• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

siepe leylandii e piastrelle

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Ciao, ho una siepe di leylandii da più di 12 anni.
attualmente la siepe è seguita da un prato.
Il prato però sarà sostituito da un massetto e successivamente piastrellato.

Quindi avrò i leylandii e a seguire il pavimento.

A tal proposito vi chiedo, qual'è lo spazio minimo di terra da lasciare agli alberi?
Il massetto che verrà costruito in prossimità della siepe può creare problemi alle radici preesistenti?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

devi considerare alcune cose.
In primo luogo quanto profondo andrà lo scavo per la bassa fondazione del massetto. Se non vuoi dar fastidio alle piante devi stare almeno un metro di distanza dal fusto.
Inoltre ricorda che il Leylandii ha un apparato radicale poco sviluppato (anche in proporzione alla chioma) di conseguenza la pianta, per mantenersi bella, deve avere un buon apporto idrico. Il massetto non deve quindi bloccare la fornitura di acqua alle radici.
In terzo luogo devi considerare il riverbero che le piastrelle produrranno. Se le piastrelle saranno chiare ed a sud (rispetto alle piante) irradieranno sia calore sia luce verso le piante. Questo potrebbe portare qualche problema in estate.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Ciao Stefano, grazie per la risposta.

Riguardo l'esposizione sono a nord e la piastrella sarà probabilmente marrone o comunque un color legno.

Per la distanza, invece, pensavo molto meno.. se devo lasciare un metro piuttosto ci rinuncio e opto per un falso gelsomino o edera che penso abbiano bisogno di meno spazio.

Lo scavo sarà di circa 15 cm.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

scusa ma non ho capito. Vuoi fare solo uno scavo profondo 15 cm? Come credi o speri che, nel giro di poco tempo, non si muova o non crepi spaccando le piastrelle?
Anche facendo una bella gabbia metallica, un marciapiede o terrazzo o piattaforma che sia, spesso solo 15 cm ed appoggiato sulla terra (che si muove a causa della pioggia, del freddo e del caldo) non ha nessuna possibilità di stare fermo.
Il problema quindi non sono tanto le radici della siepe (che con solo 15 cm di scavo potrebbero tranquillamente passare sotto) quanto la tenuta dell'opera muraria stessa.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
In merito allo scavo, ho sentito diversi muratori e nessuno ha pensato di andare oltre i 15cm.
Considera ho già un vialetto il cui massetto è alto circa 10cm da più di 12 anni e non si è spaccato.

Tu la pensi diversamente?
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il vialetto è attaccato ad una casa o fluttua sulla terra?
Il pericolo di rottura dipende da molti fattori. Dal tipo di terreno su cui poggia (più è umido e molle più cambia con il clima, visto che, ad esempio, quando gela tende a gonfiare per poi riabbassarsi sgelando), dall'esposizione (una struttura in pieno sole risente degli sbalzi termici che dilatano e ritirano i materiali), dalla tecnica di costruzione, dalle dimensioni, dal peso che deve sopportare (si passa solo a piedi o anche in macchina) etc.

Non ti assicuro che "prima o poi si spacca" ma mi stupirei del fatto che, nel giro di un po' di tempo, non "tiri qualche crepa".

A meno di non fare dei giunti di dilatazione (che appunto lasciano liberi i movimenti) capisci anche tu che una piastra rigida, su una zona morbida, prima o poi si crepa.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Dalla casa parte una piccola zona piastrellata (attaccata alla casa)
Al centro di questa zona si dirama un vialetto di circa 5mt.

A destra e a sinistra c'è terra piena.
Una delle due porzioni più o meno 2x5 deve essere riempita e piastrellata lasciando solo n centimetri per mantenere la siepe.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

quindi avrai, se ho capito bene, questa piastra 2x5 ancorata su un lato alla zona piastrellata vicino casa, su un altro ancorata al vialetto e con due lati verso terra o siepe.
Corretto?

Prova a vedere dal disegno (non tanto in scala) se ho capito bene.

Se è come penso ti posso dire che le zone a rischio crepa sono quelle indicate con la freccia rossa. Inoltre, anche in base al terreno, c'è rischio che si creino crepe in altri punti, più probabili verso "la punta non legata della piastra".

In ogni caso, tornando alla richiesta iniziale, se la piastra è spessa così poco le radici le potranno passare sotto senza problemi (anche se aiuteranno a non farla stare ferma).

Ste
 

Allegati

  • Immagine.jpg
    Immagine.jpg
    36,6 KB · Visite: 3

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
si hai capito bene.
Infatti il piastrellista mi ha detto: "o togli il vecchio massetto e ne fai uno nuovo unico, oppure bisogna far combaciare la fuga della piastrella con le linee di rottura (quelle che hai indicato con la freccia)".

