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Siepe malata

eleonorag

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti!
sono Eleonora e sono nuova,
Ho un problema con la mia siepe … allego immagini… cosa posso fare?ha le foglie che si arriciano, con questa polverina bianca e si seccano. L’ho tagliata da poco, messo il concime e il verde rame … non ne esco… grazie a chi mi aiuterà
 

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Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Buongiorno a tutti!
sono Eleonora e sono nuova,
Ho un problema con la mia siepe … allego immagini… cosa posso fare?ha le foglie che si arriciano, con questa polverina bianca e si seccano. L’ho tagliata da poco, messo il concime e il verde rame … non ne esco… grazie a chi mi aiuterà
Due sono i problemi: oidio che si cura con zolfo e clorosi che si cura con il ferro chelato.
 

eleonorag

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,
La mia siepe è affetta da mal bianco e clorosi, seguendo il vostro consiglio, ho acquistato il ferro chelato + nutraphoska gold( circa una manciata a pianta) e ho spruzzato il Chutiol foglia (rame+zolfo) a dosaggio di 150g per 10 litri d’acqua 2 volte a settimana (per un totale di 4 volte).
La situazione non mi sembra migliorare … anzi … ho paura che la mia siepe non ce la faccia. Ok che adesso non cresce essendo autunno inoltrato … ma se avete dei consigli ve ne sono grata.
Grazie in anticipo
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
ma la siepe è a terra o in vaso?, non dici da quanto ce l'hai, come la tratti, com'è esposta

posti dopo 20 gg le stesse foto in una nuova discussione
quando apri su un argomento è buona cosa continuare dove si era cominciato, altrimenti si perdono i ragionamenti fatti prima prima

i trattamenti han senso solo in funzione di come stai gestendo la pianta, e se la stai gestendo correttamente
da soli, se ci sono errori di base, servono a poco, o quantomeno non risolvono

presenta meglio la tua siepe, fai foto dell'insieme e cerca di farci capire che vita ha avuto da che l'ha piantata
io non sono particolarmente tecnica, ma senza mostrare tutta la situazione i consigli sono forzatamente generici
 

eleonorag

Aspirante Giardinauta
ma la siepe è a terra o in vaso?, non dici da quanto ce l'hai, come la tratti, com'è esposta

posti dopo 20 gg le stesse foto in una nuova discussione
quando apri su un argomento è buona cosa continuare dove si era cominciato, altrimenti si perdono i ragionamenti fatti prima prima

i trattamenti han senso solo in funzione di come stai gestendo la pianta, e se la stai gestendo correttamente
da soli, se ci sono errori di base, servono a poco, o quantomeno non risolvono

presenta meglio la tua siepe, fai foto dell'insieme e cerca di farci capire che vita ha avuto da che l'ha piantata
io non sono particolarmente tecnica, ma senza mostrare tutta la situazione i consigli sono forzatamente generici
La siepe è in terra ed è esposta al sole, non so quanti anni abbia perché noi siamo in questa casa da 3 anni, da quello che so non è mai stata trattata come si deve (potatura fatta raramente e non so se sia mai stata concimata) .
L’abbiamo potata a inizio settembre e stava crescendo bene .., poi il disastro
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
La siepe è in terra ed è esposta al sole, non so quanti anni abbia perché noi siamo in questa casa da 3 anni, da quello che so non è mai stata trattata come si deve (potatura fatta raramente e non so se sia mai stata concimata) .
L’abbiamo potata a inizio settembre e stava crescendo bene .., poi il disastro
per forza: a ottobre ha sempre piovuto.
E' lauroceraso.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
per forza: a ottobre ha sempre piovuto.
E' lauroceraso.
e quindi?
non ha senso dare per scontato, andrebbe spiegato il perchè, visto che sono stati consigliati prodotti, da te,
il per forza non argomentato non aiuta, per forza cosa?
non ha funzionato il trattamento?
o per forza ha avuto questa reazione?
o non andava potata in questa stagione
o cosa?
anche il mio vicino ha la siepe di lauroceraso, e non ha nessun problema, ed ha piovuto anche qui
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
lauroceraso..... sposato con oidio!!!
io, prima di togliere metro e metri di siepe, la curavo in due modi ( era in terra non in vaso):
potature drastiche ( un pezzo potato al piede questa estate sta buttando dal ceppo come un pazzo...) e trattamenti con il caro e compianto thiocur forte, una bomba contro oidio ( ora non più in commercio il poco rimasto lo uso per i bonsai).
un chimico efficace, ovvio non da somministrare ora, ma a primavera, è il topas, che, essendo sistemico, ti protegge per un pò.

