• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Rose sconosciute o.. certificate??

S

silviaviola

Guest
Ciao a tutti i "colleghi giardinieri"! mi piacerebbe sapere cosa ne pensate circa l'argomento della corretta identificazione di una rosa. Mi spiego meglio: a volte mi è capitato di coltivare rose stupende delle quali non conoscevo l'origine nè il nome, a volte invece proprio da acquisti un po' incauti (vedi rose al supermercato non correttamente identificate) ho avuto brutte sorprese (rosa di dimensioni o colore diversissime da come me l'aspettavo). Avendo poco spazio ho deciso che i miei acquisti saranno da ora in poi soltanto "certificati", per non incorrere in problemi di sorta. Voi come vi comportate? vi importa assolutamente di sapere il nome di chi state coltivando oppure è relativo?

Ciao e a presto

Silvia
 
C

cerchina

Guest
A me importa assolutamente, anche per me il problema dello spazio è vitale, non potrei mai ( a meno che non abbia visto la pianta e non me ne innamori) coltivare una rosa senza sapere chi è. Questo è vero un po' per tutte le piante ma per le rose in particolare, perchè possono essere bellissime o bruttisime...non hanno vie di mezzo.
 

gianfra

Guru Giardinauta
é un bel " busillis" va ricordato un principio basilare anche se può non piacere...

le cosiddette rose anonime, come ho già più volte detto, non sono altro che rose senza royalty o con r. scaduto e spesso rose h.t. da taglio soppiantate da nuove coultivar. Riguardo ai cambiamenti di colore etc.. secondo me incide molto il cosiddetto " stress " da riproduzione che a parer mio fa perdere un pò di caratteristiche,poi il porta innesto e non ultimo : che molte di queste sono nate per riprodursi in serra, per cui all'aperto ed in terra comune abbiano un diverso apoprto nutritivo. Ricordo un esempio successo in un noto vivaio fiorentino : " la geant del bataille" , ibrido rif. che doveva essere di un bel rosa era bianca o giù di lì.
Comunque ho un principio fondamentale, se una rosa entra in giardino, lì rimane, anche se può cambiare posto e rimanere anonima, mica gli posso fare il D.N.A.
 
S

silviaviola

Guest
Io devo assolutamente sapere chi è...a volte se non c'era corrispondenza, l'ho regalata via...

..è capitato anche a me, quando si ha poco spazio si diventa molto selettivi.. anche perchè (almeno nel mio caso) spesso cerco di inserire la rosa in una bordura di erbacee perenni oppure devo associarla ad un determinato arbusto e.. non deve in quel caso comportarsi diversamente da come mi aspetto!

Se avessi invece uno spazio più grande e "libero" probabilmente dedicherei una zona alle rose ottenute da talee di piante sconosciute oppure regalatemi.

Silvia
 
S

scardan123

Guest
Sapere che rosa è mi serve per sapere come trattarla. Esempio: potarla tanto o poco? spruzzarla o no? (se è rugosa, spruzzarla la danneggia; se è HT spruzzarla la salva!)
E mi aiuta a sapere cosa aspettarmi. Esempio: che rifiorisca, che diventi un gigante, che resti piccola, etc.

Insomma, il nome a me serve. Quando hai il nome, in rete trovi poi tutte le informazioni che ti servono.
 

gianfra

Guru Giardinauta
Distinguere il genere non è un problema,in quanto fra una h.t./ t. /florib. provengono tutte o quasi dal ceppo delle chiniensis e loro ibr., se sono inglesi ( austin) anche qui il prob. non esiste in quanto è quasi impossibile non riconoscerle e/o acqiustare un prodotto anonimo; nel caso delle rugose e delle botaniche il problema si risolve da se , rimangono i primi ibridi capostipite : bourbon- alba- galliche- e pocaltre che eventualmente qualche problemino lo creano ma anche qui l'anonimato è quasi una rarità anche se può capitare .

Concludendo , è dal 2003 che dedico quasi quotidianamente un pò di tempo alla rose, nella ricerca - piantumazione - trattamenti - individuazione ibridazione, il tutto a fronte di oltre 100 cultivar messe a dimora; per cui il mio concetto di anonimato è riferito essenzialmente al nome commerciale dell'ibridazione e non al gruppo di appartenenza .

Quello che invece noto, e che mi agita metaforicamente, sono i comportamenti che le piccoline hanno e i risultati che ne derivano ... per il resto son quisquilie.



:Saluto:


Gf.
 
Ultima modifica:
R

Romolantus

Guest
Ciao a tutti i "colleghi giardinieri"! mi piacerebbe sapere cosa ne pensate circa l'argomento della corretta identificazione di una rosa. Mi spiego meglio: a volte mi è capitato di coltivare rose stupende delle quali non conoscevo l'origine nè il nome, a volte invece proprio da acquisti un po' incauti (vedi rose al supermercato non correttamente identificate) ho avuto brutte sorprese (rosa di dimensioni o colore diversissime da come me l'aspettavo). Avendo poco spazio ho deciso che i miei acquisti saranno da ora in poi soltanto "certificati", per non incorrere in problemi di sorta. Voi come vi comportate? vi importa assolutamente di sapere il nome di chi state coltivando oppure è relativo?

Ciao e a presto

Silvia


Posso inserirmi ? Buonasera, anzitutto.
Io ho nel terrazzo a Roma cinque rose delle quali conosco generalità e parentele, e nel giardinetto della casa al mare una ventina : nove sono come quelle di Roma, le restanti invece assolutamente ignote, perchè nate da mie talee frutto di "rapine" in giardini o poderi della zona.
Sinceramente, conoscerne i nomi mi interessa relativamente: io bado soprattutto al profumo e poi al colore. Anche nella scelta delle mie altre piante il profumo è elemento determinante; per questo a volte cerco articoli che non si trovano facilmente come, ad esempio, la Reseda Odorata,erbacea anonima di aspetto,ma con uno straordinario profumo di Violetta di Parma.
E qui mi pare opportuno fermarmi e salutare tutti.
:Saluto: :Saluto: :Saluto:
 

ciaseta

Florello Senior
io sono certamente per le rose cartellinate, mi piace sceglierle, conoscerne le caratteristiche per sapere quali meglio si adattano al posto dove andranno a stare. per capire meglio che uso farne e come trattarle. questo normalmente.... :rolleyes:

però ...
nemmeno io resisto, quando vedo una misteriosa ma bellissima rosa! me ne innamoro anche se perfetta sconosciuta!
:hehe:
 

anto2006

Aspirante Giardinauta
é un bel " busillis" va ricordato un principio basilare anche se può non piacere...

le cosiddette rose anonime, come ho già più volte detto, non sono altro che rose senza royalty o con r. scaduto e spesso rose h.t. da taglio soppiantate da nuove coultivar..


Con questa frase intendi che molte rose anonime sono quelle da taglio che hanno vissuto in serra fino alla scadenza del diritto di brevetto e poi cedute ai privati, e quelle diradate per poterne inserire nuove? :Saluto:
 

gianfra

Guru Giardinauta
esatto , queste aggiungi cultivar scartate per qualche difetto nella produzione ed in fine vi sono quelle pure di brevetto ma riprodotte senza pagare le royalty per cui non possono fregiarsi del nome commerciale.
 
Alto