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Quelli che.......12
- Creatore Discussione Picantina
- Data di inizio
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Sevi
Fiorin Florello
Quelli che....e il giorno dopo dissero una cosa proprio in merito alle mosche.
"E ancora sei come loro. Quelli arroganti di ieri. Quelli che non ascoltano. Quelli che non credono.
Quelli che parlano alle spalle facendo battutine di me*da.
Quelli che offendono, che sono i nuovi Hitler, la nuova Gestapo.
Quelli che non puoi permetterti di andare contro il loro tono perentorio e assoluto, sennò ti dicono che devi vergognarti, che alzano la voce davanti a tutti, anche se non hai colpa.
Per farti sentire piccola, come una mosca fastidiosa e inutile, da schiacciare, prevaricare, guardandoti dall'alto in basso, ti credono me*da però ti calpestano, mentre a calpestare una me*da di cane si schiferebbero (si sa che porta buono
). Va tutto al contrario. E io non voglio i tuoi piedi in testa. Mai più. Hai proprio esagerato, non dovevi farlo, non dopo ieri sera. Non dovevi permettertelo. Non dovevi proprio. Mi spiace."
Quelli che...."Ti dico ciò che avrei dovuto dire a quegli stronxi ieri sera. E cioè che puoi pure pensare il peggio di me, ma io SO di essere con l'anima a posto perché ho detto il vero.
Perciò non ho bisogno di competere con nessuno, come invece fai tu, vantando il fatto che non potrei mai batterti in tal senso.
Perché ho coscienza dei miei valori, e del mio essere.
Così non ho bisogno di competere per sentirmi forte, né tantomeno di avere la meglio su qualcuno che "amo".
Soltanto i vili e i deboli lo fanno, io non ci riesco, perché non so che cosa sia il rancore, né vorrò mai saperlo, lo rifiuta da sempre il mio stesso istinto.
L'amore non si nutre di questo, ma di complicità, sicuramente non di narcisismo.
L'amore non sa insegnare nulla tranne se stesso, e non accetta un compito diverso. E ho detto tutto."
Anzi no, devo aggiungere le mie scuse a quelli che.... leggono (per lo sfogo, e il linguaggio)
"E ancora sei come loro. Quelli arroganti di ieri. Quelli che non ascoltano. Quelli che non credono.
Quelli che parlano alle spalle facendo battutine di me*da.
Quelli che offendono, che sono i nuovi Hitler, la nuova Gestapo.
Quelli che non puoi permetterti di andare contro il loro tono perentorio e assoluto, sennò ti dicono che devi vergognarti, che alzano la voce davanti a tutti, anche se non hai colpa.
Per farti sentire piccola, come una mosca fastidiosa e inutile, da schiacciare, prevaricare, guardandoti dall'alto in basso, ti credono me*da però ti calpestano, mentre a calpestare una me*da di cane si schiferebbero (si sa che porta buono
). Va tutto al contrario. E io non voglio i tuoi piedi in testa. Mai più. Hai proprio esagerato, non dovevi farlo, non dopo ieri sera. Non dovevi permettertelo. Non dovevi proprio. Mi spiace."Quelli che...."Ti dico ciò che avrei dovuto dire a quegli stronxi ieri sera. E cioè che puoi pure pensare il peggio di me, ma io SO di essere con l'anima a posto perché ho detto il vero.
Perciò non ho bisogno di competere con nessuno, come invece fai tu, vantando il fatto che non potrei mai batterti in tal senso.
Perché ho coscienza dei miei valori, e del mio essere.
Così non ho bisogno di competere per sentirmi forte, né tantomeno di avere la meglio su qualcuno che "amo".
Soltanto i vili e i deboli lo fanno, io non ci riesco, perché non so che cosa sia il rancore, né vorrò mai saperlo, lo rifiuta da sempre il mio stesso istinto.
L'amore non si nutre di questo, ma di complicità, sicuramente non di narcisismo.
L'amore non sa insegnare nulla tranne se stesso, e non accetta un compito diverso. E ho detto tutto."
Anzi no, devo aggiungere le mie scuse a quelli che.... leggono (per lo sfogo, e il linguaggio)
Ultima modifica:
Olmo60
Guru Master Florello
quello che...Va sempre in giro con il suo secondo, il Comitiva,
che per motivi religiosi parla si se stesso in terza persona plurale.
