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Rosa selvatica, come farla attecchire ora

ninja636

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ero in un bosco e ho preso dei rametti da dei cespugli di rose selvatiche per piantarli. So che non è il momento più adatto, anche perché son passati quattro giorni e continuano a fiorire, anche se i rami sono immersi semplicemente in acqua.

Sono talmente belle che vorrei provare a piantarle. Ho preso sia la terra del sottobosco che l'ormone radicante.

Per favore, qualcuno può darmi un suggerimento per provare a farle attecchire ora? anche perché quel bosco è piuttosto lontano da casa mia… Tipo: aspettare che smettano di fiorire? o tagliare i boccioli? o piantarle così come sono e sperare bene?

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi :)

Eccole:
 

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barbara.broz

Aspirante Giardinauta
Qui info generali che avrai già visto:
http://faidatemania.pianetadonna.it/come-piantare-la-rosa-canina-173339.html#steps_0

Comunque:
Se i rami sono legnosi, decortica gli ultimi 10 cm.
Poi sia per quelli freschi che quelli legnosi tienili in acqua per 2-3 giorni.
Prepara il vaso come nel link qui sopra, immergi la parte umida nell'ormone radicante e mettilo nella terra.
Taglia i fiori (taglio obliquo 1,5 cm sopra l'ascella fogliare) e togli con delicatezza le foglie.
Adesso comincia il caldo quindi il vaso deve stare in zona molto luminosa ma no sotto il sole o al vento perché rischia di seccarsi.

Ma non hai modo di tornare a sto boschetto in autunno e fare il tutto nel momento più consono?!? ;-)
In bocca al lupo!
 

il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Ciao, effettivamente non è un periodo propizio per le talee, se non quelle di tipo estivo, che si fanno con rami nuovi, nati dopo la prima fioritura, che hanno di natura una buona capacità di radicamento (stando a quanto dice il Museo della Rosa Antica). Questo non ti vieta di provare col materiale che hai a disposizione.

Io fossi in te farei così:

- con i rami che hai, crea delle porzioni con almeno tre o quattro nodi, il taglio deve essere netto, obliquo, fatto con lama sterile;

- da questi nodi, togli i fiori, i boccioli e le foglie, tranne quella del nodo più in cima;

- fai un mix 1/2 terriccio (quello che preso) e 1/2 sabbia (o perlite);

- come contenitore, puoi usare una bottiglia tagliata, la testa della bottiglia (la parte col tappo) la puoi usare come copertura per ridurre la dispersione di umidità, il fondo della bottiglia deve essere forato (almeno cinque o sei forature, io uso una vecchia forchetta, arroventata sulla fiamma) per garantire la fuoriuscita dell'eccesso delle irrigazioni;

IMG_1686.jpg

- applica l'ormone radicante sul taglio;

- interra almeno due o tre nodi, lasciando fuori il nodo con foglie;

- innaffia e nebulizza le foglie.

Se vivi in un clima secco e ventoso, io coprirei con la testa della bottiglia, per appunto diminuire la dispersione di umidità e la traspirazione della talea. Mettile in ombra luminosa, in un luogo relativamente fresco, dove circoli l'aria, ma riparato dal vento forte (che disidrata la talea). Il terreno DEVE sempre essere leggemente umido (non zuppo).
Buona fortuna :D
 

Scarboc

Guru Giardinauta
Quoto Ilbalconesullacittà, se poi le talee non radicheranno torna sul forum a settembre che sicuramente troverai qualcuno che ti procuri talee o semi di rosa canina.
Io se vuoi sono una di quelle che te le può mandare, ne ho diverse piante :)
 

ninja636

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti, davvero! Proverò oggi pomeriggio a fare quel che mi avete detto. Una perplessità - da ignoranza: i nodi sarebbero i rametti con foglie e/o boccioli?

Come fare per sterilizzare una lama? non trovo il bisturi, mannaggia… però potrei comprare qualche lama e arrangiarmi tenendole con delle pinze…

Non ho la sabbia, non so dove prenderla. Ho dei vasi con terriccio "esausto", potrebbe andare? credo di no, suppongo che la sabbia sia per drenare.

