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Rose danneggiate da trattamento funghicida

Michele Desenzani

Aspirante Giardinauta
Buonasera a tutti, mi sono appena iscritto e avrei subito una domanda da porre ai gentili ed espertissimi appassionati di giardinaggio qui presenti. L'anno scorso, più o meno in questo periodo, feci un trattamento funghicida (con Emerald se non ricordo male) a quattro roseti a fiore grande che in parte ne bruciò la tenera crescita delle foglie. Mi pare di avere rispettato scrupolosamente le dosi consigliate dal mio vivaista (15 ml per 15 l di acqua). Cosa è successo secondo voi, dove ho sbagliato? Non vorrei ripetere l'errore. Grazie in anticipo.
 

Erĕbus

Aspirante Giardinauta
Se hai irrorato tutta la pianta e poi è rimasta al sole può essersi bruciata per quel motivo, i trattamenti è meglio farli al mattino presto o la sera dopo il tramonto.
 
T

twifan

Guest
Le gocce d'acqua fanno da lente di ingrandimento ustionando la foglia, infatti quando si innaffia è meglio farlo la sera dopo le 18; a me le foglie nuove me le ha bruciate il freddo improvviso. Volendo puoi usare anche lo zolfo ricorda però che dopo 15-20 giorni devi ripetere l'operazione.
 

Epicle

Aspirante Giardinauta
Le gocce d'acqua fanno da lente di ingrandimento ustionando la foglia
Ho sempre creduto che fosse una credenza popolare (cioè la solita panzana che si calcifica col passare degli anni). A voi è mai successo? A me no. Ma questo non significa nulla. Quindi ho cercato su Google e subito ho trovato questo articolo (che cita fonti scientifiche). Anche nel giardinaggio è pieno di bufale dopo tutto, non è immune dai pericoli della "saggezza popolare". :)
 
T

twifan

Guest
Non sono bufale o una mia opinione, prova a chiedere a qualsiasi agricoltore. Se non innaffi come Dio comanda perdi tutto il raccolto che siano fiori da taglio o ortaggi. Un esempio particolare sono i pomodori, questi sono molto soggetti a ustioni solari e malattie dovute a umidità. Se guardi su Youtube troverai le puntate di guida al verde o le stagioni in casa, li capirai tante cose. Ciao
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
Non ricordo l'orario, potrebbe anche essere. Per mattino presto cosa si intende? Se, passata un'oretta o due, inizia a batterci il sole delle 9 del mattino è grave? Giusto per capire.
Mattino presto significa massimo le sei di mattina. Il sole ed il caldo potenziano l'effetto fitotossico dei trattamenti, fungicidi o insetticidi che siano.
Altra cosa importante, le foglie devono essere asciutte, altrimenti il prodotto scivola via.
Per sicurezza dallo la sera, all'imbrunire o anche prima se la rosa è in una posizione in cui non prenderà più sole diretto fino al giorno dopo.
 

Epicle

Aspirante Giardinauta
ROTFL ti ringrazio perché mi hai appena dato ragione (anche riguardo gli articoli scritti coi piedi in pochi minuti). La paginetta che linki cita proprio la stessa ricerca a cui mi riferivo io e di cui parlava l'articolo che ho linkato, che immagino tu non abbia letto e non lo ha fatto nemmeno chi ha scritto quella pagina. La ricerca parla chiaro, sulle rose e le piante usuali da giardino l'effetto "lente di ingradimento" non è plausibile nemmeno teoricamente (a meno che tu abbia rose dalle foglie pelose, e in quel caso comunque rimane sempre nell'ambito dell'ipotesi accademica). Lo spiegone chiaro e sintetico di New Phytologist lo puoi trovare qui: Can water droplets on leaves cause leaf scorch? di cui cito in particolare questo periodo molto attinente :)
Although one instinctively feels that the vast body of ‘old wives’ cannot all be wrong, it is interesting to remark in passing that general beliefs are often strongly held in spite of the absence of supporting evidence. Indeed there are many other phenomena that are widely accepted even though conventional scientific studies can find no scientific basis for them; a well-known example is homeopathy
mentre il paper completo della ricerca è Optics of sunlit water drops on leaves: conditions under which sunburn is possible
Ti faccio presente che il caso di sunburns avviene ad esempio con la Salvinia Natans, pianta acquatica piuttosto peculiare, ne converrai.
Ah, fai attenzione che nel test di controllo usano sfere di vetro per verificare che sì, quelle bruciano le piante, sempre. Ti faccio poi presente che l'ustione sulla foglia di acero è avvenuta nel test solo nel caso di goccia sferica (indipendentemente dall'orario del giorno), e questa forma è praticamente impossibile nelle condizioni ambientali normali. La normale goccia d'acqua inoltre, come spiegano nella ricerca, raffresca la zona che copre, quindi annienta l'eventuale blando effetto ottico riscaldante. Per questo hanno fatto i test anche con le gocce sferiche, che hanno contatto minimo con la superficie fogliare. Queste condizioni estremizzano ciò che può avvenire con superfici coperte da peluria fortemente idrofobica come la Salvinia (che vivendo poggiata su uno specchio d'acqua, anche in natura si trova su superficie perfettamente orizzontale).

