"spostare" un limone......

[luca77]

Ciao,
come dicevo in un'altro post sono nuovo..... :Saluto:
finalmente ho una casa in campagna con tanto spazio per fare un giardino...
considerando il giardino è stato lasciato alle sporadiche cure di mia zia per moltissimi anni (che cmq ringrazio tantissimo!!! :flower: ) ci sono veramente tantissime cose da fare da rivedere e sistemare....... :martello:
tra le cose più urgenti da fare (oltre la potatura della palma di cui stiamo parlando in un'altro post) c'è "da spostare un limone" :confuso:

allora...
si tratta di un limone nato spontaneamente a ridosso della casa, sotto le scale esterne:
alto circa 3-3,5 m
ha circa 20 anni (lo ricordo già da quando ero piccolo io)
pultroppo è storto (pende in direzione opposta alla casa)
è stato quasi sempre potato da un professionista
il clima è molto umido (vivo nella valle del liri dove c'è sempre molta nebbia)

pultroppo è arrivata l'ora di spostarlo per due motivi:
1)incomincia a stare stretto sotto le scale
2)dove si trova deve essere aperta una finestra

sono molto affezzionato a questa pianta ed inoltre ha degli ottimi limoni! :food:

vi chiedo:
è possibile trapiantarlo?
se si some devo farlo?
quando è il momento più opportuno?
come scelgo l'eventuale nuovo posto?

grazie!

 

[Green thumb]

Nell'ordine:
è possibile trapiantarlo se puoi garatire lo scavo di una zolla omogenea (ossia sela pianta è molto vicina alla casa o a ridosso di muri che impedirebbero un regolare scavo.

Puoi farlo sia a mano, utilizzando vanghe molto affilate, o con un piccolo escavatore che dovrebbe lavorare con cautela, distante dalla pianta ed avere a portata di mano un'accetta per tagliare le radici più grosse, senza che l'escavatore le spezzi (puoi utilizzare anche una motosega ma senza olio di lubrificazione e considera che dopo poco la lama smetterebbe di tagliare per via dello smeriglio con la terra).

Per gli agrumi il periodo migliore è nella tarda primavera, quando il clima si è stabilizzato e i rischi di gelo ridotti a livello improbabile. Prima di cominciare a scavare sarà opportuno eseguire una potatura molto drastica ridurre di molto la vegetazione sulla pianta (nel zollarlo togli radici, quelle che rimangono non sarebbero in grado di gestire la vegetazione originaria).

Il nuovo sito dovrebbe essere ben drenato magari un po' rialzato e possibilmente riparato dai venti di tramontana.
Il primo inverno, se non fosse stato in grado di rivestirsi (ossia che la vegetazione nuova copra i rami sottostanti) provvederai a coprirlo per sicurezza con un tessuto non tessuto.

Ovviamente ricorda di bagnarlo un po' più spesso di come facevi prima ora non avrà più un apparato radicale sviluppato.
Se dovesse fare limoni nel primo anno (difficile ma possibile) toglili senza farglieli crescere lo aiuterai a non disperdere energie.

Se puoi potresti fare anche concimazioni con prodotti contenenti Acidi umici (Nutrasafe della Andersonn per capirci) stimola la produzione di capillari.

 

[luca77]

i tuoi suggerimenti mi sono molto utili...
ho trovato qualche conferma!

avrei alcuni chiarimenti da chiederti!

lo scavo quanto lontano lo devo fare dal tronco?

pultoppo non posso aspettare la primavera...
pensi che se lo farò intorno a gennaio-febbraio non avrò scampo?

posso provare a piantarlo "dritto" per cercare di dorreggere la sua deviazione naturale?

 

[Green thumb]

Le dimensioni della zolla dipendono spesso dalle dimensioni della pianta e del suo tronco, considera che se il tronco dovesse avere una circonferenza di cm. 50 ad un metro da terra dovresti avere realizzare una zolla di almeno un metro e mezzo di diametro (oltre questa misura dovresti cominciare a scavare) ti servirà una gru per sollevare la pianta e cerca di fare tutti i movimenti con dolcezza per evitare che si rompi il pane di terra (sarebbe un problema serio).

Febbraio inoltrato con quasi alle porte marzo, un po' di fortuna potresti provarci (il fatto è che se ti va male non potrai riprovarci!) Il problema più grande è proprio la potatura che lo scopre eccessivamente e tu non puoi fare diversamente oltre che questo tipo di lavori è sempre meglio farli il più vicino possibile alla ripresa vegetativa, cerca di rimandare il più possibile dopo di che incrocia le dita!

Si potrai raddrizzarlo solo attenzione a non interrarlo troppo il colletto (la parte subito sotto e subito sopra il livello del terreno attuale) è molto sensibile per cui se la dovessi interrare eccessivamente potresti causargli dei problemi, cerca di trovare un compromesso tra la parte che resterà fuori (anche se inizialmente antiestetica potrai eliminarla in seguito) coprendo con paglia o goglie se dovessero esserci radici che rimangono scoperte.

Dimenticavo ovvio che potrai sempre giungere ad un compromesso la pianta ora è storta maper lei il fogliame e le ramificazioni sono dritte (forse non mi riesco a spiegare bene) se cercherai di mettere il tronco perfettamente dritto avrai la chioma storta cerca quindi in fase di trapianto di trovare un equilibrio che poi potrai recuperare con le potature negli anni successivi. (nulla è perfettamente dritto in natura)