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Raccolta differenziata

antylopenera

Apprendista Florello
plastica assieme alluminio: vengono divise facendole galleggiare
Uhm... :confused: qui a Brindisi era così, ma sono da poco usciti i cassonetti VETRO-LATTINE:
COME fanno a far galleggiare l' alluminio e il VETRO....? :confuso:

le scatolette di latta 'ndò vanno? O quelle di alluminio ma con dentro una parte smaltata?

Caspita, Bruna, ma lo sai che :martello: per la prima volta mi rendo conto
che le scatolette (che io considero ALLUMINIO da sempre) sono di LATTA....?
Per la parte smaltata, facciamo la SCISSIONE NUCLEARE, come diceva il
MITICO Brignano! :lol:

le forchettine di plastica, quelle usa e getta per intenderci, vanno nel secco-non riciclabile, almeno qua...!

Io non metto neanche i piatti o i bicchieri "di plastica", che sono invece di POLIPROPILENE. :ciglione:
(mio marito lavora in una fabbrica che li fa: l' ho saputo :eek:k07: grazie a lui!)
 

laura.81

Giardinauta
Caspita, Bruna, ma lo sai che :martello: per la prima volta mi rendo conto
che le scatolette (che io considero ALLUMINIO da sempre) sono di LATTA....?
Per la parte smaltata, facciamo la SCISSIONE NUCLEARE, come diceva il
MITICO Brignano! :lol:

Io mi sono stupita delle varianti: vaschette, scatolette in latta, con smaltatura, con coperchi di alluminio...anche per la plastica: bottiglie, flaconi, plastica dura!!:martello:
 

Federica

Master Florello
Da noi hanno abolito i cassonetti, quelli grandi che stazionavano lungo le strade. Viene fatta la raccolta porta a porta, bisettimanale per l'umido e 1 volta alla settimana per secco, carta, plastica e vetro/alluminio.

Si può conferire direttamente al centro raccolta tutti i giorni e passano per il ritiro ingombranti su appuntamento.
Sono stati distributi sia il pieghevole che un libretto dove è scritto in modo chiaro cosa e come. Ogni comune ha le sue regole di raccolta. Devi andare sul sito del comune e cercare all'interno dell'azienda che si occupa dei rifiuti, sicuramente ci sarà un elenco specifico.
Le lattine smaltate non saprei, ma io le metteri nel secco, cioè nell'indifferenziato; piatti e posate di plastica sono sicura.
Le buste di plastica dei surgelati come le borse della spesa e i sacchetti del super usati per acquisto frutta e verdura nella plastica, cercando di metterli puliti e risciacquati.
 

antylopenera

Apprendista Florello
Ma questo"SECCO" che è....???? :confused: Sarebbe l' "indifferenziato"? :confused:
Qui vedo scritto solo UMIDO... ma associato proprio ad INDIFFERENZIATO...:confused::confuso::confused:..!!!


:inc:aiuto...........
 

Federica

Master Florello
Ma questo"SECCO" che è....???? :confused: Sarebbe l' "indifferenziato"? :confused:
Qui vedo scritto solo UMIDO... ma associato proprio ad INDIFFERENZIATO...:confused::confuso::confused:..!!!


:inc:aiuto...........

UMIDO sono gli scarti da cucina e qualche foglia e rametto dei fiori
INDIFFERENZIATA o SECCO tutto ciò che non è possibile differenziare

è quello che ti rimane e che non puoi suddividere ulteriormente
 

antylopenera

Apprendista Florello
......Ed è :confuso: possibile che da me ci siano i cassonetti per "umido e differenziato"..........???
.........o è la mia memoria che fa cilecca? :inc: :muro:
Qua ci vuole :cry: UNA STANZA solo per le buste di ogni DIFFERENZA...... :baf:


....e lo spazio che mi AVANZA preferisco sempre occuparlo con :ciglione: PIANTE, IO! :rolleyes:
 

Federica

Master Florello
Antilope ha scritto:
......Ed è possibile che da me ci siano i cassonetti per "umido e differenziato"..........???
.........o è la mia memoria che fa cilecca?
Qua ci vuole UNA STANZA solo per le buste di ogni DIFFERENZA......


non confondere differenziato, che vuol dire, carta plastica vetro alluminio con indifefrenziato che vuol dire quello che resta!!!!

