso, se faccio dieci talee mettendo il giusto composto con ormoni ecc ecc, faccio quasi peggio :D
Com'è sta storia? :D
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
e ti dirò di più, se leggo le tecniche di taleaggio sia sul web che sui libri c'è scritto chiaramente che si deve praticare un taglio netto con forbici affilate sotto un nodo, acluni parlano di un taglio obliquo, altri di un taglio orizzontale, invece chi pianta rami e via, non solo non taglia ma strappa con le mani, ma poi, prima di interrare schiaccia con un sasso la parte bassa del ramo dalla quale devono venir fuori le radici.
Mistero!!!
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
c'è da dire che sia la lantana che il geraneo sono piante che radicano bene, la talea non è difficile per queste piante
 

antonavi

Aspirante Giardinauta
A me è capitato di fare diverse talee, in particolare ho fatto diverse talee di ficus benjamin e di una pianta di cui non conosco il nome ma che sembra un philodendron dalle foglie enormi. Non ho fatto altro che tagliare il rametto verde e metterlo in acqua per qualche tempo. Generalmente nel giro di poche settimane radicano tutte. Se poi gli do il tempo di formare delle belle radici prima di invasarle l'attecchimento è quasi assicurato.
In poche parole assicurargli l'acqua ed aspettare.
Sarà fortuna? non lo so...
Come avete detto "ai posteri l'ardua sentenza"...

Antonio
 

ian7771

Maestro Giardinauta
... a dire la verità non ho mai usato ormoni radicanti...poi se ne dicono tante sull'argomento e tutti diversi....mi sa che se nella vita ci vuole fortuna anche nel giardinaggio ci vuole il fattore C....
 

jonny83

Giardinauta Senior
Ciao!
Mi permetto di introdurmi sull'argomento!
Sono 3 anni che affino le tecniche di taleaggio... e, come accennavi tu Bau, posso dire con altre parole che non ho sbagliato 10, 100, 1000 volte... ma bensì ho trovato 10, 100, 1000 modi per non fare una talea! :D
Riprodurre le piante per talea da un enorme soddisfazione, tuttavia ho provato sulla mia pelle che o le istruzioni le segui alla lettera... oppure non seguirle affatto!
La causa maggiore di morte delle talee è data dal substrato utilizzato... troppo duro, troppo argilloso, troppo bagnato, poca areazione del terreno... Gettonata subito dopo arriva lo stato in cui si trovava la pianta prima di prelevare la talea: buona o cattiva salute oppure ripresa o riposo vegetativo.
Tutto questo per dire che, purtroppo e per fortuna, le piante sono tantissime e moolto diverse tra loro... la propagazione per talea non è una cosa che puoi imparare in poco tempo, come andare in bicicletta... devi cadere molte volte prima di non cadere più!
 
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