Hélène
Esperta Sezz. Rose
adoro Cesaria Evora...
rimanendo a Cyrano de Bergerac (di Edmond Rostand)
Rossana: quali mi direte, se venne un tale istante
per noi, quali parole?
Cyrano:
Ma quante, quante, quante
me ne verranno al labbro; senza disporle in mezzo,
getterovvele in fascio. Ecco: io v'amo, son pazzo,
t'amo, soffoco, è troppo, non reggo più; siccome
dentro un sonaglio, sta nel mio cuore il tuo nome,
e poi che senza posa l'anima mia vacilla,
senza posa il sonaglio s'agita, e il nome squilla.
Tutto io di te ricordo, ho di te tutto amato:
Io so che un giorno, il dodici maggio, l'anno passato,
to mutasti la foggia dei capelli. E talmente
ho preso per mio sole la tua chima lucente,
che, come quando al sole troppo si è fisso il ciglio,
si vede poi dovunque un gran disco vermiglio,
quand'io gli occhi distolgo dal sol di cui m'inondi,
ovunque m'abbacinano gli occhi barbagli biondi!
rimanendo a Cyrano de Bergerac (di Edmond Rostand)
Rossana: quali mi direte, se venne un tale istante
per noi, quali parole?
Cyrano:
Ma quante, quante, quante
me ne verranno al labbro; senza disporle in mezzo,
getterovvele in fascio. Ecco: io v'amo, son pazzo,
t'amo, soffoco, è troppo, non reggo più; siccome
dentro un sonaglio, sta nel mio cuore il tuo nome,
e poi che senza posa l'anima mia vacilla,
senza posa il sonaglio s'agita, e il nome squilla.
Tutto io di te ricordo, ho di te tutto amato:
Io so che un giorno, il dodici maggio, l'anno passato,
to mutasti la foggia dei capelli. E talmente
ho preso per mio sole la tua chima lucente,
che, come quando al sole troppo si è fisso il ciglio,
si vede poi dovunque un gran disco vermiglio,
quand'io gli occhi distolgo dal sol di cui m'inondi,
ovunque m'abbacinano gli occhi barbagli biondi!