Vivo fuori Roma, a nord, sulla Flaminia appena fuori del raccordo, freschino e tanto vento, all'ultimo piano di una palazzina sulla collina; un terrazzo a sud-ovest che d'estate diventa una graticola, e uno piccino a nord-est che d'estate riceve solo due ore di sole al mattino, di sbieco. Ora le lascerò a nord nell'angolo dove non arriva il sole, e speriamo bene.

Sarei interessata ai semi, c'è un piccolo giardino condominiale molto rustico e poco curato, purtroppo sono pochi i punti dove c'è sole pieno. Cerco sempre delle piante selvatiche che possano resistere naturalmente (salvo ai condomini cretini che le prendeono per erbacce e le strappano via). La terra è di riporto, è molto difficile innaffiare (i condomini protestano per il consumo d'acqua, però lavano le proprie auto spargendo sapone per ogni dove…).
Credo che questo tipo di rose, se trovassi i punti giusti, forse potrebbero farcela. Altrimenti le terrò per me, amo le piante selvatiche per la loro semplicità, mi incantano.

Se posso ricambiare, ho un po' di semi vari, e anche dei bulbi di ciclamini, presi nel bosco, di un colore incredibile. Fatemi sapere.

Grazie! :):):)
 
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Scarboc

Guru Giardinauta
ma lascia stare sterilizzazioni e bisturi, basta una forbice o cesoia pulita e via.
I nodi si, sono i punti dove partono le foglie; ai nodi che interri ovviamente le foglie le devi togliere.
Per i semi in autunno ti mando tutti i cinorrodi che vuoi, ma secondo me da seme è ben più lunga della talea...se non attecchiscono le tue ti conviene riprovare con i rametti!
P.S. i tuoi vicini sono dei veri idioti come la maggioranza dei vicini.
Facciamo un villaggio di appassionati di piante?
 

il-balcone-sulla-città

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti, davvero! Proverò oggi pomeriggio a fare quel che mi avete detto. Una perplessità - da ignoranza: i nodi sarebbero i rametti con foglie e/o boccioli?

Come fare per sterilizzare una lama? non trovo il bisturi, mannaggia… però potrei comprare qualche lama e arrangiarmi tenendole con delle pinze…

Per lama intendo quella di qualsiasi cesoia, coltello affilato, forbice... per sterilizzarla basta che la passi su una fiamma o con dell'alcohol


Non ho la sabbia, non so dove prenderla. Ho dei vasi con terriccio "esausto", potrebbe andare? credo di no, suppongo che la sabbia sia per drenare.

La sabbia serve appunto per migliorare il drenaggio del terreno, è molto utile per il successo della talea. La trovi nei vari store per materiali edili. Prendi quella di fiume (in genere vendono quella del Po), senza additivi, pura. Puoi darle una lavata, finché non è ben pulita. Oppure se hai un cantiere vicino casa o qualche amico/parente che fa lavori, potresti chiedere se ti danno un po' di sabbia, senza comprarla (costa poco, ma in genere la vendono in sacchi da 25kg, troppa!!)... Per la perlite, si trova online oppure nei gardenstore.
Soluzione migliore è appunto chiederla a qualcuno, vai lì con secchiello e paletta :D

I vasi in coccio vanno bene, io ti consigliavo la bottiglia (bucherellata sul fondo) per vedere meglio l'eventuale sviluppo delle radici e coprire la talea con la testa della bottiglia. Il terriccio esausto potrebbe andare bene, perché la talea non ha bisogno di substrato ricco. Alcuni fanno radicare le talee in substrati inerti, come la perlite, la lana di roccia, la fibra di cocco.... il tuo terreno esausto direi vada bene, ma nelle fasi preliminari: ad un certo punto la talea avrà bisogno di nutrimento, quando avrà creato un sistema radicale sufficientemente funzionale.

