Buongiorno a tutti,
possiedo in un vaso 40x40 da c.a. 5 anni un rincospermo che riceve sole tutta la mattina ed è sempre stato bene, anche se l'anno scorso mi è parso abbia fatto fiori piuttosto piccoli.
Anche se lo cerco di contenere tutti gli anni, è diventato piuttosto grosso, c.a. 3 mt
L'anno scorso durante la tarda estate ha cominciato a seccare le punte delle foglie.
Questo è successo in concomitanza dell'introduzione del sistema di irrigazione a goccia e la spiegazione che mi è stata data è che si trattasse di un problema idrico.
Visto che ad un certo punto il problema si è arrestato ho pensato che con l'arrivo della primavera avrebbe cambiato le foglie come sempre aveva fatto e quelle malandate sarebbero semplicemente state sostituite.
Arrivato l'autunno l'ho potato, ho cambiato parte della terra in quanto le radici hanno occupato tutto lo spazio (addirittura uscivano da sopra) ed ho aggiunto dello stallatico ad inizio inverno.
Il mese scorso ho dato del granulare.
Negli ultimi 15 giorni le foglie hanno cominciato a seccare (non ingiallendosi in maniera uniforme come fanno di solito quando cambiano) e a cascare in maniera copiosa.
Inoltre non c'è segno di nuovi germogli e mi pare che quei pochi che hanno tentato di uscire siano seccati o cmq in non buone condizioni.
In realtà le foglie hanno del giallo che farebbe pensare ad un attacco di ragnetto ma guardando attentamente dietro alle foglie non vedo nulla. Peraltro l'anno scorso ho avuto un attacco pesante sul mio balcone che ha punito pesantemente le mie rose.
Settimana scorsa ho dato del ferro.
Faccio pero' notare che le foglie, anche quelle non secche, hanno un aspetto cmq opaco e "sporco" e sul retro, su alcune foglie, ci sono dei piccoli "detriti" neri e su poche foglie ho notato un po' di fumaggine. Questo problema mi sembra pero' si sia affievolito da quando ho cominciato a bagnare la chioma, quindi magari era solo smog?
I rami mi paiono in buone condizioni e sono verdi all'interno.
Con le temperature attuali lo bagno bene ogni 4 gg c.a. e cmq sento la terra.
La mia diagnosi è che o:
- è in corso un attacco di un parassita/fungo che non sono in grado di riconoscere?
- Il cambio di terra fatto l'autunno scorso non sia stato sufficientemente consistente (ho eliminato c.a 2/3 dita di terra sui lati e sopra) e la pianta sia indebolita dalla mancanza di spazio, anche se non mi pare che la tutta nuova terra sia già stata riempita? In questo caso potrei procedere ad una ulteriore diminuzione/sostituzione del pane radicale ora, previa potatura? Posso anche solo potare per ridurre la parte aerea?
- altro?
Vi ringrazio e sperando di aver dato abbastanza elementi aspetto fiducioso consigli.
possiedo in un vaso 40x40 da c.a. 5 anni un rincospermo che riceve sole tutta la mattina ed è sempre stato bene, anche se l'anno scorso mi è parso abbia fatto fiori piuttosto piccoli.
Anche se lo cerco di contenere tutti gli anni, è diventato piuttosto grosso, c.a. 3 mt
L'anno scorso durante la tarda estate ha cominciato a seccare le punte delle foglie.

Questo è successo in concomitanza dell'introduzione del sistema di irrigazione a goccia e la spiegazione che mi è stata data è che si trattasse di un problema idrico.
Visto che ad un certo punto il problema si è arrestato ho pensato che con l'arrivo della primavera avrebbe cambiato le foglie come sempre aveva fatto e quelle malandate sarebbero semplicemente state sostituite.
Arrivato l'autunno l'ho potato, ho cambiato parte della terra in quanto le radici hanno occupato tutto lo spazio (addirittura uscivano da sopra) ed ho aggiunto dello stallatico ad inizio inverno.
Il mese scorso ho dato del granulare.
Negli ultimi 15 giorni le foglie hanno cominciato a seccare (non ingiallendosi in maniera uniforme come fanno di solito quando cambiano) e a cascare in maniera copiosa.
Inoltre non c'è segno di nuovi germogli e mi pare che quei pochi che hanno tentato di uscire siano seccati o cmq in non buone condizioni.
In realtà le foglie hanno del giallo che farebbe pensare ad un attacco di ragnetto ma guardando attentamente dietro alle foglie non vedo nulla. Peraltro l'anno scorso ho avuto un attacco pesante sul mio balcone che ha punito pesantemente le mie rose.
Settimana scorsa ho dato del ferro.

Faccio pero' notare che le foglie, anche quelle non secche, hanno un aspetto cmq opaco e "sporco" e sul retro, su alcune foglie, ci sono dei piccoli "detriti" neri e su poche foglie ho notato un po' di fumaggine. Questo problema mi sembra pero' si sia affievolito da quando ho cominciato a bagnare la chioma, quindi magari era solo smog?

I rami mi paiono in buone condizioni e sono verdi all'interno.
Con le temperature attuali lo bagno bene ogni 4 gg c.a. e cmq sento la terra.
La mia diagnosi è che o:
- è in corso un attacco di un parassita/fungo che non sono in grado di riconoscere?
- Il cambio di terra fatto l'autunno scorso non sia stato sufficientemente consistente (ho eliminato c.a 2/3 dita di terra sui lati e sopra) e la pianta sia indebolita dalla mancanza di spazio, anche se non mi pare che la tutta nuova terra sia già stata riempita? In questo caso potrei procedere ad una ulteriore diminuzione/sostituzione del pane radicale ora, previa potatura? Posso anche solo potare per ridurre la parte aerea?
- altro?
Vi ringrazio e sperando di aver dato abbastanza elementi aspetto fiducioso consigli.