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galinsoga
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Binomio: Lavatera maritima Gouan.
Famiglia: Malvaceae
Sinonimi: -
Nome comune: malvone delle rupi
Etimologia: il genere Lavatera è stato dedicato da Linneo al botanico svizzero Johann Heinrich Lavater (1652-1731), il nome della specie è un chiaro riferimento al suo habitat preferenziale, ossia le rupi marittime.
Morfologia: la Lavatera maritima Gouan. è una fanerofita cespugliosa della famiglia delle Malvaceae, si presenta come un basso arbusto (30-130 cm d’altezza), con fusto completamente legnoso e molto ramificato, i rami sono contorti, estremamente ramificati ed hanno corteccia di colore grigio chiaro, quelli più giovani sono contraddistinti da una fitta pelosità (peli stellati) che conferisce loro un aspetto bianco-lanoso.
Le foglie sono discolori, bianche di sotto e di colore verde-grigiastro sulla pagina superiore, anch’esse hanno un abito di peli stellati e un aspetto lanuginoso; la lamina fogliare è reniforme-lobata (3-6 cm di larghezza per 2-4 cm di lunghezza), i lobi sono 3-5, la lamina presenta una dentellatura grossolana, talvolta il margine è sub-intero.
I fiori sono generalmente solitari (talvolta appaiati) e sono posti all’ascella delle foglie, portati da un peduncolo lungo circa 2 cm.
Il fiore è ermafrodito, attinomorfo e pentamero, con 5 petali liberi e 5 sepali calicini saldati alla base ed è portato da un peduncolo lungo un paio di cm, la corolla è grande (4-5 cm di diametro), vagamente imbutiforme, di colore variabile da lilla chiaro a bianco-rosato, con venature raggianti più scure e con una macchia centrale violetta (sull’unghia di ciascun petalo), gli stami sono molto numerosi e sono concresciuti a mo’ di tubo attorno allo stilo, per tutta la sua lunghezza (circa 16/22 mm).
Il frutto è uno schizocarpo, con mericarpi solcati.
Diffusione in Italia: L. maritima Gouan. è specie particolarmente rara nel nostro Paese, limitata alla Riviera di Ponente, dov’è nota per molte località, da Mortola (presso Ventimiglia) fino a Capo Noli, ma sempre in popolazioni formate da un numero ridottissimo di piante (spesso in singoli individui, accantonati sulle rupi più aride e meno accessibili); l’estremo nord-orientale della area di distribuzione di L. maritima Gouan. è l’isolotto di Bergeggi (circa 10 Km a SW di Savona, di fronte all’omonima località rivierasca), ma ne esistono stazioni disgiunte nell’Arcipelago Toscano (Gorgona), lungo le coste tirreniche meridionali (tra Capo Palinuro e Maratea).
L. maritima Gouan. è presente anche nella Sardegna settentrionale, dove è rarissima.
Fioritura : fiorisce tra la metà di febbraio e la fine di aprile
Coltivazione:il malvone delle rupi è pecie poco utilizzata in Italia, viene valorizzata maggiormente dai vicini d'oltralpe, in Francia viene infatti utilizzato per i giardini rocciosi.
Fotografia scattata il 15 febbraio presso Capo San Donato (Finale Ligure, Provincia di Savona), lungo la via Aurelia.
Famiglia: Malvaceae
Sinonimi: -
Nome comune: malvone delle rupi
Etimologia: il genere Lavatera è stato dedicato da Linneo al botanico svizzero Johann Heinrich Lavater (1652-1731), il nome della specie è un chiaro riferimento al suo habitat preferenziale, ossia le rupi marittime.
Morfologia: la Lavatera maritima Gouan. è una fanerofita cespugliosa della famiglia delle Malvaceae, si presenta come un basso arbusto (30-130 cm d’altezza), con fusto completamente legnoso e molto ramificato, i rami sono contorti, estremamente ramificati ed hanno corteccia di colore grigio chiaro, quelli più giovani sono contraddistinti da una fitta pelosità (peli stellati) che conferisce loro un aspetto bianco-lanoso.
Le foglie sono discolori, bianche di sotto e di colore verde-grigiastro sulla pagina superiore, anch’esse hanno un abito di peli stellati e un aspetto lanuginoso; la lamina fogliare è reniforme-lobata (3-6 cm di larghezza per 2-4 cm di lunghezza), i lobi sono 3-5, la lamina presenta una dentellatura grossolana, talvolta il margine è sub-intero.
I fiori sono generalmente solitari (talvolta appaiati) e sono posti all’ascella delle foglie, portati da un peduncolo lungo circa 2 cm.
Il fiore è ermafrodito, attinomorfo e pentamero, con 5 petali liberi e 5 sepali calicini saldati alla base ed è portato da un peduncolo lungo un paio di cm, la corolla è grande (4-5 cm di diametro), vagamente imbutiforme, di colore variabile da lilla chiaro a bianco-rosato, con venature raggianti più scure e con una macchia centrale violetta (sull’unghia di ciascun petalo), gli stami sono molto numerosi e sono concresciuti a mo’ di tubo attorno allo stilo, per tutta la sua lunghezza (circa 16/22 mm).
Il frutto è uno schizocarpo, con mericarpi solcati.
Diffusione in Italia: L. maritima Gouan. è specie particolarmente rara nel nostro Paese, limitata alla Riviera di Ponente, dov’è nota per molte località, da Mortola (presso Ventimiglia) fino a Capo Noli, ma sempre in popolazioni formate da un numero ridottissimo di piante (spesso in singoli individui, accantonati sulle rupi più aride e meno accessibili); l’estremo nord-orientale della area di distribuzione di L. maritima Gouan. è l’isolotto di Bergeggi (circa 10 Km a SW di Savona, di fronte all’omonima località rivierasca), ma ne esistono stazioni disgiunte nell’Arcipelago Toscano (Gorgona), lungo le coste tirreniche meridionali (tra Capo Palinuro e Maratea).
L. maritima Gouan. è presente anche nella Sardegna settentrionale, dove è rarissima.
Fioritura : fiorisce tra la metà di febbraio e la fine di aprile
Coltivazione:il malvone delle rupi è pecie poco utilizzata in Italia, viene valorizzata maggiormente dai vicini d'oltralpe, in Francia viene infatti utilizzato per i giardini rocciosi.
Fotografia scattata il 15 febbraio presso Capo San Donato (Finale Ligure, Provincia di Savona), lungo la via Aurelia.
