ROTFL ti ringrazio perché mi hai appena dato ragione (anche riguardo gli articoli scritti coi piedi in pochi minuti). La paginetta che linki cita proprio la stessa ricerca a cui mi riferivo io e di cui parlava l'articolo che ho linkato, che immagino tu non abbia letto e non lo ha fatto nemmeno chi ha scritto quella pagina. La ricerca parla chiaro, sulle rose e le piante usuali da giardino l'effetto "lente di ingradimento" non è plausibile nemmeno teoricamente (a meno che tu abbia rose dalle foglie pelose, e in quel caso comunque rimane sempre nell'ambito dell'ipotesi accademica). Lo spiegone chiaro e sintetico di New Phytologist lo puoi trovare qui:
Can water droplets on leaves cause leaf scorch? di cui cito in particolare questo periodo molto attinente
mentre il paper completo della ricerca è
Optics of sunlit water drops on leaves: conditions under which sunburn is possible
Ti faccio presente che il caso di sunburns avviene ad esempio con la Salvinia Natans, pianta acquatica piuttosto peculiare, ne converrai.
Ah, fai attenzione che nel test di controllo usano
sfere di vetro per verificare che sì, quelle bruciano le piante, sempre. Ti faccio poi presente che l'ustione sulla foglia di acero è avvenuta nel test solo nel caso di goccia sferica (indipendentemente dall'orario del giorno), e questa forma è praticamente impossibile nelle condizioni ambientali normali. La normale goccia d'acqua inoltre, come spiegano nella ricerca, raffresca la zona che copre, quindi annienta l'eventuale blando effetto ottico riscaldante. Per questo hanno fatto i test anche con le gocce sferiche, che hanno contatto minimo con la superficie fogliare. Queste condizioni estremizzano ciò che può avvenire con superfici coperte da peluria fortemente idrofobica come la Salvinia (che vivendo poggiata su uno specchio d'acqua, anche in natura si trova su superficie perfettamente orizzontale).
Ti cito i passaggi che reputo più chiarificatori.
In conclusion, hairy leaves can suffer sunburn after raining/watering because the focal region of water drops held by water-repellent wax fibres falls right on to the leaf surface, which is not cooled by water because of the lack of intimate contact between drops and leaf.
If, after rain, leaf blades were covered by a water film, they could not breathe, because gas exchange through the stomata would be blocked. To avoid this, plants evolved efficient water-repelling and water-channeling structures which build up and roll off rain drops
The intimate contact between a water droplet and a hairless leaf considerably increases the thermal mass in the contact region, which inevitably has the effect of greatly reducing any damaging temperature rise of the underlying leaf surface, and thus preventing sunburn. These factors explain our experimental finding that sunlit water drops on horizontal leaves without waxy hairs cannot cause sunburn regardless of solar elevation and drop shape.
By contrast, water drops can stick to wettable leaves, such as those of Acer, for an extended period of time (Fig. 5a). However, this is counterbalanced by the weak light-focusing ability (refractive power) of drops, which tend to be rather flat on a wettable leaf because of the small contact angle of water. In conclusion, water drops cannot cause sunburn, either on water-repellent or on wettable leaves with smooth, hairless surfaces, as clearly corroborated by Expt 2.
We believe that completely unrelated types of leaf damage might be partly responsible for the widespread belief about sunburn caused by water drops. For example, drops of acid rain, salty sea/tap water, chlorinated water, and concentrated solutions of nutrition, fertilizers, and chemicals can all cause sunburn-like brown patches via osmotic dehydration of leaf tissue
Ma poi, quante volte in piena estate nelle ore più calde viene giù una bella scrosciata col tipico nuvolone e poi dopo poco esce il sole? Accade spesso direi. Vi si bruciano mai le piante? A me no, e vi giuro che non è perché mi precipiti in giardino con l'asciugamano.