Tornando al discorso siepe, pensi che 40 cm di aiuola per gli alberi sono pochi?
 
Ultima modifica:

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

allora vedi che ti avevano parlato di linee di rottura?
Sono quelle che io ho chiamato "giunti di dilatazione". In quel punto, anche se fai combaciare le fughe, verrà sempre fuori la crepa (come ti ha detto il piastrellista).
In quel caso si sostituisce la fuga cementizia e rigida (che si spaccherebbe) con una di gomma che può assecondare i movimenti.
Tieni presente che è impossibile tener ferma la struttura. Di conseguenza è meglio lasciare un punto morbido, in modo che si muova dove vuoi tu (con il giunto di dilatazione) piuttosto che bloccare tutto e lasciare che sia la piastra a spaccarsi dove vuole lei, con il rischio che la crepa sia "nel bel mezzo di Roma" come si suol dire.

40 centimetri sono pochi. Il Leylandii arriva a crescere molti metri. Anche se lo poti, tenendolo basso, il fusto cresce. Facciamo 2 calcoli. Mettendo la pianta in mezzo ai 40 cm avresti 20 cm per parte dal centro del fusto. Una pianta di 20 anni arriva ad avere un fusto di 30 cm, quindi avresti 5/10 cm "di buono" verso la piastra.
Inoltre il fusto, per mantenere la siepe fitta, molto spesso ha parecchi rami bassi che aumentano la superficie del tronco.
Poi c'è la chioma. Anche potandola spesso la siepe arriverà ad essere spessa almeno un metro.
Vedi che i 40 cm non bastano.
Eppoi cosa c'è al di la' dei cipressi? Un muro? Un prato? Una rete? Puoi andare a potare anche al di la?

Sicuramente sia il rincospermo (falso gelsomino) sia l'edera hanno bisogno di molto meno spazio. Ma hanno bisogno di un supporto.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
I leylandii già ci sono e hanno più di 12 anni.
Ti allego una foto.

Mi dispiacerebbe toglierli ma non posso lasciare da muro perimetrale più di 40cm.


Riguardo i giunti per ammortizzare si mettono tra le piastrelle o tra i massetti? PXL_20210205_102221556.jpg

Inviato dal mio Pixel 3a utilizzando Tapatalk
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

strano che in 10 anni le piante siano cresciute così poco. Probabilmente non hanno molto posto per espandere le radici e questo limita la loro crescita.
In 10 anni il fusto dovrebbe essere il doppio.

In ogni caso è stato un errore metterli così vicino al muro.
Cito testualmente:

Distanze dai confini di proprietà
Quando si mettono a dimora alberi e arbusti, sia singolarmente, sia sotto forma di siepi, bisogna considerare le distanze indicate nel Codice Civile. L’ articolo 892 stabilisce che devono essere rispettate le seguenti distanze dal confine di proprietà:

  • 3 metri per gli alberi di alto fusto, ovvero quelli il cui fusto, semplice o diviso in rami, sorge ad altezza notevole, quali noci, castagni, querce, pini, cipressi, olmi, pioppi e platani e simili.
  • 1,5 metri per gli alberi di non alto fusto. Sono ritenuti tali quelli il cui fusto, una volta che ha raggiunto l’altezza di tre metri, si diffonde in rami.
  • 0,5 metri per le viti, gli arbusti da siepe e le piante da frutto di altezza non maggiore di due metri e mezzo.
La quasi totalità delle specie utilizzabili per le siepi domestiche, come cipresso di Leyland, carpino, tasso, deve essere posta alla distanza di 0,5-1,5 m dai confini di proprietà.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

per i giunti di dilatazione ce ne sono sia per le sole piastrelle (foto 1) sia per piastrelle e massetto (foto 2).

Una via di mezzo è riempire la fuga (in corrispondenza della giunzione tra le due superfici che potrebbero muoversi) con un materiale siliconico. Anche in questo caso il materiale non impedisce il movimento e non si vede la crepa che rimane "sotto".

Senza usare questi accorgimenti ed avendo la certezza che si formi la crepa i casi possibili sono 3:

- La crepa si forma in corrispondenza della fuga e non succede altro
- La crepa si forma lontano dalla fuga ma rimane sotto alla piastrella che si scolla e "suona vuota"
- La crepa si forma lontano dalla fuga e spacca la piastrella

Inoltre c'è sempre il rischio che le due superfici (vialetto e piastra) si muovano in modo diverso (una si alza e l'altra si abbassa) creando uno scalino.

Per questo il consiglio di rimuovere il vialetto e fare un'unica piastra non era per nulla campato in aria.

Oppure far da subito uno scalinetto in modo tale che il danno sia "meno visibile".