Sarei interessata ai semi, c'è un piccolo giardino condominiale molto rustico e poco curato, purtroppo sono pochi i punti dove c'è sole pieno. Cerco sempre delle piante selvatiche che possano resistere naturalmente (salvo ai condomini cretini che le prendeono per erbacce e le strappano via). La terra è di riporto, è molto difficile innaffiare (i condomini protestano per il consumo d'acqua, però lavano le proprie auto spargendo sapone per ogni dove…).
Credo che questo tipo di rose, se trovassi i punti giusti, forse potrebbero farcela. Altrimenti le terrò per me, amo le piante selvatiche per la loro semplicità, mi incantano.

I tuoi vicini sono degli incivili! Fossero i miei, sarebbero già stati raggiunti da lettere dell'amministratore...
 

ninja636

Aspirante Giardinauta
Ho trovato la sabbia, la devo lavare, è quella per edilizia, scura, quasi nera. Le roselline stanno ancora bene, gli ho tagliato le foglie e i boccioli, spero stasera di riuscire a interrarle.

Per la proposta di fare un villaggio di amanti delle piante, io ci sto, e di corsa. Vorrei o una baita o una casa su un albero. Niente cemento (per me) ;)

Per i vicini incivili: è un condominio piccolissimo, per cui uno di noi, a turno, fa l'amministratore e, guarda caso, sono sempre i soliti che vengono eletti… Ed è proprio l'amministratore di turno a essere il primo a strappare/potare/ammazzare le piante. Poi periodicamente chiamano un rumeno - che viene dalla Transilvania e non sa nulla di queste piante (non sono razzista, è solo per far capire che certe piante lui non le ha mai viste prima; in più è un po' rude, e non accetta consigli) e gli dicono cosa fare, solo che lui, nell'incertezza, spiana tutto indistintamente a 20 cm da terra. Non vi dico come son ridotte sia le rose che la pergola di uva. Non cresce più nulla.

Purtroppo i condominii diventano facilmente il luogo delle pazzie di potere e di litigi e scatenano odii fra persone. Dopo che quest'anno mi hanno tagliato la rosa rampicante - arrivata a quasi tre metri - a mezzo metro di altezza, cimato malamente un acero giapponese a cespuglio che amo tanto, potato un melograno nano - già è piccolo di suo, ora praticamente non c'è rimasto più niente - estirpato il Cistus definitivamente (gli anni scorsi l'hanno "potato" tagliando la parte legnosa ma non era morto, stava miracolosamente gettando ma da un giorno all'altro è scomparso), quasi ucciso le quattro camelie nuove, cimata una camelia alta due metri che ci ha messo trent'anni (da quando vivo qui) a diventare così alta e bella; si sono fregati i bulbi dei cliclamini selvatici, i gerani, pure le semplicissime petunie (!!!), strappate via tutte le erbe che avevo portato da Campo Imperatore (ciuffi d'erba di vari spessori e colori, resistentissimi e stupendi), potati e quasi ammazzati i margheritoni gialli che resistono senz'acqua in mezzo ai guard-rail delle autostrade, tagliata una grande ginestra meravigliosa, POTATO IL QUERCIOLO!!! che ho piantato quando ho comprato la casa, poverette, le quercie sono lentissime a crescere, e tante altre che se ci ripenso mi arrabbio troppo… mentre interravo due ciuffi d'erba del bosco, in un punto ombroso vicino all'unico rubinetto d'acqua, dove non cresce NIENTE, mettendoci anche due casse di terra di sottobosco, arriva la moglie dell'amministratore e mi dice "lo sai che i fiori di campo non fanno crescere le piante normali?". Va be', ha vinto.

Oltre alla mia aiuoletta (mia perché l'ho creata dal nulla e guai a chi me la tocca) e ai punti dove nessuno può arrivare a calpestare etc, io smetto di sia di comprare sia comunque di mettere giù piante. Sono così stupidi… e poi io ci resto male. Per le piante, soprattutto. Che brutta cosa l'ignoranza. Che tristezza.

Grazie per lo sfogo, scusate… :)

Vi farò vedere le roselline, speriamo bene, guardarle mi dà un senso di tenerezza e allegria. W le piante!
 
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