comunque ora io farei così: una bella passate di antifungino a largo spettro ( x le spore) tipi cupravit o folicur, da ripetere a fine febbraio ( sempre in mancanza di piogge)
poi in primavera un sistemico, topas.
se no, ma ad un livello più alto, il karatane star.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Due sono i problemi: oidio che si cura con zolfo e clorosi che si cura con il ferro chelato.
Direi che manca un terzo problema che si collega alla prima affermazione: l'oidio del lauroceraso - ma anche di altre piante - non si cura con lo zolfo.

acquistato il ferro chelato + nutraphoska gold( circa una manciata a pianta)
I soldi del ferro chelato e del Chutiol si potevano risparmiare; il Nitrophoska gold è un ottimo prodotto; se leggermente interrato attorno alla pianta - non proprio attaccato ai fusti - è meglio.

lauroceraso..... sposato con oidio!!!
Infatti; credo vendano le piante già impestate di oidio di prima scelta!!!
Breve storia. Premessa: avevo provato tutto, ma veramente tutto, compreso il macerato di equiseto che per poco non mi fa vomitare per quanto puzzava, consigliato in quei siti eco-bio-green-compatibili. Entro dal mio venditoreagricolo e chiedo: "Allora: o mi dai un fungicida sistemico MOLTO BUONO contro l'oidio del lauroceraso o mi vendi una buona sega per stroncare via tutta la siepe!"
"Eh, ma ci vuole il patentino, le licenze, il porto d'armi, il corso triennale di cirillico."
"Perfetto: prendo la migliore sega che hai!"
"Va bene: prendi."

Uno o due trattamenti l'anno e la siepe è tornata perfetta!:V:V:V
 

eleonorag

Aspirante Giardinauta
Direi che manca un terzo problema che si collega alla prima affermazione: l'oidio del lauroceraso - ma anche di altre piante - non si cura con lo zolfo.


I soldi del ferro chelato e del Chutiol si potevano risparmiare; il Nitrophoska gold è un ottimo prodotto; se leggermente interrato attorno alla pianta - non proprio attaccato ai fusti - è meglio.


Infatti; credo vendano le piante già impestate di oidio di prima scelta!!!
Breve storia. Premessa: avevo provato tutto, ma veramente tutto, compreso il macerato di equiseto che per poco non mi fa vomitare per quanto puzzava, consigliato in quei siti eco-bio-green-compatibili. Entro dal mio venditoreagricolo e chiedo: "Allora: o mi dai un fungicida sistemico MOLTO BUONO contro l'oidio del lauroceraso o mi vendi una buona sega per stroncare via tutta la siepe!"
"Eh, ma ci vuole il patentino, le licenze, il porto d'armi, il corso triennale di cirillico."
"Perfetto: prendo la migliore sega che hai!"
"Va bene: prendi."

Uno o due trattamenti l'anno e la siepe è tornata perfetta!:V:V:V
Grazie mille per la risposta, per cui secondo te dovrei prendere un altro fungicida (apprezzo consigli su quale) e passarlo ? Non va a contrasto con il cuthiol? Grazie !!
 

eleonorag

Aspirante Giardinauta
lauroceraso..... sposato con oidio!!!
io, prima di togliere metro e metri di siepe, la curavo in due modi ( era in terra non in vaso):
potature drastiche ( un pezzo potato al piede questa estate sta buttando dal ceppo come un pazzo...) e trattamenti con il caro e compianto thiocur forte, una bomba contro oidio ( ora non più in commercio il poco rimasto lo uso per i bonsai).
un chimico efficace, ovvio non da somministrare ora, ma a primavera, è il topas, che, essendo sistemico, ti protegge per un pò.