Ste
 

Allegati

  • Foto 1.jpg
    Foto 1.jpg
    120,5 KB · Visite: 1
  • Foto 2.jpg
    Foto 2.jpg
    114,7 KB · Visite: 3

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Saranno 15 cm dal muro perimetrale aldilà del quale c'è il corsello dei box.

Il vecchio proprietario li aveva messi così (come del resto tutti gli altri vicini..)

Finora lo spazio in avanti c'è stato in quando c'è terra piena.

Forse sono cresciuti pochi per via di un errata potatura? o per altre condizioni.

Ti faccio una domanda: se lasciassi 40 cm di spazio e non appena il fusto arriva a pochi cm dalla piastrella li tolgo? Sbaglio?
L'alternativa è toglierli subito prima del lavori..
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io non li toglierei subito ma almeno 40 cm glieli darei.
A te 10 cm in più o in meno cambiano poco. Per le piante possono essere importanti.

Se, dandogli 40 cm, i fusti toccheranno le piastrelle sarà il problema minore. In quel caso i problemi grossi li avrai con il muro dietro.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Da una parte c'è il muretto dietro (che è di cemento armato).
Dall'altra il calcestruzzo con sopra la piastrelle.

Chi rischia? L'albero perchè non ha più spazio e non riesce ad andare avanti..
O il muretto ? o il massetto?

Non ho idea, perchè mi verrebbe da dire che un albero del genere non ce la farebbe a spostare la parte in muratura, dall'altro lato penso che ci sono alberi che alzano l'asfalto come burro..
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

scusa se rispondo solo ora.
Gli alberi come questi non spostano i muretti di cemento armato (se hanno una buona fondazione) ma possono alzare i marciapiedi senza tanti problemi.
Le tue piante sono cresciute poco (in proporzione) perché le radici hanno poco spazio per svilupparsi.
Praticamente un lato della zolla è costretto contro la bassa fondazione del muro. Di conseguenza le radici o trovano spazio (infilandosi sotto al muro) oppure cercheranno strada sul lato dove ora c'è lo spazio che verrà occupato dalla piastra.

Secondo me, essendo l'impianto radicale di queste piante naturalmente poco sviluppato, potresti trovarti nelle condizioni di avere dei grossi bonsai (piante grandi, costrette in poco spazio, che rimangono quindi piccole). Però se le radici si infilato sotto ad un marciapiede lo posso alzare, su questo ci puoi scommettere.

Ste
 

PEPPEM

Aspirante Giardinauta
Ciao Stefano,
Non ti devi scusare per il ritardo.. anzi sei stato gentile a rispondere a tutte le mie domande e per questo ti ringrazio.

Riguardo la siepe ho deciso di toglierla.
1) perchè la costringerei su uno spazio limitato
2) perchè dovrei svuotare qualche cm per riempirlo di ghiaia o ciottoli in modo da avere a allo stesso livello la decorazione e la piastrella senza che salga terra.
Ma le radici della siepe partono già da subito.. quindi altro problema.

Sceglierò una siepe rampicante, sono alla ricerca infatti di alternative al rincospermo, altrimenti ripiegherò su quest'ultimo.

Sul discorso del doppio massetto (vecchio e nuovo) stò valutando di rifarlo da zero in modo da avere una soluzione meno rischiosa nel tempo, ma.. devo fare i conti con le tasche!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao Stefano,
Non ti devi scusare per il ritardo.. anzi sei stato gentile a rispondere a tutte le mie domande e per questo ti ringrazio.

Riguardo la siepe ho deciso di toglierla.
1) perchè la costringerei su uno spazio limitato
2) perchè dovrei svuotare qualche cm per riempirlo di ghiaia o ciottoli in modo da avere a allo stesso livello la decorazione e la piastrella senza che salga terra.
Ma le radici della siepe partono già da subito.. quindi altro problema.

Sceglierò una siepe rampicante, sono alla ricerca infatti di alternative al rincospermo, altrimenti ripiegherò su quest'ultimo.

Sul discorso del doppio massetto (vecchio e nuovo) stò valutando di rifarlo da zero in modo da avere una soluzione meno rischiosa nel tempo, ma.. devo fare i conti con le tasche!

Ciao,

mi spiace per le piante ma condivido la tua scelta.
Di siepi rampicanti ce ne sono molte. Dipende anche se vuoi che fiorisca oppure no.
Io escluderei l'edera (è una di quelle piante che, se decidi poi di toglierla, è una impresa impossibile).

Capisco il discorso economico ma, se vuoi un lavoro migliore, fare un'unica gettata sarebbe meglio. Anche mettendo dei ferri di richiamo etc. i due corpi restano slegati e, come tali, si muovono in modo diverso. Un pezzo unico è meno soggetto ai problemi elencati in questa discussione.

Buon lavoro.

Ste
 
Alto