Salve a tutti,
ho messo a dimora, una settimana fa, cinque barbatelle di vite in uno spazio tra due alberi da frutta molto vecchi, uno già morto, l'altro a fine vita, che aiuteranno le nuove viti ad arrampicarsi e, in pratica, faranno da pali terminali del mini filare.
Ho dato per scontato che il terreno, in mio possesso da poche settimane, arrivasse fino al bosco, che inizia circa 5 metri dopo questo filare. Poi però, sovrapponendo le mappe catastali alla foto aerea sul sito della mia regione, ho scoperto che un triangolino di terra di qua dal bosco non è mio - proprio quello dove ho piantato queste cinque barbatelle.
Intendiamoci, al 99,99% nessuno verrà mai a rivendicare quel triangolino (saranno 20-30 mq), perché la proprietà confinante, tra l'altro sconfinata, è separata da quella piazzola da un bosco scosceso. I suoi olivi e viti sono al di là del bosco. Però, come si dice, non si sa mai, anche perché la proprietà in questione è in vendita. Con l'attuale proprietario c'è un ottimo rapporto e il problema è già stato risolto a voce, ma chissà cosa può succedere con gli eventuali nuovi proprietari.
Insomma, mi sentirei più tranquillo se potessi spostare le barbatelle. Secondo voi si può fare, oppure rischio che le piante, già stressate dalla messa a dimora, non attecchiscano più? E, se si può fare, qual è la miglior strategia? Cercare di portare via il pane di terra, che però probabilmente si sbriciolerà, vista la recente messa a dimora? Oppure conviene appunto aspettare che la terra si consolidi, rischiando però che nel frattempo le radici si espandano troppo non consentendo più uno spostamento facile?
ho messo a dimora, una settimana fa, cinque barbatelle di vite in uno spazio tra due alberi da frutta molto vecchi, uno già morto, l'altro a fine vita, che aiuteranno le nuove viti ad arrampicarsi e, in pratica, faranno da pali terminali del mini filare.
Ho dato per scontato che il terreno, in mio possesso da poche settimane, arrivasse fino al bosco, che inizia circa 5 metri dopo questo filare. Poi però, sovrapponendo le mappe catastali alla foto aerea sul sito della mia regione, ho scoperto che un triangolino di terra di qua dal bosco non è mio - proprio quello dove ho piantato queste cinque barbatelle.
Intendiamoci, al 99,99% nessuno verrà mai a rivendicare quel triangolino (saranno 20-30 mq), perché la proprietà confinante, tra l'altro sconfinata, è separata da quella piazzola da un bosco scosceso. I suoi olivi e viti sono al di là del bosco. Però, come si dice, non si sa mai, anche perché la proprietà in questione è in vendita. Con l'attuale proprietario c'è un ottimo rapporto e il problema è già stato risolto a voce, ma chissà cosa può succedere con gli eventuali nuovi proprietari.
Insomma, mi sentirei più tranquillo se potessi spostare le barbatelle. Secondo voi si può fare, oppure rischio che le piante, già stressate dalla messa a dimora, non attecchiscano più? E, se si può fare, qual è la miglior strategia? Cercare di portare via il pane di terra, che però probabilmente si sbriciolerà, vista la recente messa a dimora? Oppure conviene appunto aspettare che la terra si consolidi, rischiando però che nel frattempo le radici si espandano troppo non consentendo più uno spostamento facile?
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