Io tengo la carta in casa in un sacchetto e quando è pieno lo vuoto in uno scatolone nel box.
Plastica e indifferenzita ho un contenitore doppio che utilizzo con due sacchetti del super dove metto, plastica in uno e secco-indifferenziato nell'altro. Quando sono pieni anche loro vanno nel box dove tengo sacco grande per plastica e sacco grande per secco.
Umido sacchetto biodegradabile in balcone dentro ad un secchiello, che vuoto quando pieno, nel bidone condominiale.
vetro e lattine sacchetto giornaliero in casa, che vuoto, quando esco per spesa o altro, nel bidone condominilae.
FACILE!!!! Non mi sembra niente di complicato, ok io ho il box, ma basta un balcone....e organizzare un po' il tutto.:eek:k07::Saluto:
 
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antylopenera

Apprendista Florello
Eh già, :flower:cara Fede:flower:, ma se ti faccio fare un salto nella mia tana STRAPIENA di giocattoli per le bimbe e :hehe: piante per me

TI CHIEDI DOVE VIVIAMO NOI!!!!!!!!!! :inc::inc::inc::inc:


:rolleyes:scusate la DIVAGAZIONE!:rolleyes:
 

Federica

Master Florello
Anch'io avevo due bambini e so com'è quando sono piccoli...ahahahah!!!!:lol::lol::lol::love_4:
 
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laura.81

Giardinauta
Ok, forse inizio a vedere la luce: dal comune mi hanno mandato un pdf con tutti i rifiuti possibili con l'indicazione di dove vanno :hands13::hands13::hands13::tupitupi::tupitupi:!!!

(ho provato ad allegarlo ma pesa troppo!!)

Cmq, io ho comprato dei secchi colorati, che occupano circa 1 metro della loggia, per carta, plastica e indifferenziata, l'organico lo butto nel secchietto sotto il lavandino che svuoto ogni giorno.

:tupitupi::tupitupi:Che bello!!Ce la posso fare!!!:tupitupi::tupitupi:
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, in questi giorni il mio Comune è stato premiato fra i "Comuni più ricicloni" d'Italia! :cool:




Comuni ricicloni: Incisa al top della classifica italiana

Ieri la premiazione a Roma con il ministro dell’Ambiente e il presidente di Legambiente, Realacci

Premio Comune Riciclone 2013 per Incisa, che ieri era rappresentato a Roma dall’assessore Tamara Ermini e da Francesca Calonaci di Aer Spa per ritirare il riconoscimento che dal 1994 viene consegnato da Legambiente, Anci, Fise Assoambiente, Federambiente, Conai, Comieco, Coreve, Cial, Corepla, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Centro Di Coordinamento Raee e Assobioplastiche.


Sulla base dei dati del 2012, Incisa si è posizionata al 5° posto nella classifica che tiene conto della percentuale di raccolta differenziata (75,8) rispetto al numero di abitanti (6.495), mentre nella classifica assoluta il comune valdarnese si è attestato al 16° posto, 2° nell’area fiorentina dietro solo a Capraia e Limite.


La cerimonia di premiazione si è svolta all’Hotel Quirinale di Roma alla presenza del presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci, e del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, che ha evidenziato come “fare la raccolta differenziata sia un fenomeno ormai duraturo che vede crescere la consapevolezza delle amministrazioni e dei cittadini. Dimostra anche che – ha detto il ministro -, quando il Paese trova gli strumenti adatti, le amministrazioni che ci credono ce la fanno".


