Strelitzia Nicolai - dal seme alla pianta

[Saridm]

Ciao a tutti!

Dopo anni mi ritrovo a chiedere di nuovo l'aiuto del forum: qualche anno fa ero riuscita a risolvere un problema con delle piante di peperoncino, vediamo se qualcuno riesce di nuovo ad aiutarmi, questa volta con una Strelitzia.

Ad aprile ho piantato 3 semi di Strelitzia Nicolai che mi erano stati regalati, i quali facevano parte di un kit con un cubo BIO di legno contentente argilla ed altro terreno mirato alla coltivazione di questi semini. L'idea, dalle istruzioni, è quella di creare la possibilità di far germinare i semi in questo piccolo contenitore di legno (si vede nelle foto allegate) e, al momento giusto, porlo all'interno di un vaso più grande con la terra poichè il cubo esterno si decomporrà e formerà concime per la pianta, in maniera da evitare il classico rinvaso, e semplificando così le cose. Li indicazioni allegate al kit, dicono che la pianta avrà bisogno di essere rinvasata circa 1 anno dopo la germinazione.

Ora, a parte la questione "cubo" (rinvasare le piante non mi ha mai creato nessun problema, ma volevo provare a piantare i semi con questo sistema), a me la Strelitzia piace molto, e quindi chiaramente ho tentato; dopo un'iniziale crescita senza alcun problema (piantina tenuta sul davanzale, all'interno dell'appartamento, con luce diretta per 6-8 ore al giorno), da un paio di settimane le foglie, da rigogliose, hanno iniziato ad accartocciarsi, e la crescita mi pare bloccata.
Non ho cambiato nulla nelle annaffiature nè nella posizione: solo da qualche giorno l'ho messa in una posizione più riparata, lontano dai raggi diretti del sole, nonostante la luce indiretta.

Vi allego le foto che forse chiarificano meglio quello che intendo.

Qualcuno ha avuto esperienze simili a riguardo? o sa dirmi cosa sbaglio, o darmi qualche consiglio?

Grazie in anticipo!

 

[Stefano-34666]

Ciao,

non è vero che non hai cambiato nulla. Se le hai cambiato posizione hai variato una delle condizioni fondamentali.
Magari la minor quantità di sole è poco gradita alla pianta (la strelizia è di origine africana e, se abituata, resiste al sole senza problemi).

Quella di sotterrare il vaso ed attendere che si decomponga mi sembra una c...ta pazzesca.
A meno che il cubo non sia di materiale biodegradabile in poco tempo (ma con le annaffiature etc. avresti già dovuto vedere dei cedimenti) il rischio è che non si decomponga e le radici restino imprigionate, soffocando la pianta.
Già nei rinvasi è consigliato rompere la zolla. Sotterrare il vaso originale mi sembra solo una trovata pubblicitaria.

A primavera svasa, metti un terriccio drenante, abitua la pianta al sole e lascia che cresca.

Ste

 

[Saridm]

Ciao Stefano, grazie per la tua risposta.

non è vero che non hai cambiato nulla. Se le hai cambiato posizione hai variato una delle condizioni fondamentali.

In realtà non mi sono forse spiegata bene: ho spostato la piantina dalla luce diretta solo dopo che ho visto iniziare ad accartocciarsi le foglie, pensando che fosse eccessivamente esposta alla luce diretta. Tra l'altro ieri ho notato che la puntina di una foglia è annerita....

Sotterrare il vaso originale mi sembra solo una trovata pubblicitaria.

Sono d'accordo. Ho espresso anche io le mie perplessità a riguardo, tanto che in realtà avrei probabilmente proceduto al normale rinvaso della pianta.

A primavera svasa, metti un terriccio drenante, abitua la pianta al sole e lascia che cresca.

Ma se il rinvaso lo facessi ora? Ho guardato, e la terra in cui sta crescendo ora la pianta è circa quanto un bicchiere da caffè delle macchinette, per intenderci (40-50 ml di capienza).
Magari questo blocco della crescita e questa sofferenza del fogliame può essere dovuta ad esaurimento del substrato.... in tal caso mi troverei abbastanza costretta a rinvasare la pianta ora, fuori stagione... pensi possano esserci delle conseguenze?

Inoltre chiedo... sai per caso quale sia il miglior substrato per rinvasare la strelitzia?

Grazie

 

[Stefano-34666]

Ciao,

se la terra è veramente poca allora può essere che le radici abbiano riempito il vaso e la pianta soffra.
Tu abiti a Pavia ed il clima non ti permette di tenere la pianta fuori casa in inverno.
Queste piante tollerano male i rinvasi tanto è vero che tendono a perdere la fioritura per un paio di anni.
Per questo si cerca di fare i rinvasi in primavera, quando le piante sono aiutate dalla bella stagione e dalla ripresa vegetativa.

Se però la pianta soffre allora è meglio far che fare mentre siamo ancora in una stagione non troppo fredda e buia.
Togli la pianta da quel vasetto strano e controlla le radici. Usa un vasetto più grande (se ce l'hai in coccio sarebbe meglio) e con i fori di scolo.
Fai un bello strato di drenante sul fondo del vaso (non usare argilla ma cocci tritati o ghiaia spaccata) poi fai una miscela con 50% terra e 50% inerti (pomice, lapillo, ghiaia, perlite, cocci tritati finemente etc.). Alla fin fine la strelizia si cura come una pianta grassa. Ama il sole ed odia i ristagni di acqua.
Una miscela drenante ti costringerà a bagnare leggermente più spesso ma sarai tranquilla per quel che concerne la gestione dell'acqua.
Se non hai questi materiali usa pure il terriccio per piante grasse. Verifica che contenga una buona percentuale di inerti e, se non è così, prendi un vaso vecchio, persalo per bene ed aggiungi qualche pezzetto.

Ste

 

[Saridm]

Eccomi!

Allora, ieri sera ho rinvasato la pianta in un vaso di plastica forato (non avevo altro): ho fatto un bello strato di ghiaia e poi terriccio ricco misto a inerte.
Ho separato un po' le piantine.

Effettivamente la radice della pianta più "arricciata" era tutta avvinghiata al contenitore originale, secondo me aveva davvero bisogno di espandersi un attimo.

Spero si riprenda nel giro di qualche giorno. Visto il rinvaso fresco non fertilizzo.

Comunque ora mi sono trasferita a Monza. Non ho ancora aggiornato la bio. Non cambia moltissimo in termini di clima, forse è solo meno umido ma sempre molto caldo d'estate.

Dita incrociate e grazie mille!!