Ti cito i passaggi che reputo più chiarificatori.

In conclusion, hairy leaves can suffer sunburn after raining/watering because the focal region of water drops held by water-repellent wax fibres falls right on to the leaf surface, which is not cooled by water because of the lack of intimate contact between drops and leaf.

If, after rain, leaf blades were covered by a water film, they could not breathe, because gas exchange through the stomata would be blocked. To avoid this, plants evolved efficient water-repelling and water-channeling structures which build up and roll off rain drops

The intimate contact between a water droplet and a hairless leaf considerably increases the thermal mass in the contact region, which inevitably has the effect of greatly reducing any damaging temperature rise of the underlying leaf surface, and thus preventing sunburn. These factors explain our experimental finding that sunlit water drops on horizontal leaves without waxy hairs cannot cause sunburn regardless of solar elevation and drop shape.

By contrast, water drops can stick to wettable leaves, such as those of Acer, for an extended period of time (Fig. 5a). However, this is counterbalanced by the weak light-focusing ability (refractive power) of drops, which tend to be rather flat on a wettable leaf because of the small contact angle of water. In conclusion, water drops cannot cause sunburn, either on water-repellent or on wettable leaves with smooth, hairless surfaces, as clearly corroborated by Expt 2.

We believe that completely unrelated types of leaf damage might be partly responsible for the widespread belief about sunburn caused by water drops. For example, drops of acid rain, salty sea/tap water, chlorinated water, and concentrated solutions of nutrition, fertilizers, and chemicals can all cause sunburn-like brown patches via osmotic dehydration of leaf tissue

Ma poi, quante volte in piena estate nelle ore più calde viene giù una bella scrosciata col tipico nuvolone e poi dopo poco esce il sole? Accade spesso direi. Vi si bruciano mai le piante? A me no, e vi giuro che non è perché mi precipiti in giardino con l'asciugamano. :)
 
T

twifan

Guest
La risposta è si, mi dispiace contraddirti ma a me è successo e non credo solo a me, le bruciature da ustione solare sono anche ben evidenti e se la foglia è danneggiata ne risente il raccolto. Io lo ho notato nelle foglie dei pomodori e del basilico. Il sole che c'è in nord europa non è lo stesso che c'è in sardegna, da me ci sono 40 gradi sembra di essere in Africa! Ad agosto poi dopo le prime pioggie il raccolto si può concludere per peronospora quindi non dite che l'acqua non produce danni.
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
ROTFL ti ringrazio perché mi hai appena dato ragione (anche riguardo gli articoli scritti coi piedi in pochi minuti). La paginetta che linki cita proprio la stessa ricerca a cui mi riferivo io e di cui parlava l'articolo che ho linkato, che immagino tu non abbia letto e non lo ha fatto nemmeno chi ha scritto quella pagina. La ricerca parla chiaro, sulle rose e le piante usuali da giardino l'effetto "lente di ingradimento" non è plausibile nemmeno teoricamente (a meno che tu abbia rose dalle foglie pelose, e in quel caso comunque rimane sempre nell'ambito dell'ipotesi accademica). Lo spiegone chiaro e sintetico di New Phytologist lo puoi trovare qui: Can water droplets on leaves cause leaf scorch? di cui cito in particolare questo periodo molto attinente :)

