Li ho messi a vernalizzare proprio all'inizio di Ottobre. Ciò che ti consiglio è di scarificare i tuoi semi (e quindi fare in modo che l'ambiente interno venga messo in comunicazione - in un qualche modo) con l'ambiente esterno (il terreno e che metterai in un sacchettino da freezer). Metterli a bagno 24 ore (i semi di acero, infatti, cadendo in autunno, si bagnano con l'acqua piovana e, rotolando tra i sassi, possono graffiarsi/scarificarsi). Fatto ciò, prendi i tuoi semi scarificati e ora più mollicci e disponili in un sacchetto da congelo, in cui avrai messo due manciate di terra contenente buona parte di torba. Dagli una veloce spruzzata/nebulizzata e mescola il tutto, con i semi all'interno, ponendoli in FRIGORIFERO (magari in un compartimento che terrai solo per quello) e chiudili. Ogni 2-3 giorni, apri i sacchetti e lasciali aperti 1 giorno.
Ripeti questa procedura, come suggeriva l'amico Andrea, per 3 mesi. A quel punto prenderai i tuoi semi scarificati, umidificati e VERNALIZZATI (vuol dire che hanno sentito la temperatura invernale - nel nostro caso i 4 °C del frigo) e li potrai porre in un vasetto che terrai in casa fino allo stabilizzarsi delle temperature primaverili, con terra a temperatura di 18-20 °C. La germinazione dovrebbe verificarsi nel giro di qualche settimana. Li porterai fuori solo, ripeto, quando avrai visto che le temperature non saranno pericolose (e quando non ci saranno pericoli di gelate tardive).
Sto seguendo questa procedura (che ho provato ad aggiustare in qualche suo passaggio) per la germinazione dei seguenti semi:
Acer rubrum (acero rosso)
Acer elegantulum
Acer palmatum atropurpureum
Sequoiadendron giganteum
Ceasalpinia pulcherrima (anche se non ero convinto che necessitasse di
stratificazione/vernalizzazione).
Cercis siliquastrum
Quercus rubrua
Prunus serrulata (ciliego da fiore)
Farò dei reporter per ognuna di queste (spero) germinazioni. Chissà, se potrò leggere ance i tuoi report