Purtroppo posso confermarti che le rose in miniatura sono molto delicate, facili prede di malattie crittogame. Specialmente quelle acquistate nella grande distribuzione (supermercati, centri commerciali, bancarelle, ecc.), senza nome, senza conoscere la provenienza, solitamente molto pompate per la vendita subitanea; meglio sarebbe acquistarle in vivaio, cartellinate con nome e cognome del produttore. Non che sia garanzia di successo duraturo, ma almeno le probabilità di sopravvivenza si alzano un po'.
Note colturali:
- Vaso da 35 cm;
- drenaggio di un paio di cm di ghiaino, sassolini o cocci sminuzzati;
- substrato composto da terra da giardino (grassa, argillosa, pesante) miscelata con qualche manciata di terriccio da sacco e da un paio di pugni di sostanza organica (per es. cornunghia o stallatico in pellet);
- irrigazioni, meglio abbondanti e poco frequenti che scarse e quotidiane, lasciare asciugare il terricio in superficie prima di irrigare di nuovo;
- esposizione al sole del mattino, meglio se filtrata da altre piante, in modo che sia parzialmente ombreggiata e più fresca, così da scoraggiare l'insediamento del famigerato ragnetto rosso che infesta le rose dei balconi /forno assolati ed afosi.
Se non è ancora stata rinvasata in contenitore più idoneo, andrebbe fatto subito, anche se il periodo non è dei migliori. Dopo il trapianto tienila per un po' all'ombra finché non vedi che riprende a vegetare.
Buona fortuna.