mentre il paper completo della ricerca è Optics of sunlit water drops on leaves: conditions under which sunburn is possible
Ti faccio presente che il caso di sunburns avviene ad esempio con la Salvinia Natans, pianta acquatica piuttosto peculiare, ne converrai.
Ah, fai attenzione che nel test di controllo usano sfere di vetro per verificare che sì, quelle bruciano le piante, sempre. Ti faccio poi presente che l'ustione sulla foglia di acero è avvenuta nel test solo nel caso di goccia sferica (indipendentemente dall'orario del giorno), e questa forma è praticamente impossibile nelle condizioni ambientali normali. La normale goccia d'acqua inoltre, come spiegano nella ricerca, raffresca la zona che copre, quindi annienta l'eventuale blando effetto ottico riscaldante. Per questo hanno fatto i test anche con le gocce sferiche, che hanno contatto minimo con la superficie fogliare. Queste condizioni estremizzano ciò che può avvenire con superfici coperte da peluria fortemente idrofobica come la Salvinia (che vivendo poggiata su uno specchio d'acqua, anche in natura si trova su superficie perfettamente orizzontale).

Ti cito i passaggi che reputo più chiarificatori.

In conclusion, hairy leaves can suffer sunburn after raining/watering because the focal region of water drops held by water-repellent wax fibres falls right on to the leaf surface, which is not cooled by water because of the lack of intimate contact between drops and leaf.

If, after rain, leaf blades were covered by a water film, they could not breathe, because gas exchange through the stomata would be blocked. To avoid this, plants evolved efficient water-repelling and water-channeling structures which build up and roll off rain drops

The intimate contact between a water droplet and a hairless leaf considerably increases the thermal mass in the contact region, which inevitably has the effect of greatly reducing any damaging temperature rise of the underlying leaf surface, and thus preventing sunburn. These factors explain our experimental finding that sunlit water drops on horizontal leaves without waxy hairs cannot cause sunburn regardless of solar elevation and drop shape.

By contrast, water drops can stick to wettable leaves, such as those of Acer, for an extended period of time (Fig. 5a). However, this is counterbalanced by the weak light-focusing ability (refractive power) of drops, which tend to be rather flat on a wettable leaf because of the small contact angle of water. In conclusion, water drops cannot cause sunburn, either on water-repellent or on wettable leaves with smooth, hairless surfaces, as clearly corroborated by Expt 2.

We believe that completely unrelated types of leaf damage might be partly responsible for the widespread belief about sunburn caused by water drops. For example, drops of acid rain, salty sea/tap water, chlorinated water, and concentrated solutions of nutrition, fertilizers, and chemicals can all cause sunburn-like brown patches via osmotic dehydration of leaf tissue

Ma poi, quante volte in piena estate nelle ore più calde viene giù una bella scrosciata col tipico nuvolone e poi dopo poco esce il sole? Accade spesso direi. Vi si bruciano mai le piante? A me no, e vi giuro che non è perché mi precipiti in giardino con l'asciugamano. :)
La paginetta l’ho postata apposta professore.
Un test per il tuo narcisismo.
Hai risposto come mi aspettavo.
Test superato al 100%.
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
La risposta è si, mi dispiace contraddirti ma a me è successo e non credo solo a me, le bruciature da ustione solare sono anche ben evidenti e se la foglia è danneggiata ne risente il raccolto. Io lo ho notato nelle foglie dei pomodori e del basilico. Il sole che c'è in nord europa non è lo stesso che c'è in sardegna, da me ci sono 40 gradi sembra di essere in Africa! Ad agosto poi dopo le prime pioggie il raccolto si può concludere per peronospora quindi non dite che l'acqua non produce danni.

Concordo , anche a me è successo e con le rose.
Sole cocente e goccioline d’acqua, una pessima accoppiata.
 

Michele Desenzani

Aspirante Giardinauta
Mattino presto significa massimo le sei di mattina. Il sole ed il caldo potenziano l'effetto fitotossico dei trattamenti, fungicidi o insetticidi che siano.
Altra cosa importante, le foglie devono essere asciutte, altrimenti il prodotto scivola via.
Per sicurezza dallo la sera, all'imbrunire o anche prima se la rosa è in una posizione in cui non prenderà più sole diretto fino al giorno dopo.

ah ecco come è andata! Non erano certo le sei del mattino conoscendomi. Grazie, la considero la risposta definitiva e ne faccio tesoro.
 
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