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Sos prato...

catecate83

Aspirante Giardinauta
Salve ho letto l'argomento del prato a rotoli e avrei delle domande sulla mia situazione:
Abito a Siena, sono 4 anni che combatto con questo mini pezzetto di terra per farci nascere un po' di prato ma quasi sempre con scarsi risultati; infatti dopo questa estate l'ho lasciato stare presa dalla disperazione e ora verte in questa situazione.
Come potete vedere intorno al prato c'è un bella siepe di photinia.quando nel mezzo del giorno il sole gira sopra al giardino le zone di ombra sono piu o meno le laterali.
Il primo anno quando la siepe era ancora bassa e quindi arrivava sotto alla ringhiera avevo piantato la dichondra repens, tutto ok fino all'anno successivo; poi con l'arrivo delle piogge autunnali il prato ha cominciato a perdere i colpi l'acqua ristagnava nella parte in fondo angolare e lo scolo della terrazza di sopra non ha molto aiutato la sopravvivenza del prato..
Così nel mese di marzo ho rilavorato la terra vangandola, mettendo sabbia e seminando il prato gremigna (che mi avevano detto reggeva bene anche all'ombra).. Anche qui le piogge non hanno aiutato e quindi il seme dalle parti se n'è andato.. Il prato è nato ovviamente un po' a chiazze ma ha retto un'altra estate buona.. Fino ad arrivare a come è messo ora, uno schifo... E' nata la borraccina, le erbacce ecc... In piu' credo di aver lasciato lo strato di terra della semina troppo in pari alle mattonelle laterali..
Leggendo ho letto l'idea del prato a rotoli.. In particolare mi interessa quello di mix Festuca, che ho visto anche in uno stabilimento termale vicino a Siena.. In piu' essendo la mia casa costruita da poco e il terreno un po' non molto adatto al prato ho pensato che il substrato vulcanico potesse essere cio che fa per me..
Inoltre ho il problema della siepe, secondo voi dovrei tagliarla un po' nella parte davanti (dov'è il cancello) così che il sole possa penetrare meglio??
Se potete darmi un consiglio è molto ben accetto altrimenti dovrò fare il lastricato, cosa che a me non piace per niente.. Allego alcune foto... IMG_20130313_144010.jpg IMG_20130313_144025.jpg IMG_20130313_144045.jpg IMG_20130313_144102.jpg IMG_20130313_144115.jpg
 

millo80

Aspirante Giardinauta
Fossi in te, visti gli spazi minimi rimuoverei una decia di cm di terra presente e ci andrei a mettere della sabbia silicea o quei sacchi già pronti che contengono sabbia e torba, fresandoli per bene col terreno rimasto.Quando rifai il piano dai la pendenza verso l'angolo di modo che l'acqua non ristagni. Se metti il Prato pronto (credo che ti convenga farlo perché sarebbe una spesa minima 30/40 euro) orientati sulle microterme che ben su adattano al tuo clima.
Tieni presente che i rotoli già pronti hanno un loro substrato di qualche centimetro quindi fatti bene i conti con l'altezza del top.
 

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Moderatore Sezz. Prato / Libri
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Ho provveduto ad eliminare l'atro post potrebbe essere fuorviante...

La gramigna (se per essa s'intede il cynodo dactilon) è tra le macroterme quella che richiede la maggior esposizione al sole dela categoria nel caso tu volessi proseguire nell'intento di usare una macroterma dovresti orientarti sullo stenotaphrum Secundatum molto flessibile per quanto riguarda le ore di sole.

Il tuo giardino si presentaa molto chiuso e volendo rimanere nell'ambito dei prati inglesi sarebbe opportuno creargli un buon top soli arioso e ben drenante ed utilizzare festuche fini quindi F. Rubra, Ovina o trichophylla che mal sopportano un eccessivo calpestio (ma viste le dimensioni non credo sia un problema :D) e tagli piuttosto alti (sui 5,5 - 6 cm.)

Ultima nota sia pur non essendo impossibile una semina di macroterme non è proprio una passeggiata eseguirla ecco perché è spesso consigliato l'uso di prati pronti o piantine in alveolo...
 
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