I comuni ricicloni di questa 20° edizione sono stati 1.293, pari al 16 per cento dei comuni d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto e che oggi ricicla e differenzia i rifiuti alimentando l’industria del riciclo e quindi la Green Economy. Il Comune vincitore assoluto è Ponte nelle Alpi, 8.508 abitanti in provincia di Belluno, che per il quarto anno consecutivo raggiunge livelli di eccellenza; tra i capoluoghi del Nord vince proprio Belluno mentre per il Sud primeggia Salerno. Tra i comuni sopra i 10 mila abitanti si distinguono per il Nord, Zero Branco (Tv), al Centro Serravalle Pistoiese (Pt) e al Sud il Comune di Monte di Procida (Na) e per quelli con meno di 10 mila abitanti vincono Sant’Orsola Terme (Tv) per il Nord, Montelupone (Mc) per il centro e per il Sud Casal Velino (Sa).


Entrando nel dettaglio delle metodologie di raccolta, è interessante osservare come nella maggioranza dei comuni vincitori è in vigore il sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” e la tariffa puntale a regolazione del servizio. In questo il comune di Incisa fa eccezione, dal momento che la raccolta differenziata viene effettuata a cassonetto stradale, con l’introduzione della chiavetta elettronica e della calotta per conferimento del rifiuto non differenziato, e nel comune (come in nessuno dei 10 comuni serviti da Aer Spa) è stata introdotta la tariffazione puntuale per quello che riguarda il servizio di igiene urbana.


“Per Incisa è una bella soddisfazione ricevere questo attestato – ha spiegato l’assessore Tamara Ermini -, perché non è stato semplice raggiungere queste percentuali in così poco tempo e soprattutto continuare a vederle crescere: nel 2012 abbiamo chiuso al 75,8%, ma dopo il primo semestre del 2013 abbiamo già sfondato quota 85%. Il ringraziamento va ai cittadini che dimostrano grande disciplina nel conferimento dei rifiuti con l’e-gate, ma soprattutto all’ex assessore Gianfranco Mazzotta che per primo ha creduto in questo sistema e che ho voluto fosse qui con me a ritirare questo meritato premio”.
 

G.altamurano

Florello Senior
qui purtroppo non stiamo tanto bene :squint: nel senso che molta gente acora non ne vuole sapere di farla, se ne frega proprio :squint: il comune per indurre la gente a differenziare sta facendo una "campagna intimidatoria" con le guardie ecozoofile vicini ad alcuni bidoni certi giorni, che ti fanno la multa se hai messo qualcosa di sbagliato nel bidone... ma non è il metodo migliore per sensibilizzare la gente! :squint:
per fortuna c'è chi la fa, da qualche anno poi c'è anche la raccolta dell'umido che prima non esisteva proprio qui!
comunque per l'alluminio qui si mette insieme al vetro, mentre a matera mi sembra ci siano i cassonetti appositi...:D
con l'alluminio oltre alle lattine metto anche la carta alluminio e i "cosi" (non so come definirli :lol:) che chiudono i barattoli di yogurt :)
 

Miya Ae

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti! Perdonate la mia intromissione... Ma sono anch'io interessata all'argomento e leggendo quest'ultima affermazione mi sono un po' incuriosita:

con l'alluminio oltre alle lattine metto anche la carta alluminio e i "cosi" (non so come definirli :lol:) che chiudono i barattoli di yogurt :)

A me hanno detto di lasciar perdere quel tipo di alluminio :squint: Sui "cosi" che chiudono lo yogurt sono d'accordo, perché è facile dare una sciacquata... Ma per quanto riguarda la carta alluminio usata per cucinare al forno o per dei panini, se sporca/unta ecc., a volte sono indecisa tra indifferenziato e umido... Perché da noi l'umido, a quanto ne so, è semplicemente quella parte dei rifiuti che da noi non viene riutilizzata, ma viene denominata così per distinguerla dall'indifferenziato che non è maleodorante e non avendo residui di cibo non rischierebbe di animali randagi.

