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Riscaldare serra fredda per agrumi

Maverick88

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Scrivo qui perché ho qualche dubbio su come non far scendere sotto lo zero la temperatura della serra da me costruita per riparare le mie piante di agrumi.
serra fredda.jpg

Come si vede la serra, realizzata con armatura metallica e ricoperta da doppio strato di pvc (polikristal) è addossata alla parete del garage, dove c'è la caldaia e quindi temperature sopra lo zero per tutto l'inverno (anche quando fuori c'è -15°C).
Per accedere alla serra si entra dal garage tramite porta-finestra che normalmente viene lasciata aperta a "vasistas" per avere un minimo scambio di aria e calore tra serra e garage e per avere una sorta di effetto tamponante per gli sbalzi termici.
Il problema è che di notte le temperature scendono comunque attorno agli 0°C e questo non fa bene alle piante. Inoltre c'è un tasso di umidità molto elevato.

Disponendo di una doppia presa di corrente schuko all'interno della serra pensavo di ovviare a questi problemi con l'utilizzo di un termoventilatore elettrico abbinato ad un termostato e a un timer.
Il fatto è che in tutti i dispositivi tipo scaldabagno che ho visto in vari brico e ipermercati è fortemente sconsigliato l'uso di timer o termostati per motivi di sicurezza (anche se non ho capito bene perché, in fin dei conti la termocoppia di protezione dovrebbe funzionare anche una volta tolta la corrente) e al massimo offrono una protezione IP21.
Di conseguenza mi sono rivolto al signor Google per una ricerca sui "greenhouse heating control system" (scrivo in inglese perché di siti italiani che ne parlano praticamente non ve ne sono) e ho trovato qualche prodotto di cui vi posto le foto e i link
http://www.biogreen.de/en/index.php
heater2.jpg medscaleheat-elec-tropic.jpg generateSinglePhoto.jpg

Ora, premesso che non sono proprio regalati (ma hanno pure un grado di protezione IPX4), pensate che sia la soluzione migliore? (considerate che io sono molto propenso all'utilizzo di apparecchiature elettriche, per vari motivi come comodità, assenza di emissioni, no odori, niente ricariche...)
Conoscete qualche altro prodotto e il relativo negozio che li vende? come crono-termostato cosa usereste?

N.B. La temperatura di soglia la terrei attorno ai 2-3°C, quindi mi serve un termostato che arrivi fino a quella temperatura....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
intanto ,senza entrare troppo nel vivo del post.....

-- a parte il cronotermostato che hai postato il resto dell'attrezzatura (termoventilatore) ,almeno così pare, è per uso "interno".
sia per l'umidità (quindi da parificare eventualmente all'uso "per esterni") sia per le temperature di esercizio ( temperature molto basse e,quindi, funzionamento troppo prolungato e ininterrotto senza opportune pause) non credo proprio sia indicato a riscaldare una, se pur piccola, serra ,o almeno a garantire continuamente la temperatura da te desiderata .......a dirla proprio tutta non credo possa nemmeno elevarla di molto se il funzionamento in esercizio è "frammentato" (acceso per un periodo in alternanza ad un periodo di pausa)

-- per l'isolamento ,più che un doppio strato di PVC, sarebbe più indicato , un doppio involucro ( a parete doppia) con intercapedine d'aria in mezzo ......come dire una serra grande e una leggermente più piccola al suo interno........
la differenza di dispersione del calore tra uno strato di PVC e un doppio strato di PVC (PVC piegato in due ,"doppio") è veramente minima ed insignificante .........diciamo che in caso di neve/ghiaccio sopporta più peso ma solo questo e niente di più.......

-- infine il fatto che sia collegato con una porta finestra (per di più aperta) con il garage .......se il garage, di per se non è riscaldato ........peggiora la situazione dato che la serra già fa fatica a riscaldarsi ,con temperature rigide, se poi con la portafinestra aperta aumenti la volumetria dell'aria da riscaldare .......alla fine aumentando la superficie di dispersione e raffreddamento del calore (il garage e le sue pareti) nella serra c'è più freddo ..........

penso anche che per alzare di qualche grado (pochi) con un sistema elettrico (almeno quello proposto da te)......in energia costi davvero un "botto"......... c'è veramente poca efficienza termica.......:Saluto:
 
Ultima modifica:

patrizia

Maestro Giardinauta
Se ci fosse la possibilità di avere una mandata e ritorno in più dalla caldaia, si potrebbe aggiugere uno scambiatore di calore tipo quelli di casa dentro alla serra, oppure una serpentina a pavimento.
 

Maverick88

Aspirante Giardinauta
-- a parte il cronotermostato che hai postato il resto dell'attrezzatura (termoventilatore) ,almeno così pare, è per uso "interno".

Il grado di protezione IPX4 mi ha lasciato sottintendere che una certa resistenza all'acqua ce l'abbia...almeno agli spruzzi... http://it.wikipedia.org/wiki/International_Protection


sia per l'umidità (quindi da parificare eventualmente all'uso "per esterni") sia per le temperature di esercizio ( temperature molto basse e,quindi, funzionamento troppo prolungato e ininterrotto senza opportune pause) non credo proprio sia indicato a riscaldare una, se pur piccola, serra ,o almeno a garantire continuamente la temperatura da te desiderata .......a dirla proprio tutta non credo possa nemmeno elevarla di molto se il funzionamento in esercizio è "frammentato" (acceso per un periodo in alternanza ad un periodo di pausa)

Ho notato che di sera basta aprire la porta finestra per far innalzare la temperatura della serra di 1-2 °C, proprio perché la temperatura interna del garage di notte è più alta di quella della serra (5-7 °C contro 1-2°C). Credo quindi che il funzionamento della stufetta non sarebbe ininterrotto e in ogni caso servirebbe solo di notte...


la differenza di dispersione del calore tra uno strato di PVC e un doppio strato di PVC (PVC piegato in due ,"doppio") è veramente minima ed insignificante .........diciamo che in caso di neve/ghiaccio sopporta più peso ma solo questo e niente di più.......

