Oggi, 21 dicembre, è il solstizio d'inverno.
Significa che il sole è allo zenit sul tropico del capricorno, più a sud del quale non si può verificare lo zenit, che tornerà a spostarsi verso l'equatore e la diretta conseguenza è che questo è il giorno più corto dell'anno e la notte più lunga, quindi... da domani le giornate ricominciano ad allungarsi! :froggie_r
Sì lo so che da domani comincia anche l'inverno, ma per noi giardinauti, + luce = + vita, ed io festeggio! :froggie_r
Nota storica:
Anche il solstizio d'inverno ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere: i Saturnalia nell'antica Roma, Kwanzaa per alcuni afroamericani, o lo stesso Natale.
In particolare
I Saturnali erano un'antica festività della religione romana dedicata all'insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell'oro; si svolgevano dal 17 al 23 dicembre, come stabilito da Domiziano.
I saturnali avevano inizio con grandi banchetti, sacrifici, a volte orge; i partecipanti usavano scambiarsi l'augurio lo Saturnalia, accompagnato da doni simbolici.
Durante questi festeggiamenti era sovvertito l'ordine sociale: gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi, e come questi potevano comportarsi; veniva eletto, tramite estrazione a sorte, un princeps -una sorta di caricatura della classe nobile- a cui veniva assegnato ogni potere.
Significa che il sole è allo zenit sul tropico del capricorno, più a sud del quale non si può verificare lo zenit, che tornerà a spostarsi verso l'equatore e la diretta conseguenza è che questo è il giorno più corto dell'anno e la notte più lunga, quindi... da domani le giornate ricominciano ad allungarsi! :froggie_r
Sì lo so che da domani comincia anche l'inverno, ma per noi giardinauti, + luce = + vita, ed io festeggio! :froggie_r
Nota storica:
Anche il solstizio d'inverno ha rappresentato nei secoli occasione di festività di vario genere: i Saturnalia nell'antica Roma, Kwanzaa per alcuni afroamericani, o lo stesso Natale.
In particolare
I Saturnali erano un'antica festività della religione romana dedicata all'insediamento nel tempio del dio Saturno e alla mitica età dell'oro; si svolgevano dal 17 al 23 dicembre, come stabilito da Domiziano.
I saturnali avevano inizio con grandi banchetti, sacrifici, a volte orge; i partecipanti usavano scambiarsi l'augurio lo Saturnalia, accompagnato da doni simbolici.
Durante questi festeggiamenti era sovvertito l'ordine sociale: gli schiavi potevano considerarsi temporaneamente degli uomini liberi, e come questi potevano comportarsi; veniva eletto, tramite estrazione a sorte, un princeps -una sorta di caricatura della classe nobile- a cui veniva assegnato ogni potere.