G.altamurano, tu di che carta alluminio parli? Che uso ne fai prima di buttarla via?
 

G.altamurano

Florello Senior
parlo della carta alluminio chiamata anche carta stagnola, questa:
http://www.wellme.it/images/stories/approfondimenti/carta_stagnola.jpg
in genere la usiamo per coprire tegami, oppure per avvolgere i panini di un pranzo a sacco ecc... nell'umido non può andare, l'alluminio non si decompone :D
invece non so dove buttare la carta forno:
http://www.nuovacasadelcellophan.it/wp-content/uploads/2011/07/th_DSCN1783.jpg

mia madre pensa che si possa buttare nell'umido perchè sarebbe cellulosa coperta di cera naturale, però boh :confuso:
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Anche a noi all'inizio è stato dato un opuscolo nel quale erano elencati, in ordine alfabetico, molti elementi di uso comune con la loro destinazione (Umido, Plastica/Metalli, Carta/Cartone/Cartoncino e Non riciclabile, Discarica, Vetro in apposite "campane" stradali).

Oltre a tutti i dubbi comuni a chi mi ha preceduto, troverei assolutamente importante che venisse maggiormente chiarito il concetto di "plastica".

Sono molti gli oggetti che sembrano di plastica ma che non lo sono. Qualcuno ha citato, ad esempio, i piatti e bicchieri di plastica monouso che sono in polipropilene e che fino al 1° maggio scorso conferivamo nel Non riciclabile ma che da allora, se non molto sporchi, vanno conferiti con la plastica grazie all'accordo siglato tra ANCI, CONAI e COREPLA (se ne parla QUI)

Ma ci sono svariati altri materiali che "sembrano" plastica e che qui da noi per plastica vengono conferiti come, ad esempio, i vassoietti in "polistirolo" usati nel confezionamento di vari alimenti e che recano al di sotto il "triangolo" formato dalle tre frecce con all'interno nuneri diversi (codici universali internazionali di riciclaggio)

153962d1373768017-raccolta-differenziata-plastica.jpg


Quelli nell'immagine sono quelli riciclabili come plastica in molte Regioni. Ce ne sono, però, con altri numeri che non lo sono.

Perché molte persone, purtroppo, non affrontano con la dovuta serietà la raccolta differenziata?
Perché è impensabile che per ogni oggetto dello stesso uso che si getta si debba controllare di quale materiale sia fatto magari annaspando alla ricerca degli occhiali.
Perché il problema non è affrontato con serietà a livello organizzativo centrale, perché l'atto "ultimo" della differenziazione nelle case avrebbe dovuto essere preceduto quanto meno dalla regolamentazione della produzione degli imballaggi.
Perché le buste per l'asporto della spesa dai negozi di alimentari, dai mercati rionali e dai supermercati avrebbe dovuto sì avvenire in buste "ecologiche" ma non avrebbe dovuto essere permesso il contemporaneo uso di buste di materiale diverso per pesare la frutta o per confezionare i cibi al banco del fresco o del pesce come avviene almeno qui da me (in un giorno normale di spesa io torno a casa con la busta "ecologica" piena di buste che ecologiche non sono contenenti frutta e verdura, pesce, parmigiano grattugiato, salumi affettati, ecc...)
Perché abbiamo assistito negli anni scorsi al fenomeno delle buste di plastica che inquinavano ma che se fatte pagare non inquinavano più.
Perché si assiste ancora a spettacoli come quello al quale ha assistito francobet (ma anche molti altri) di rifiuti differenziati con senso civico nelle case e riammassati incivilmente nelle discariche.

Perché in definitiva ti fanno sentire come chi è costretto a mangiar del brodo con la forchetta: per quanta fatica potrà fare non arriverà mai a fare bingo!
 
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