stato di salute della sanseveria trifasciata

[abranca]

Ciao a tutti,
sono nuovo del forum e mi sono appena avvicinato al mondo delle piante.

Ho acquistato una sanseveria trifasciata poco più di un mesetto fa per dare un po' di allegria al mio ufficio. L'ho acquistata in un supermercato qui fuori dalla mia azienda e mi è parsa la più bella tra quelle esposte, anche se ho notato alcune macchie sulle foglie che ho scoperto essere dovute all'esposizione diretta alla luce del sole (foto1.jpg in allegato).

Ho alcune domande da porvi, soprattutto curiosità e spero nella vostra esperienza:
1. Quando ho acquistato la sanseveria, ho acquistato anche un vaso più largo che uso per mettere l'acqua (foto2.jpg allegata). La bagno una volta ogni 15 giorni circa quando vedo il terreno secco mettendo l'acqua, appunto, nel vaso esterno e lasciando pescare al terreno l'acqua. Questo vaso in più può essere deletero per la pianta?
2. Sempre nella foto2 allegata, si può vedere la terra che contiene la sanseveria; è ancora quella originale di quando ho acquistato la pianta ma non so distinguere i vari tipi di terreno, pertanto chiedo a voi se questo tipo di terra è buono o se la pianta deve essere messa in nuovo vaso con nuova terra (soprattutto quale).
3. Nella foto3 allegata ho notato che la punta delle foglie inizia a "chiudersi", volevo chiedere se è normale o se è sintomo di qualche anomalia.

Grazie a chi potrà dedicarmi qualche minuto del suo tempo!

 

[Puntina]

Ciao, andando per punti:
1- questo metodo è sbagliatissimo, si annaffia sempre dall’alto fino a che l’acqua esce dai fori di scolo, si lascia scolare bene il vaso, si getta l’accumulo di acqua raccolta dal sottovaso (che nel tuo caso è rappresentato dal vaso esterno) e si riposiziona la pianta dove si trovava.
Copri vaso (piuttosto dannosi per le piante) e sottovaso devono essere sempre asciutti.
2- nel 95% dei vivai si trovano piante a dimora in terricci inadatti. La sansevieria è una pianta grassa, di conseguenza necessità di terricci ben drenanti composti da un’alta percentuale di inerti ed una bassa percentuale di terriccio (70-30 circa).
3- le foglie sembrano star bene.
Durante la bella stagione è buona cosa spostare le piante all’esterno

 

[Stefano Sangiorgio]

Durante la bella stagione è buona cosa spostare le piante all’esterno

abituandole piano al sole del mattino o alla mezza ombra.
Anche se grassa, questa in pieno sole, se non è abituata, soffre molto.

 

[abranca]

Ciao, andando per punti:
1- questo metodo è sbagliatissimo, si annaffia sempre dall’alto fino a che l’acqua esce dai fori di scolo, si lascia scolare bene il vaso, si getta l’accumulo di acqua raccolta dal sottovaso (che nel tuo caso è rappresentato dal vaso esterno) e si riposiziona la pianta dove si trovava.
Copri vaso (piuttosto dannosi per le piante) e sottovaso devono essere sempre asciutti.
2- nel 95% dei vivai si trovano piante a dimora in terricci inadatti. La sansevieria è una pianta grassa, di conseguenza necessità di terricci ben drenanti composti da un’alta percentuale di inerti ed una bassa percentuale di terriccio (70-30 circa).
3- le foglie sembrano star bene.
Durante la bella stagione è buona cosa spostare le piante all’esterno

Ciao e grazie per i tuoi consigli e riprendo i tuoi punti per altri chiarimenti.

1. Probabilmente avevo capito male la procedura di innaffiatura che modificherò subito dalla prossima volta che la innaffierò.
Lasciandola in questo vaso esterno è quindi consigliabile alzarla dal fondo in modo che l'acqua che scende non faccia ristagno. Ci sono consigli per alzarla? è meglio utilizzare un altro tipo di vaso?
2. ho immaginato che spesso i terreni di "primo acquisto" non siano quelli adatti. questo che c'è in foto può essere un terreno adatto? è necessario cambiarlo? nel caso mi recherò da qualche vivaista per acquistare terreno adatto.
3. grazie per il tuo giudizio!

Ho visto anche la risposta di stefano, provvederò a farla adeguare anche all'ambiente esterno.

 

[Puntina]

I copri vaso rallentano la traspirazione e quindi l’asciugatura della terra, fondamentale per gran parte delle piante specie per una pianta grassa, perciò la cosa migliore sarebbe un vaso di terracotta e nulla più (al massimo un sottovaso da lasciare però vuoto).
Il terriccio in foto rientra nel 95% di cui ti ho parlato perciò è da sostituire, procurati del terriccio ed un buon numero di inerti quali pomice, sabbia ma grossolana, ghiaia, lapillo, pezzi di cocci...insomma, qualsiasi cosa sia considerato un inerte di granulomentria media che non sia argilla espansa.

 

[abranca]

I copri vaso rallentano la traspirazione e quindi l’asciugatura della terra, fondamentale per gran parte delle piante specie per una pianta grassa, perciò la cosa migliore sarebbe un vaso di terracotta e nulla più (al massimo un sottovaso da lasciare però vuoto).
Il terriccio in foto rientra nel 95% di cui ti ho parlato perciò è da sostituire, procurati del terriccio ed un buon numero di inerti quali pomice, sabbia ma grossolana, ghiaia, lapillo, pezzi di cocci...insomma, qualsiasi cosa sia considerato un inerte di granulomentria media che non sia argilla espansa.

perfetto grazie mille!
scusa le domande ma ho esperienza pari a 0 per cui più riesco a capire meglio è.
vedo di recuperare quello che serve e re-invasare la pianta.