Ciao! Sì, è possibile coltivare le rose sul balcone e alcuni lo fanno con successo.
Ci sono solo da fare alcune precisazioni.
La prima in assoluto è che il vaso è una forzatura (a livello di dimensioni, microclima, stabilità...), quindi la rosa richiederà maggiori attenzioni e cure.
Legata alla prima, c'è da specificare che alcune rose non sono adatte alla coltivazione in vaso, perché sviluppano un grande apparato radicale, molto robusto, che andrebbe in sofferenza in un vaso, ad esempio le grandi rampicanti e alcune varietà ibride che sfruttano un portainnesto molto vigoroso che radica a fondo con radice fittonante. D'altro canto, molte di queste producono una vegetazione esterna di grandi dimensioni, non adatte quindi alla coltivazione in vaso.
Le rose in vaso tenute in balcone/terrazzo sono, secondo il parere diffuso, soggette più spesso a vari problemi, come
- infestazioni da ragnetto rosso (in particolare in estate, sui balconi esposti al sole più caldo e nelle aree più secche),
- shock termici o idrici, come un eccessivo surriscaldamento del vaso o l'eventuale congelamento (con rischio di rottura del vaso se in coccio), terreno eccessivamente secco oppure troppo zuppo
- spesso, per evitare di sporcare il balcone, i balconi sottostanti o la strada con l'eccesso delle innaffiature, si utilizzano sottovasi, che però aumentano notevolmente il rischio ristagno (e in estate contribuiscono alla formazione delle zanzare)
- una minor produttività della rosa stessa, dovuta all'adattamento forzato in vaso e al progressivo impoverimento del terreno
Una regola generale sul vaso: quasi tutti consigliano vasi di grandi dimensioni, profondi/alti almeno 50cm, meglio se più.
Per il terriccio, molti consigliano di effettuare un misto 50% terra di campo (argillosa) e 50% terriccio universale, aggiungendo a questo composto ghiaia/pomice per alleggerire il terreno e migliorare il drenaggio. Purtroppo non avendo a disposizione la terra di campo, ho optato per i terricci già pronti, specifici per rose (uso quello della VigorPlant oppure quello della Viridis)
Molto importante distribuire sul fondo del vaso (che deve essere forato) del materiale che faciliti il flusso dell'acqua in eccesso e riduca il rischi ristagno: io uso l'argilla espansa, ma molti la sconsigliano per la capacità di trattenere umidità/acqua.
Sul consiglio delle varietà adatte alla coltivazione in vaso, è meglio aspettare il parere dei più esperti. Io ho una Julio Iglesias e una Double Delight, entrambe in vaso, della prima in molti mi hanno detto che si presta abbastanza bene alla coltivazione in vaso, la seconda sarà una sorpresa... o un fallimento!
Ricordati inoltre che le rose in generale hanno bisogno di luce diretta almeno per 4/5 ore al giorno, alcune preferiscono un'esposizione a un sole meno forte (come molte rose inglesi), altre sono bestie che sopportano il sole tutto il giorno.
Ovviamente l'esposizione è correlata al clima del tuo territorio (il sole di Siracusa non è quello di Sondrio, per intenderci).
È un annetto che mi sono accostato alla coltivazione delle rose, in vaso, sul balcone, e posso garantirti che qualche soddisfazione (ed eventualmente anche delusioni) la danno

ovvio, non saranno certo quei lussureggianti giardini con -enne rosai, ma si fa quel che si può