comunque ora io farei così: una bella passate di antifungino a largo spettro ( x le spore) tipi cupravit o folicur, da ripetere a fine febbraio ( sempre in mancanza di piogge)
poi in primavera un sistemico, topas.
se no, ma ad un livello più alto, il karatane star.
Grazie mille per la risposta, per cui secondo te dovrei prendee passarlo ? Il nuovo antifungineo che prenderò c’è il rischio che danneggi la siepe avendo utilizzato sabato il cuthiol? Grazie
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
Scusate se mi intrometto ma ho risposto pochi giorni fa in MP per un attacco presumibilmente di oidio perforante su lauroceraso (nel caso in argomento non vedo invece sufficienti elementi diagnostici per poter dire). Mi si chiedeva il 'miglior antioidico sistemico': orbene da un paio di anni nessun fungicida sistemico è legalmente disponibile per acquisto e impiego per uso non professionale.
Per aggiornamento sui prodotti fitosanitari non professionali leggere l'allegato al decreto 30/12/2022 (in pratica di antioidici sono disponibili solo lo zolfo e il bicarbonato di potassio).

P.S. Per inciso nell'epidemiologia del patogeno responsabile del mal bianco su lauroceraso (Sphaeroteca pannosa) la pioggia non è un fattore favorente l'infezione, caso mai è di ostacolo.
 
Ultima modifica:

cmr

Maestro Giardinauta
Il nuovo antifungineo che prenderò c’è il rischio che danneggi la siepe avendo utilizzato sabato il cuthiol?
Considerando che i prodotti a base zolfo hanno una permanenza di 15-20 giorni, attendi questo periodo di tempo prima di procedere nuovamente al trattamento.

Scusate se mi intrometto...
Tutto giusto ma...da quando sono state introdotte queste nuove norme è sempre più difficile combattere le patologie che affliggono le nostre piante. Senza insetticidi sistemici le collezioni di cactacee sarebbero decimate, senza fungicidi sistemici le siepi di lauroceraso sarebbero degli ammassi polvirulenti e tossici di spore di oidio e zolfo (per non parlare della quasi assoluta inefficacia dei cosidetti 'insetticidi civili' per combattere mosche e zanzare); e questi sono soltanto due esempi. Il legislatore, molto probabilmente, non era un appassionato di giardinaggio, ovvero, siamo alle solite: in Europa dobbiamo avere leggi molto restrittive - sempre in nome di una visione green del creato - che ci impediscono una efficace lotta verso alcuni patogeni mentre, sempre per fare un esempio, nel resto del mondo il qui tanto odiato Confidor (Imidacloprid) viene commercializzato senza problemi. Legiferare cercando il giusto compromesso tra la tutela dell'ambiente e la salute delle coltivazioni era troppo complicato? Che senso ha prendere il patentino per acquistare il Sivanto della Bayer (PA: flupyradifurone) quando al supermercato trovo il Sanium (PA: flupyradifurone)? Mi sembra evidente che c'è una toppa da qualche parte!
 

eleonorag

Aspirante Giardinauta
Considerando che i prodotti a base zolfo hanno una permanenza di 15-20 giorni, attendi questo periodo di tempo prima di procedere nuovamente al trattamento.


Tutto giusto ma...da quando sono state introdotte queste nuove norme è sempre più difficile combattere le patologie che affliggono le nostre piante. Senza insetticidi sistemici le collezioni di cactacee sarebbero decimate, senza fungicidi sistemici le siepi di lauroceraso sarebbero degli ammassi polvirulenti e tossici di spore di oidio e zolfo (per non parlare della quasi assoluta inefficacia dei cosidetti 'insetticidi civili' per combattere mosche e zanzare); e questi sono soltanto due esempi. Il legislatore, molto probabilmente, non era un appassionato di giardinaggio, ovvero, siamo alle solite: in Europa dobbiamo avere leggi molto restrittive - sempre in nome di una visione green del creato - che ci impediscono una efficace lotta verso alcuni patogeni mentre, sempre per fare un esempio, nel resto del mondo il qui tanto odiato Confidor (Imidacloprid) viene commercializzato senza problemi. Legiferare cercando il giusto compromesso tra la tutela dell'ambiente e la salute delle coltivazioni era troppo complicato? Che senso ha prendere il patentino per acquistare il Sivanto della Bayer (PA: flupyradifurone) quando al supermercato trovo il Sanium (PA: flupyradifurone)? Mi sembra evidente che c'è una toppa da qualche parte!
Grazie mille , veramente gentile e disponibile
 

