Philodina
Aspirante Giardinauta
Chiedo disperatamente consiglio per riportare a nuova vita il mio povero Senecio rowleyanus.
Premessa: ne avevo due talee prese da amici, tenute in vasetti di plastica sul balcone a Roma. Hanno sofferto solo per l'eccessivo caldo mentre ero in vacanza, ma si sono riprese alla grande. Prendono anche litri d'acqua piovana, ma drenano benissimo (terriccio universale...
), presumibilmente perche' la terra e' poca. Nonostante il clima umidiccio stanno benone.
Ora io vivo piu' a L'Aquila che a Roma. Ho preso una bella pianta della stessa specie, piu' matura, ma dopo due mesi porella sta molto peggio delle sue sorelle romane.
Primo errore: sono n00b e l'avevo rinvasata in terracotta con un terriccio sbagliatissimo (che mi ha fatto fuori anche lo Scindaptus pictus, per inciso, in concorso di colpa col negoziante che me lo ha spacciato per universale, invece era per orticole = letteralmente Satana per il povero Senecio).
Ok, lo metto in terriccio per succulente, vado a Roma per Natale, risalgo e trovo il disastro, con
- base tutta secca secca brutta, bigia e tristissima
- muffa sulla terra
- apici con palline che non sono piu' palline ma banane, anche leggermente smunte
- e sempre gli apici in cui provano a ricrescere nuove palline (o bananine
) ma buon 40% rimane piccolo e secco
Uno spettacolo pietoso.
Ora qui all'Aquila fanno -6 gradi, e mettere la pianta fuori e' abbastanza fuori discussione, a meno che non sia nelle mie intenzioni somministrarle un'eutanasia. Ma mi sembra prematuro, credo abbia possibilita' di recupero; tuttavia non riesco a capire come e quanto la mia casa sia umida e quanto questo faccia soffrire le piante. Tanto piu' che devo tenerle in alto, poiche' vivo con un gattino di quattro mesi che ciancica tutto lo scibile, cosa che non fa bene ne' a lui, ne' alle piante.
Mi si sviluppa spesso questa cavolo di muffa sulla terra nonostante non le innaffi.
Avendo paura gli arrivasse poca luce, ho pure preso una lampada a luce bianca, ma non sembra aver sortito grandi effetti, a parte aver diminuito la lunghezza degli internodi di un pothos moribondo campione di eziolamento preso per pieta' a casa di mio padre.
E quindi... cerco consigli, grazie a chiunque provera' a recuperare il ragazzo difficile.
(alleghero' foto ASAP)
Premessa: ne avevo due talee prese da amici, tenute in vasetti di plastica sul balcone a Roma. Hanno sofferto solo per l'eccessivo caldo mentre ero in vacanza, ma si sono riprese alla grande. Prendono anche litri d'acqua piovana, ma drenano benissimo (terriccio universale...

Ora io vivo piu' a L'Aquila che a Roma. Ho preso una bella pianta della stessa specie, piu' matura, ma dopo due mesi porella sta molto peggio delle sue sorelle romane.
Primo errore: sono n00b e l'avevo rinvasata in terracotta con un terriccio sbagliatissimo (che mi ha fatto fuori anche lo Scindaptus pictus, per inciso, in concorso di colpa col negoziante che me lo ha spacciato per universale, invece era per orticole = letteralmente Satana per il povero Senecio).
Ok, lo metto in terriccio per succulente, vado a Roma per Natale, risalgo e trovo il disastro, con
- base tutta secca secca brutta, bigia e tristissima
- muffa sulla terra
- apici con palline che non sono piu' palline ma banane, anche leggermente smunte
- e sempre gli apici in cui provano a ricrescere nuove palline (o bananine

Uno spettacolo pietoso.
Ora qui all'Aquila fanno -6 gradi, e mettere la pianta fuori e' abbastanza fuori discussione, a meno che non sia nelle mie intenzioni somministrarle un'eutanasia. Ma mi sembra prematuro, credo abbia possibilita' di recupero; tuttavia non riesco a capire come e quanto la mia casa sia umida e quanto questo faccia soffrire le piante. Tanto piu' che devo tenerle in alto, poiche' vivo con un gattino di quattro mesi che ciancica tutto lo scibile, cosa che non fa bene ne' a lui, ne' alle piante.
Mi si sviluppa spesso questa cavolo di muffa sulla terra nonostante non le innaffi.
Avendo paura gli arrivasse poca luce, ho pure preso una lampada a luce bianca, ma non sembra aver sortito grandi effetti, a parte aver diminuito la lunghezza degli internodi di un pothos moribondo campione di eziolamento preso per pieta' a casa di mio padre.
E quindi... cerco consigli, grazie a chiunque provera' a recuperare il ragazzo difficile.
(alleghero' foto ASAP)