Stanchezza

[giallocrema]

Non supererò mai la frustrazione di quando, una volta riuscita a seminare (per UNA volta che mi riesce qualcosa!) una bella di notte, era diventata bellissima, un tronco molto robusto, almeno di un centimetro e mezzo, carica di boccioli che però non si aprivano.

allora mi misi in testa di spostarla per metterla in una posizione soleggiata...mentre cercavo di spostarla, mi faccio prendere dalla fretta e scraaaac... il meraviglioso tronco mi rimane in mano!

L'ultima foto è quasi pornografia per questo forum...non voglio riguardarla

 

[giallocrema]

Io sono riuscita ad eliminarle da me insieme con le canne indiche ma nell'incolto dietro casa.................
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Però c'è da dire che sono le uniche a non aver sofferto il caldo estremo delle ultime estati!!!!!!|

Cosa vedono le mie fosche pupille, praticamente un garden cottage che imita il selvaggio e che in realtà...è veramente selvaggio. Spargi, spargi semi, sbatti dentro tutto che poi arrivano gli inglesi a recensirlo

 

[kiwoncello]

Ripensavo alla bellissima frase di Dat "...gli anni che passano ti portano su un percorso nel quale si comincia a percepire una certa inutilità di progettare il futuro che toglie energia al "ricominciare"..... ". Quant'è vero. Quando il tuo arcobaleno vitale è prossimo allo zero fatale inizi a preoccuparti del che sarà dei tuoi cari, del tuo cagnolino ma anche delle tue piante spesso scovate con fatica, "allevate" con cura, seguite foglia per foglietta, a volte curate con apprensione. Non si tratta di fanatico integralismo ma solo di totale risonanza con la natura. Ho già strappati quasi due anni alla malattia per eccellenza e so che non diventerò centenario, eppure ancora mi intestardisco a seminare od interrare piante di cui non riuscirò a vedere un fiore: i benpensanti direbbero velleitario!

 

[Datura rosa]

..... Ho già strappati quasi due anni alla malattia per eccellenza e so che non diventerò centenario, eppure ancora mi intestardisco a seminare od interrare piante di cui non riuscirò a vedere un fiore: i benpensanti direbbero velleitario!

E così deve essere!!!! Seminare, taleare, trapiantare, togliere i fiori sfioriti, irrigare, concimare, mandare a quel paese Oziorrinco, afidi, Ticchiolatura, cetonie e cetoniette è un riconsegnarci al futuro.
Quei pensieri di inutilità di progettare il futuro penso vengano a tutti quando l'età avanza ma devono essere rimandati da dove sono venuti come mosche moleste e sostituite da leggeri voli di farfalle pensando a quel che abbiano realizzato e goduto ancora giorno per giorno.
Un abbraccio e un augurio di serenità!

 

[monikk64]

Ripensavo alla bellissima frase di Dat "...gli anni che passano ti portano su un percorso nel quale si comincia a percepire una certa inutilità di progettare il futuro che toglie energia al "ricominciare"..... ". Quant'è vero. Quando il tuo arcobaleno vitale è prossimo allo zero fatale inizi a preoccuparti del che sarà dei tuoi cari, del tuo cagnolino ma anche delle tue piante spesso scovate con fatica, "allevate" con cura, seguite foglia per foglietta, a volte curate con apprensione. Non si tratta di fanatico integralismo ma solo di totale risonanza con la natura. Ho già strappati quasi due anni alla malattia per eccellenza e so che non diventerò centenario, eppure ancora mi intestardisco a seminare od interrare piante di cui non riuscirò a vedere un fiore: i benpensanti direbbero velleitario!

... e invece gli amici direbbero tenace! O forse appassionato! O magari semplicemente tosto e figo!!!!!

 

[erilla]

Propendo per tenace e appassionato ... ... continua così, Master Kiwoncello ...