Hélène
Esperta Sezz. Rose
per ravvivare un po' la sezione, che mi sembra un po' spenta, mi sono spremuta le meningi...e mi è venuto in mente di mettere una bella cronistoria a lieto fine della mia rosa sradicata dalla ruspa. è l'ultima volta che la chiamerò in questa maniera, perchè ormai è degna di essere una rosa come tutte le altre.
la sua storia inizia così: a novembre l'avevo piantata in una zona del mio giardino e l'impianto era riuscito abbastanza bene, se non che un muratore fornito di ruspa non si è accorto della sua presenza e l'ha sradicata, rompendole tutti i rami e mettendola poi sotto una montagna di fango ghiacciato, terra e calcinacci. appena vista la cosa, dopo 5 o 6 minuti di rabbia, durante la quale me la sono presa con mio padre, che poverino non ne poteva niente
, ho preso la pala e con fatica immane:crazy: l'ho riesumata dalla sua sepoltura (tipo Kill Bill, solo che lei non era andata a lezione di arti marziali).
era molto mal ridotta, con poche radici rovinate e un solo ramo. l'ho reimpiantata...in primavera (e quindi si era già ripresa un po') era ridotta così
fortunatamente ha cominciato a fare foglie, ma la sua crescita era molto lenta. a quel punto ho deciso di comprare un'altra pianta e sostituirla.
eccola:
la rosa convalescente è stata spostata in un vaso, messa per un po' in mezzo sole (con sole al mattino) e poi spostata in pieno sole. ecco la sue evoluzione in questi mesi
come vedete adesso è in piena forma. quest'inverno cercherò un posto definitivo in piena terra dove potrà svilupparsi e vivere felice!
la sua storia inizia così: a novembre l'avevo piantata in una zona del mio giardino e l'impianto era riuscito abbastanza bene, se non che un muratore fornito di ruspa non si è accorto della sua presenza e l'ha sradicata, rompendole tutti i rami e mettendola poi sotto una montagna di fango ghiacciato, terra e calcinacci. appena vista la cosa, dopo 5 o 6 minuti di rabbia, durante la quale me la sono presa con mio padre, che poverino non ne poteva niente
era molto mal ridotta, con poche radici rovinate e un solo ramo. l'ho reimpiantata...in primavera (e quindi si era già ripresa un po') era ridotta così

fortunatamente ha cominciato a fare foglie, ma la sua crescita era molto lenta. a quel punto ho deciso di comprare un'altra pianta e sostituirla.
eccola:

la rosa convalescente è stata spostata in un vaso, messa per un po' in mezzo sole (con sole al mattino) e poi spostata in pieno sole. ecco la sue evoluzione in questi mesi




come vedete adesso è in piena forma. quest'inverno cercherò un posto definitivo in piena terra dove potrà svilupparsi e vivere felice!