Ho trovato la sabbia, la devo lavare, è quella per edilizia, scura, quasi nera. Le roselline stanno ancora bene, gli ho tagliato le foglie e i boccioli, spero stasera di riuscire a interrarle.
Per la proposta di fare un villaggio di amanti delle piante, io ci sto, e di corsa. Vorrei o una baita o una casa su un albero. Niente cemento (per me)
Per i vicini incivili: è un condominio piccolissimo, per cui uno di noi, a turno, fa l'amministratore e, guarda caso, sono sempre i soliti che vengono eletti… Ed è proprio l'amministratore di turno a essere il primo a strappare/potare/ammazzare le piante. Poi periodicamente chiamano un rumeno - che viene dalla Transilvania e non sa nulla di queste piante (non sono razzista, è solo per far capire che certe piante lui non le ha mai viste prima; in più è un po' rude, e non accetta consigli) e gli dicono cosa fare, solo che lui, nell'incertezza, spiana tutto indistintamente a 20 cm da terra. Non vi dico come son ridotte sia le rose che la pergola di uva. Non cresce più nulla.
Purtroppo i condominii diventano facilmente il luogo delle pazzie di potere e di litigi e scatenano odii fra persone. Dopo che quest'anno mi hanno tagliato la rosa rampicante - arrivata a quasi tre metri - a mezzo metro di altezza, cimato malamente un acero giapponese a cespuglio che amo tanto, potato un melograno nano - già è piccolo di suo, ora praticamente non c'è rimasto più niente - estirpato il Cistus definitivamente (gli anni scorsi l'hanno "potato" tagliando la parte legnosa ma non era morto, stava miracolosamente gettando ma da un giorno all'altro è scomparso), quasi ucciso le quattro camelie nuove, cimata una camelia alta due metri che ci ha messo trent'anni (da quando vivo qui) a diventare così alta e bella; si sono fregati i bulbi dei cliclamini selvatici, i gerani, pure le semplicissime petunie (!!!), strappate via tutte le erbe che avevo portato da Campo Imperatore (ciuffi d'erba di vari spessori e colori, resistentissimi e stupendi), potati e quasi ammazzati i margheritoni gialli che resistono senz'acqua in mezzo ai guard-rail delle autostrade, tagliata una grande ginestra meravigliosa, POTATO IL QUERCIOLO!!! che ho piantato quando ho comprato la casa, poverette, le quercie sono lentissime a crescere, e tante altre che se ci ripenso mi arrabbio troppo… mentre interravo due ciuffi d'erba del bosco, in un punto ombroso vicino all'unico rubinetto d'acqua, dove non cresce NIENTE, mettendoci anche due casse di terra di sottobosco, arriva la moglie dell'amministratore e mi dice "lo sai che i fiori di campo non fanno crescere le piante normali?". Va be', ha vinto.
Oltre alla mia aiuoletta (mia perché l'ho creata dal nulla e guai a chi me la tocca) e ai punti dove nessuno può arrivare a calpestare etc, io smetto di sia di comprare sia comunque di mettere giù piante. Sono così stupidi… e poi io ci resto male. Per le piante, soprattutto. Che brutta cosa l'ignoranza. Che tristezza.
Grazie per lo sfogo, scusate…
Vi farò vedere le roselline, speriamo bene, guardarle mi dà un senso di tenerezza e allegria. W le piante!