In realtà il doppio strato serve, oltre che a migliorare la resistenza al vento e alla neve, anche a isolare meglio...perché il PVC è poco trasparente agli infrarossi in uscita e un doppio strato permette di avere una resistenza termica maggiorata....e poi con il budget che avevo (max 500 euro per l'intera serra da me costruita) era l'unico materiale che potevo permettermi.



-- infine il fatto che sia collegato con una porta finestra (per di più aperta) con il garage .......se il garage, di per se non è riscaldato ........peggiora la situazione dato che la serra già fa fatica a riscaldarsi ,con temperature rigide, se poi con la portafinestra aperta aumenti la volumetria dell'aria da riscaldare .......alla fine aumentando la superficie di dispersione e raffreddamento del calore (il garage e le sue pareti) nella serra c'è più freddo ..........
Di notte il garage è più caldo della serra e contribuisce ad evitare che la temperatura scenda troppo (cosa notata in una serra in plastica che avevo montato staccata dal garage).

penso anche che per alzare di qualche grado (pochi) con un sistema elettrico (almeno quello proposto da te)......in energia costi davvero un "botto"......... c'è veramente poca efficienza termica.......:Saluto:
A me serve solo un sistema antigelo, che mi tenga la temperatura minima sui 2-3 °C, non devo avere un clima tropicale nella serra....e il volume riscaldato rientra in quelli massimi previsti per i termoventilatori elettrici (è di circa 12metri cubi). Inoltre ho letto molte esperienze di persone che usano i termoventilatori elettrici all'interno delle loro serre, anche se queste sono in policarbonato e non in telo di PVC come quella costruita con 300 euro da me.
 

Maverick88

Aspirante Giardinauta
Se ci fosse la possibilità di avere una mandata e ritorno in più dalla caldaia, si potrebbe aggiugere uno scambiatore di calore tipo quelli di casa dentro alla serra, oppure una serpentina a pavimento.

Non vi è purtroppo questa possibilità....l'idea sarebbe interessante e mi pare che qualcuno l'abbia già realizzata proprio per coltivare agrumi in Piemonte.....
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
sono tutti problemi risolvibili .......l'unico eventualmente sarebbe quello economico
io per altri motivi uso in inverno stufette termoelettriche per riscaldare degli ambienti ed ho un po di esperienza sui risultati .
si possono essenzialmente riassumere in due principali ,come dire, difetti:

-il primo è che al momento dello spegnimento/pausa la temperatura cala drasticamente e repentinamente (e questo stressa molto le piante)......in quanto la temperatura raggiunta è poca e con molto poco si disperde ( all'incirca per acquisire un grado occorre dieci volte piu tempo di quanto serva perderlo)

-secondo difetto è che se il sistema d'aria calda è semplice (esce dalla bocchetta della stufetta e basta) avrai aria molto calda nelle immediate e più prossime vicinanze alla stufetta mentre già a poco più di un metro sarà molto ma molto più mitigata e tiepida perchè molto miscelata all' aria molto fredda circostante.

credo che per ovviare a questi due basilari inconvenienti potresti ,tanto per dare un' idea, e ad esempio, pensare di poter adoperare, si quelle stufette da te postate, ma anzichè metterle direttamente in un "angolo" della serra , metterla all'interno del garage e "attrezzarti", con un po d'ingegno (il faidate ingegnoso è sempre alla base "dell'economia", del risparmio) una serie di canalizzazioni che portino in due tre punti della tua serra.........quindi fare in modo che la stufetta incanali l'aria calda al loro interno e le canalizzazioni la distribuiscano nella serra......

mantieni le canalizzazioni che soffino a terra (l'aria calda tende sempre a salire ,in caso contrario scalderesti il sopra ma in basso sempre freddo rimarrebbe) così scalderesti il terreno e quindi avrai anche una piccola riserva di caldo (immagazzinato dal terreno) quando ci saranno le pause di riscaldamento. (l'aria si raffredda molto ma molto più in fretta dei materiali più densi e solidi)

PS le sfufette termoventilate con più potere calorico a parità di consumo elettrico( anche a minor consumo) sono quelle con le resistenze a piastre termoceramiche o al quarzo (quelle che si "illuminano come delle lampadine" quando sono in funzione) ne esistono di temoventilate anche a costi abbastanza irrisori (tra l'altro sono molto resistenti ai lunghi funzionamenti).

.......certo che se tu trovassi qualcosa di simile

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Maverick88

Aspirante Giardinauta
In effetti in un garden center mi avevano consigliato di incanalare l'aria della stufetta all'interno di una condotta flessibile, di quelle per condizionatori d'aria....adesso vedrò di mettermi all'opera!

Giusto per completezza, riporto qui l'esperienza di un signore che coltiva agrumi in piena terra in provincia di Torino...viva l'ingegnosità! (è riportata in un altro forum, non me ne vogliano quelli di giardinaggio.it.....)
http://www.forumdiagraria.org/coltivazioni-arboree-f22/agrumi-in-terra-al-nord-si-puo-t7118.html
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
come puoi leggere nel link che hai postato sono ,di massima, i consigli (almeno credo, giusto?) che già ritrovi in questo post..........(compreso il fare "doppia serra", non "doppio strato",cioé con una camera d'aria tra l'una e l'altra).......... tra l'altro con il garage addossato avresti un miglior rendimento.
:Saluto: ciaooo e buon anno
 
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