Rasaerba elettrico: piccolo, maneggevole e di qualità

[il Maggiore]

Salve a tutti.

Come ho scritto altrove ho un piccolo prato di circa 150 mq. con diversi angoli scomodi da rasare. Questo per dire che non necessito di superfici di taglio molto grandi. Oltre a questo va considerato che più è piccolo il tosaerba, più è maneggevole e facile da spostare.
Provengo da un Bosch Rotak 32 che ha come unico pregio la leggerezza. Il resto è una tragedia: perde erba dal cestello, non la aspira tutta, strappa gli steli... Credo che buona parte dei problemi provengano dalla scarsa potenza del motore: 8-900 watt o giù di lì. Ok, mi è stato regalato e a caval donato non si guarda in bocca, però sto pensando ugualmente di cambiarlo perché così non me la sento di continuare.

Volendo rimanere in campo elettrico e leggendo un po' il forum mi pare di aver letto molti apprezzamenti per Castelgarden ed Efco/Oleomac. Non so però se sono marche forti e affidabili anche in ambito elettrico.
Nello specifico avrei adocchiato questi due:
XP 40 - Castelgarden ELETTRICI - RASAERBA
G 44 PE

Il Castelgarden sembra più piccolo e leggero. Ha le ruote posteriori più grandi e la leva centralizzata per lo spessore di taglio.
L'Oleomac ha la scocca in acciaio che mi sembra un surplus non da poco.
I prezzi mi sembrano abbordabili e paragonabili (almeno quelli on-line).

Ho visto anche questo Toro:
Toro | Tosaerba elettrico da 41*cm (21190)
però mi pare un po' caruccio...

Ovviamente se avete altre proposte vi esorto a mostrarle e vi ringrazio fin da ora...k:

 

[Kakugo]

Il Toro è, per carità, una bella macchina, ma il prezzo rasenta veramente la follia per un elettrico a rete, scocca in aluminio o meno. Lo ho visto in giro a 450€... :storto:

Il Castelgarden da te linkato è un prodotto "tipico" del settore. Macchina onesta per i piccoli prati residenziali, scocca in materiale plastico (quindi nessun problema di ruggine... ma occhio alla degradazione del materiale), essendo GGP ci sono assistenza e ricambi. Il prezzo, per la macchina che è, è perfettamente adeguato.

Oleo-Mac... il prezzo è buono per un elettrico con scocca in acciaio, niente da dire. Tra i tre linkati è senz'altro la macchina col miglior rapporto qualità/prezzo.

Visto che ci sei butta un occhio anche a Makita/Dolmar: come già detto più volte sull'elettrico sono forse i migliori.

 

[il Maggiore]

Ai Makita ho dato un'occhiata solo di sfuggita perché una volta tanto volevo acquistare qualcosa fatto in Italia, visto che in questo settore mi pare di capire che la qualità nostrana non sia seconda a nessuno.
Anche se, a dirla tutta, i giapponesi mi hanno sempre fatto molta simpatia...

Credo che la scelta migliore sia quella di vedere di persona e poi decidere di conseguenza.

Però ho notato una cosa: gli attuali Bosch dimensionalmente analoghi al mio attualmente hanno potenze simili ai due rasaerba italiani che ho linkato. Provenienza a parte cosa li rende migliori dell'omologo tedesco?

 

[Kakugo]

Beh, allora escludi anche Castelgarden visto che non è più italiana da un pezzo (è un marchio della svedese GGP).

Per quanto riguarda Bosch è semplice: io ho avuto il "piacere" di avere una sola volta in mano un decespugliatore elettrico Bosch (per mettergli il filo). Da quello che ho visto è meglio che in Bosch si limitino a fare componentistica per auto/moto ed elettrodomestici e lascino fare i prodotti per giardinaggio a chi lo fa sul serio. Per loro è un settore molto marginale, e si vede. :ciglione:

Poi bisognerebbe fare anche un discorso molto lungo sulle fasce e famiglie di prodotti all'interno dello stesso marchio. Ad esempio la vecchia Tanaka (ora assorbita da Hitachi) faceva delle motoseghe agricole veramente buone, i tipici prodotti che duravano una vita anche a buttarli nel rimorchio del trattore a lavoro finito. Invece i prodotti di fascia hobbystica erano delle vere schifezze. Parlando di GGP fanno sia dei buoni prodotti per uso residenziale con un ottimo rapporto qualità/prezzo (diversi rasaerba Castelgarden ad esempio) che autentiche porcherie (vedi alcune motoseghe cinesi rimarcate come Alpina)... insomma, il marchio e provenienza geografica contano fino ad un certo punto.

 

[il Maggiore]

Capisco. Anche io credo che la provenienza sia relativa. Del resto la maggioranza dei moderni telefoni cellulari è prodotta in Cina: si va dalla emerita schifezza ai prodotti d'eccellenza. Tutto sta nella serietà e nelle specifiche richieste dalle società occidentali che commissionano il lavoro.

Sia quel che sia ieri sera sono passato da un rivenditore Efco. Non aveva il modello elettrico che cercavo io, ma ne aveva uno a scoppio con cui ne condivide la scocca in acciaio. Lì ho capito che rispetto ai modelli in plastica gioca in un'altra categoria...