G
Giam
Guest
Forse sarò un po' lungo e mi scuso fin da ora...ma il problema (per me) è piuttosto serio.
Allora...Il mio feudo (mq. 1500 circa) è il classico feudo di alta collina (m. 460 s.l.m.) terrazzato alla meno peggio. A parte l' "isola" coltivata ad orto ed un po' di frutti, il resto è boscaglia e rovi. Fino ad ora i rovi li ho tollerati, più che altro arginando la loro avanzata, anche perchè in quell'intrico di spine, vivono e prosperano una miriade di insetti, rettili, uccelli, mammiferi che, francamente, mi piacciono tutti (ho una particolare affezione per un grosso biscione) e non voglio disturbare troppo. Noto inoltre che con il passare degli anni la situazione faunistica della mia zona peggiora (anche se spero di sbagliarmi): quest'anno poche lucciole, nessun rospo, cervi volanti ancora non ne ho visti...e poche cetonie, che mangeranno pure un po' le rose, ma pazienza, preferisco averle queste pietre preziose volanti...E la zona dove abito non ha certo colture estensive, traffico o fabbriche.
Ma la mia attività agricola è seriamente minacciata dai rovi: i rovi avanzano senza posa, ogni volta più forti. Ergo, vorrei eliminarli solo nei punti più vicini all'orto (precisamente sul ciglio dei gradini dei terrazzamenti), ma sostituendoli con piante meno invadenti, ma utili alle bestie. Facendo uno sforzo di sintesi:
1) per non usare diserbanti, vorrei procedere al taglio. quando e quante volte tagliare per avere un buon risultato, un terreno dove è possibile ripiantare?
2) quali sono le piante che soddisfano alla doppia esigenza di essere utili all'orto ed ai biscioni? ho cominciato a tagliare in qualche punto più "urgente" e già ho trovato un nido (vuoto per fortuna) e per un pelo non ho affettato un orbettino. avevo pensato al biancospino, quello selvatico, ma dove acquistare le piante? carpini in zona non ne vedo ed i noccioli non mi sembra reggano granchè il caldo estivo...e non sono un riccone.
3) tutto il rovaio non vorrei bruciarlo (anche perchè non ho spazi aperti e lontani...il mio feudo è praticamente circondato da una grande propietà del padrone delle ferriere locale), ma compostarlo. Ne verrebbe fuori tanta di roba tagliata. Avrei individuato un angolo (attualmente coperto di rovi, naturally) piuttosto ombreggiato. Avrei pensato di scavare ivi una buca di un 20-30 cm, per levare anche un po' di radici di rovi (arrrgghhh!), costruirci attorno un recinto con rete zincata, e cominciare a mettere strato di rovi il più possibile triturati, uno strato di terra etc. Non ho grande esperienza di compostaggio, avendo galline e poco tempo. Può funzionare 'sta cosa?
Ho abusato? Ho chiacchierato troppo? Per non disturbare i biscioni, ho disturbato voi?
Vi sono grato fin da ora per qualsiasi consiglio/opinione (anche se la mia preferenza va' alle dettagliate istruzioni che ricompenserò con un invito a cena).
Ciao a tutti.
Allora...Il mio feudo (mq. 1500 circa) è il classico feudo di alta collina (m. 460 s.l.m.) terrazzato alla meno peggio. A parte l' "isola" coltivata ad orto ed un po' di frutti, il resto è boscaglia e rovi. Fino ad ora i rovi li ho tollerati, più che altro arginando la loro avanzata, anche perchè in quell'intrico di spine, vivono e prosperano una miriade di insetti, rettili, uccelli, mammiferi che, francamente, mi piacciono tutti (ho una particolare affezione per un grosso biscione) e non voglio disturbare troppo. Noto inoltre che con il passare degli anni la situazione faunistica della mia zona peggiora (anche se spero di sbagliarmi): quest'anno poche lucciole, nessun rospo, cervi volanti ancora non ne ho visti...e poche cetonie, che mangeranno pure un po' le rose, ma pazienza, preferisco averle queste pietre preziose volanti...E la zona dove abito non ha certo colture estensive, traffico o fabbriche.
Ma la mia attività agricola è seriamente minacciata dai rovi: i rovi avanzano senza posa, ogni volta più forti. Ergo, vorrei eliminarli solo nei punti più vicini all'orto (precisamente sul ciglio dei gradini dei terrazzamenti), ma sostituendoli con piante meno invadenti, ma utili alle bestie. Facendo uno sforzo di sintesi:
1) per non usare diserbanti, vorrei procedere al taglio. quando e quante volte tagliare per avere un buon risultato, un terreno dove è possibile ripiantare?
2) quali sono le piante che soddisfano alla doppia esigenza di essere utili all'orto ed ai biscioni? ho cominciato a tagliare in qualche punto più "urgente" e già ho trovato un nido (vuoto per fortuna) e per un pelo non ho affettato un orbettino. avevo pensato al biancospino, quello selvatico, ma dove acquistare le piante? carpini in zona non ne vedo ed i noccioli non mi sembra reggano granchè il caldo estivo...e non sono un riccone.
3) tutto il rovaio non vorrei bruciarlo (anche perchè non ho spazi aperti e lontani...il mio feudo è praticamente circondato da una grande propietà del padrone delle ferriere locale), ma compostarlo. Ne verrebbe fuori tanta di roba tagliata. Avrei individuato un angolo (attualmente coperto di rovi, naturally) piuttosto ombreggiato. Avrei pensato di scavare ivi una buca di un 20-30 cm, per levare anche un po' di radici di rovi (arrrgghhh!), costruirci attorno un recinto con rete zincata, e cominciare a mettere strato di rovi il più possibile triturati, uno strato di terra etc. Non ho grande esperienza di compostaggio, avendo galline e poco tempo. Può funzionare 'sta cosa?
Ho abusato? Ho chiacchierato troppo? Per non disturbare i biscioni, ho disturbato voi?
Vi sono grato fin da ora per qualsiasi consiglio/opinione (anche se la mia preferenza va' alle dettagliate istruzioni che ricompenserò con un invito a cena).
Ciao a tutti.