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Ripari invernali

L

LuciaR

Guest
Oggi a Padova la temperatura si è notevolmente abbassata, facendomi ricordare che tra circa un mese dovrò affrontare il solito problema della protezione delle piante più delicate.
Non avendo una serra, negli anni passati ho spostato le piante nella parte del terrazzo meno esposta ai venti, ne ho protetto i piedi con paglia o aghi di pino e le chiome con il tessuto non tessuto. Ho poi scoperto che la temperatura dentro e fuori la protezione in t.n.t. è esattamente la stessa, quindi semmai quest'ultimo serve solo a riparare dalla brina. Ma mi è sempre andata bene, anche con gelsomini poco rustici come il mesnyi e il polyanthum ed anche con la plumbago. Peraltro la temperatura vicino ad un muro riscaldato raramente scende al di sotto dello zero.
Quest'anno, contrariamente alle mie intenzioni (in linea di principio sarei contraria alla coltivazione di piante delicate), sono caduta nella trappola e non ho resistito a portarmi sul terrazzo piante notoriamente poco rustiche: gardenia, dipladenia e jasminum grandiflorum. Ora ovviamente sono un pò preoccupata (lacrime di coccodrillo).
Aggiungo poi ottimisticamente che mi è sembrato in passato che le indicazioni dei libri sulle temperature minime sopportabili dalle piante siano imprecise. Ad esempio i gelsomini sopra menzionati sono descritti come specie delicate (H2 circa in piena terra), ma i miei hanno sopportato temperature vicine allo zero, mentre ho quasi perso una clematis, data come H4, in seguito ad un vento freddo.
Come affrontate voi il problema?
 

ezio

Giardinauta Senior
Ciao.
Le piante che hai nominato resistono al freddo moderato. Comunque sul balcone la temperatura è più elevata che al suolo e possono soppravvivere se non viene un inverno eccezionale. Io ho una piccola serra riscaldata elettricamente perchè ho piante veramente delicate Euforbie.
molte piante resistono bene al freddo anche qualche grado sottozero purchè asciutte.
Le coperture con plastica possono creare danni alle piante se ristagna umidità all'interno, è l'umidità spesso uccide le piante più del freddo. :rolleyes:
 
M

MarinaFrancesca

Guest
Per la gardenia sarebbe ottimale la temperatura "pianerottolo", ma a volte le piante reagiscono in modo strano:la mia yucca ha trascorso l'inverno sul balcone e, credimi, ad Alessandria il clima è davvero rigido!
 

CristinaH

Aspirante Giardinauta
Anche se il mio è una specie di "hortus conclusus" circondato da mura di 3-4 metri, quissù il clima non può definirsi esattamente mite. Ciononostante ho 2 oleandri ed un ulivo (in vaso!) che superano abbastanza brillantemente l'inverno al loro posto, avvolti nella plastica a bolle, proprio alla vigliacca: 2 o 3 giri, un po' di nastro adesivo e via. Solo quest'anno ho avuto qualche problema, ma per una volta avevo chiesto all'omino che mi dà una mano di tanto in tanto di farlo e lui, molto coscienziosamente, li ha impaccati molto più stretto di quanto non faccia io, che lascio anche libero il fondo del vaso (poggia sulla ghiaia). Risultato: ho perso i due abutilon ed uno degli oleandri era malconcio, ma si è ripreso.
Gerani ed altre piante piccole finiscono sul terrazzo coperto, protette da cartoni e plastica a bolle: se non dimentico di innaffiarle di tanto in tanto, sopravvivono benissimo.
 
C

clara2

Guest
La dipladenia qualche volta muore di freddo anche qui a Roma. Io ne ho perse due, prima di imparare a coprirne i vasi con paglia, malgrado fossero in un posto riparato dai venti.
 
I

imported_Alberto

Guest
Ho deciso di farmi una simil-serra utilizzando la struttura della Peraga di basso costo.
Poche travi con dei giunti in plastica per il congiungimento,un telo di plastica ed una parete riscaldata, con molto meno di 100 K dovrei avere una serreta di circa 3 per 3 per 4 mt.
Quando l'ho montata vi pubblico la foto.
 
M

Mvello

Guest
Ciao a tutti

Anch'io ho una piccola serra sul terrazzo e fin'ora non ho mai avuto piante per cui fosse necessario scaldarla, ma quest'anno con qualche nuovo arrivo, mi sa che il riscaldamento elettrico sarà necessario. Il dubbio è come fare? Sono un tipo un po' fai da te che fai per tre, risprmi e ti diverti anche, solo che col riscaldamento non saprei che fare.

