Sapevate chi si è aggiunto a minacciare la sopravvivenza degli oranghi?

[L'alchimista]

Una delle ultime news che ha mandato Greenpeace è che la nestlè, per produrre i kit kat utilizza l'olio di palma da società che sono trashing foreste pluviali indonesiane, minacciando la sopravvivenza delle popolazioni locali e orango-tango spingendo verso l'estinzione..
ecco il link con video
http://www.greenpeace.org/international/campaigns/climate-change/kitkat

 

[castelli]

Non mi stupisce: evidentemente per Nestle' e' conveniente e quindi lo compera.
Chi se ne frega se vengono distrutte le foreste e gli animali che ci vivono.

 

[Piera58]

E ma la Nestlè non è nuova a queste cose, la seguono Coca-cola e Mc Donald.

 

[gnometto]

poveri animali succubbi dell'uomo =(

 

[Vagabonda]

anche tanti prodotti cosmetici utilizzano l'olio di palma. Per questo alcune case produttrici utilizzano prodotti alternativi. Solo che a far notizia è sempre la Nestlè.

 

[Piera58]

anche tanti prodotti cosmetici utilizzano l'olio di palma. Per questo alcune case produttrici utilizzano prodotti alternativi. Solo che a far notizia è sempre la Nestlè.

Perchè la Nestlè è a capo di una grande multinazionale, qualsiasi marca nomini dietro c'è lei, anche alcune marche di cibo per animali.

 

[Lilith-s]

Lungi da me difendere la nestlè, che è un'azienda che, in tutte le sue declinazioni, boicotto da oltre 10 anni per svariati motivi, ma non è solo lei la responsabile della devastazione dell'habitat degli oranghi (e non solo), nonostate sia sicuramente la maggiore utilizzatrice di olio di palma. Anche la Ferrero, per esempio, è stata indicata come grande utilizzatrice di olio di palma, che è contenuto in moltissimi prodotti alimentari e, come diceva Vagabonda, anche cosmetici. Io ho sostituito recentemente dei prodotti cosmetici che usavo con altri senza olio di palma, anche se comunque credo che sia l'industria alimentare la principale utilizzatrice di questa sostanza, che non è certo una materia prima di primissima qualità, ma costa molto poco. Viene utilizzato in moltissimi cibi che si comprano al supermercato, soprattutto dolciumi (non solo kitkat) e anche dai ristoranti per friggere. Mangiamo sano, che anche il nosto fisico ringrazia, non solo gli oranghi!

 

[castelli]

poveri animali succubbi dell'uomo =(

Quoto, quoto, quoto!

 

[L'alchimista]

Lungi da me difendere la nestlè, che è un'azienda che, in tutte le sue declinazioni, boicotto da oltre 10 anni per svariati motivi, ma non è solo lei la responsabile della devastazione dell'habitat degli oranghi (e non solo), nonostate sia sicuramente la maggiore utilizzatrice di olio di palma. Anche la Ferrero, per esempio, è stata indicata come grande utilizzatrice di olio di palma, che è contenuto in moltissimi prodotti alimentari e, come diceva Vagabonda, anche cosmetici. Io ho sostituito recentemente dei prodotti cosmetici che usavo con altri senza olio di palma, anche se comunque credo che sia l'industria alimentare la principale utilizzatrice di questa sostanza, che non è certo una materia prima di primissima qualità, ma costa molto poco. Viene utilizzato in moltissimi cibi che si comprano al supermercato, soprattutto dolciumi (non solo kitkat) e anche dai ristoranti per friggere. Mangiamo sano, che anche il nosto fisico ringrazia, non solo gli oranghi!

si, certo, spero sia chiaro, e se non lo fosse lo specifico, che non ho preso la notizia come una novità o come se fosse l'unico problema per gli animali, ho solo girato l'ultima segnalazione che ha inviato greenpeace, che si riferisce al kit kat in quanto, da come ho capito, è quello che utilizza quest'olio in maggior parte, poi è vero, facciamo bene sempre a ricordarci anche di tutto il resto che minaccia gli animali.

 

[Vagabonda]

io penso che dobbiamo imparare a leggere le etichette. Informarci, e quindi evitare. Perchè va bene puntare il dito sui grandi, che sicuramente incidono maggiormente sulla distruzione, ma ci sono una marea di piccoli che tutti insieme forse alla fin fine sono anche più devastatori. Sempre meglio quindi affidarsi a marche ecologiche e biologiche. Unico, grosso, svantaggio è che i costi non sono per niente irrisori.

 

[Cucciolotta]

Sono d'accordo Vagabonda... leggere le etichette è fondamentale... io ho iniziato a farlo per problemi di intolleranza abbastanza pesanti ed ho scoperto un mondo...
Molte marche teoricamente sane, mettono di tutto nei loro prodotti mentre molti prodotti con il marchio del supermercato contengono solo pochi ingredienti base ed hanno una data di scadenza ravvicinata... il tutto con un buon vantaggio per il portafoglio... altro modo per risparmiare e preparare i dolci in casa... alcuni molto buoni li possono fare anche i più incapaci!!!

 

[Vagabonda]

e a parte le schifezze che mettono dentro, bisogna imparare a capire come viene confezionato non solo il prodotto finale, ma tutto il processo. AD esempio, sapete da dove arrivano la stragrande maggioranza di rose che troviamo nei vivai e negozi? Dai paesi più poveri, come il Kenya. Lavoro sotto pagato, e un lago prosciugato per annaffiare le serre.
http://www.deastore.com/libro/rose-...tiano-calvi-terre-di-mezzo/9788861890039.html