Ognuno può pensarla come vuole ,non sarò certo io a cercare di fargli cambiare idea. La farò un po' lunga, ma penso che sia l'unico modo per cercare di far capire come avviene la coltivazione corretta degli spinaci. La distinzione delle numerose cultivar ed ibridi f1 può essere effetuata in base alla destinazione del prodotto (mercato o industria ), alla forma del lembo fogliare (larga, arrotondata, allungata), all'intensità e alla bollosità ed al colore( verde o verdescuro) , al portamento dl cespo (eretto o prostato) , ma a livello di coltivazione interessa sopratutto la reazione alla lunghezza del giorno e la resistenza a salire a seme, che condizionano la possibilità di coltivazione nei diversi periodi dell'anno. A)cultivar autunnali sono adatte alla coltivazione in condizioni di giorno corto , hanno elevata vigoria e buona resistenza al freddo, ma vanno rapidamente in seme in condizioni di giorno lungo; si seminano a fine estate -autunno (agosto ottobre) per produzione autunno invernale ( riccio d'asti, gigante d'inverno virofley, e altre). B)cultivar primaverili . Si adattano alla coltivazione in condizione di giorno lungo , in quanto lente a montare a seme , si seminano in primavera( marzo- aprile) per produzioni primaverili estive (america, matador, loreley, e altre) . Tutto questo per dire che ho il massimo rispetto per la luna che svolge altri importanti servizi, ma per quanto riguarda i spinaci poco centra. Marcello