A dire il vero non ho ancora fatto nessun giro in qualche brico per cercare ispirazione perchè mi sembrava presto ma ahime qui il freddo avanza.

Ciaooo
 

alex

Giardinauta Senior
Ciao ragazzi, io mi sono fatto una serretta, quasi quattro anni fa, mi sono scervellato un'intera settimana, di giorno e di notte!
Ad un certo punto....pufff, l'idea!
Allora è fissa ed addossata contro il muro a sud della casa, praticamente sarebbe, come forma, la metà delle serre normali, perchè una parete è data appunto dal muro!
Ho acquistato dei tubi bianchi di plastica, del diametro di 2,5cm, in ferramenta, sapete proprio quelli che si usano per le tubature dell'acqua, hanno quindi tutte le giunture, a T, ad angolo retto, ecc, per poterli collegare uno all'altro e per costruire davvero una piccola casetta.
Siccome la struttura, una volta terminata, è molto flessibile, perchè i tubi sono sottili e vuoti, un'altro lampo di genio mi ha iulluminato, ho comperato dei manici per rastrello e li ho infilati tutti dentro ad ogni tubo, se ne rimaneva fuori un pezzo lo segavo via, praticamente entrano a pennello, e la struttura è risultata tutta piena di legno, praticamente è una serra di legno, che però il legno stesso è protetto dall'umidità, essendo all'interno dei tubi, quindi non marcirà mai, poi il legno non c'è stato bisogno di inchiodarlo, perchè ci sono le giunture che uniscono tutti i tubi, in ogni direzione che mi serviva, ho solamente trapanato l'inizio e la fine di ogni giuntura stessa, ho infilato una vite e l'ho fissata dall'altra parte, dove usciva, con un bulloncino.
Ho fissato la costruzione, con delle viti a pressione, al muro di casa, poi ho acquistato dei fogli di policarbonato, dello spessore di un cm, li ho tagliati su misura, facendo tutte le pareti ed il tetto, delle misure giuste, poi li ho fissati alla struttura, sempre con delle viti e bulloncini, trapanando i tubi di plastica con dentro il legno.
La parete che toccava il terreno, l'ho interrata per una ventina di cm, così tutte le pareti sono ben salde e fisse, infine ho sigillato tuutte le giunture con il silicone, poi ho fatto una piccola porta con catenaccio ed una finestrina opposta alla porta, così in primavera, quando sale la temperatura per il sole, apro porta e finestra che facciano corrente, e stendo sul tetto un telo di rete ombreggiante, sul pavimento ho steso un telo di nylon per evitare infiltarzioni di umidità e sopra a questo, un telo di panno sintetico da bangare quando fa caldo, così si ha un certo grado di umidità.
Per riscaldarla, visto che il nylon si potrebbe fondere e i ventilatori che fanno aria calda, tipo quelli piccoli elettrici per il bagno consumano 1000 o 2000 Volt, praticamente mangiano in casa come consumo, infatti vedete il contatore come gira quando sono accesi, ho messo una stufetta a gas, con la bombola, all'interno della serra, mantengo così sui 13-14 gradi invernali, l'accendo alla sera e di giorno la tengo spenta, eccetto i giorni di forte gelo o di neve.
Devo dire che le piante stanno benissimo, praticamente, questo policarbonato in sezione, ha una camera d'aria, è tipo un nido d'ape, tiene come un doppio vetro, con la particolarità, di essere resistente ed elastico più del vetro stesso, quindi non si rompe con la grandine o con gli urti, al massimo si ammacca un pochetto, ma roba invisibile!
Un saluto a tutti!
 
L

Lela

Guest
Il vaso del falso gelsomino lo copro con le foglie secche della roverella fino a farlo scomparire poi lo avvolgo con fogli di plastica x non farle volare via. Le foglie mantengono l'umidità del terriccio e posso controllare facilmente invece se manca acqua, specialmente a fine inverno.La chioma non ha problemi x il freddo (a proposito il sequestrene ha funzionato, quest'anno non sono ingiallite le foglie con conseguente caduta delle stesse).
I vasi dei gerani parigini li ammucchio contro una parete e li avvolgo nella plastica ,ma spesso mi marciscono xchè mi dimentico di areare.I gerani zonali vanno in cantina e non li guardo + fino a marzo, e questi resistono x anni e anni.L'anno scorso, nonostante io abiti al nord, queste protezioni le ho messe alla vigilia di Natale.ciao, Lela
 
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