CasperA

Aspirante Giardinauta
... Che senso ha prendere il patentino per acquistare il Sivanto della Bayer (PA: flupyradifurone) quando al supermercato trovo il Sanium (PA: flupyradifurone)? Mi sembra evidente che c'è una toppa da qualche parte!...
Anche se la s.a. è sempre la stessa c'è una forte differenza nella percentuale: il prodotto professionale Sivanto ne contiene 200 g/l, quello hobbistico Sanium SL 25 PnPO 25 g/l (ovviamente poi il dosaggio reale di impiego tiene conto di ciò). Inoltre le confezioni per uso non professionale devono rispettare regole anche riguardo la quantità (1 litro vs. ad es. fiale monodosi = inevitabilmente costi aggiuntivi :sneaky:). Sanium è stato etichettato tenendo conto delle nuove disposizioni di cui ho fatto cenno: può essere che nel prossimo futuro si aggiungeranno nuovi presidi.
senza fungicidi sistemici le siepi di lauroceraso sarebbero degli ammassi polvirulenti e tossici di spore di oidio
Non concordo: dove abito la maggior parte delle recinzioni a siepe sono di lauroceraso (oltre che di fotinia) ma sopravvivono benissimo senza trattamenti anche se un poco danneggiate da shot-hole, mal bianco e oziorrinco.
nel resto del mondo il qui tanto odiato Confidor (Imidacloprid) viene commercializzato senza problemi.
Si tratta di scelte: nel mondo ci sono i terrapiattisti e i negazionisti, e in genere i paesi meno sviluppati tendono - per comprensibili ragioni economiche - ad essere restii ad aderire alle convenzioni internazionali (vd. ad es. la storia nel DDT impiegato ancora nel terzo millennio e che da noi si trova ancora nei terreni agricoli dopo 46 anni dalla revoca); il criterio al quale personalmente mi attengo è quello scientifico, non ideologico, e poi come diceva Popper la scienza va avanti col metodo delle falsificazioni successive.
 

cmr

Maestro Giardinauta
in genere i paesi meno sviluppati tendono - per comprensibili ragioni economiche - ad essere restii ad aderire alle convenzioni internazionali
Forse - e appurato che i paesi meno sviluppati avessero/spendessero fondi per acquistare 'sti prodotti - una volta era cosi. Mi è arrivata una richiesta di un parere da parte di un collezionista di cactacee dagli Stati Uniti d'America a proposito di questo prodotto: Ferti-lome Azalea/evergreen Food plus Systemic - un concime idrosolubile con titolo 9-15-13 con un 'rinforzino' - che trova dal suo rivenditore di prodotti per il giardinaggio. Naturalmente in libera vendita. Guardate un po che roba Made in USA, altro che paesi meno sviluppati.

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CasperA

Aspirante Giardinauta
Poiché questa discussione riguarda un presumibile mal bianco su lauroceraso, il mio consiglio all'Autrice è semplicemente di non fare inutili pasticci (la fitoiatria non è materia del faidate) oltre una corretta gestione della siepe.

...con un 'rinforzino' - che trova dal suo rivenditore di prodotti per il giardinaggio. Naturalmente in libera vendita. Guardate un po' che roba Made in USA...

Per quanto riguarda l'OT, non è una novità che la legislazione USA, non solo sugli agrofarmaci ma anche per altre sostanze in ambito agrario, è autonoma e dunque può differire da quella UE. La revoca dell'imidacloprid in Europa è stata stabilita pochi anni fa dopo lunghe diatribe, mentre negli USA questa sostanza è attualmente autorizzata. Il problema può sorgere a livelli di armonizzazione nel commercio di merci prodotte in Paesi che seguono diverse legislazioni (ad es. in zootecnica la controversia sugli ormoni) .
Dopo di che immagino che in rete si riesce in qualche modo ad acquistare un po' di tutto.

La mia bussola è sempre stata la scienza e il rispetto delle leggi del Paese in cui vivo ... e a 80 anni di certo in me non c'è voglia di vis polemica.
 
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