Dice "Sono dei bei camionisti" Ma chi? "Essi!
Domani sera vengono a cena da te".
Tu prepari per diciotto, arriva lui e dice "Sono arrivati!" Ma chi?
"Essi!" E mangia tutto lui.
E adesso chi paga?
"Loro!". Perché il Comitiva non è mica scemo.
(F.S)
che per motivi religiosi parla si se stesso in terza persona plurale.
Dice "Sono dei bei camionisti" Ma chi? "Essi!
Domani sera vengono a cena da te".
Tu prepari per diciotto, arriva lui e dice "Sono arrivati!" Ma chi?
"Essi!" E mangia tutto lui.
E adesso chi paga?
"Loro!". Perché il Comitiva non è mica scemo.
(F.S)
Olmo60
Guru Master Florello
Quelli che....
G: Giornalista (Vittorio La Paglia)
OW: Regista (Orson Welles)
G: Permette una parola? Scusi tanto, forse disturbo, sono del "Telesera"
OW: Dica dica
G: Permette, vorrei da Lei una piccola intervista
OW: Ma non più di quattro domande
G: Ah grazie
La prima domanda sarebbe: che cosa vuole esprimere con questa sua nuova opera?
OW: Il mio intimo profondo arcaico cattolicesimo (sogghigna)
G: Arcaico...cattolicesimo
E che cosa ne pensa della società italiana?
OW: Il popolo più analfabeta e la borghesia più ignorante d'Europa
G: Ah, e che ne pensa della morte?
OW: Come marxista è un fatto che non prendo in considerazione
G: Quarta e ultima domanda: qual è la sua opinione sul nostro grande regista Federico Fellini?
OW: Egli danza...egli danza
G: Ah grazie complimenti arrivederla
OW: Ehi! Io sono una forza del passato. E' una poesia. Nella prima parte il poeta ha descritto certi ruderi antichi di cui nessuno più capisce stile e storia e certe orrende costruzioni moderne che invece tutti capiscono, poi attacca appunto così:
Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese,
dalle pale d'altare, dai borghi
dimenticati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti del Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno
a cercare fratelli che non sono più.
Ha capito qualcosa?
G: Beh ho capito molto, giro per la Tuscolana...
OW: Scriva scriva quello che Le dico, Lei non ha capito niente perchè è un uomo medio, è così?
G: Beh sì
OW: Ma lei non sa cosa è un uomo medio? E' un mostro, un pericoloso delinquente, conformista, colonialista, razzista, schiavista, qualunquista
G: (ride come se avesse una crisi)
OW: E' malato di cuore Lei?
G: No no facendo le corna
OW: Peccato perchè se mi crepava qui davanti sarebbe stato un buon elemento per il lancio del film. Tanto Lei non esiste, il Capitale non considera esistente la manodopera se non quando serve la produzione, e il produttore del mio film è anche il padrone del suo giornale. Addio.
(RO.GO.PA.G.)
G: Giornalista (Vittorio La Paglia)
OW: Regista (Orson Welles)
G: Permette una parola? Scusi tanto, forse disturbo, sono del "Telesera"
OW: Dica dica
G: Permette, vorrei da Lei una piccola intervista
OW: Ma non più di quattro domande
G: Ah grazie
La prima domanda sarebbe: che cosa vuole esprimere con questa sua nuova opera?
OW: Il mio intimo profondo arcaico cattolicesimo (sogghigna)
G: Arcaico...cattolicesimo
E che cosa ne pensa della società italiana?
OW: Il popolo più analfabeta e la borghesia più ignorante d'Europa
G: Ah, e che ne pensa della morte?
OW: Come marxista è un fatto che non prendo in considerazione
G: Quarta e ultima domanda: qual è la sua opinione sul nostro grande regista Federico Fellini?
OW: Egli danza...egli danza
G: Ah grazie complimenti arrivederla
OW: Ehi! Io sono una forza del passato. E' una poesia. Nella prima parte il poeta ha descritto certi ruderi antichi di cui nessuno più capisce stile e storia e certe orrende costruzioni moderne che invece tutti capiscono, poi attacca appunto così:
Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi, dalle chiese,
dalle pale d'altare, dai borghi
dimenticati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti del Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno
a cercare fratelli che non sono più.
Ha capito qualcosa?
G: Beh ho capito molto, giro per la Tuscolana...
OW: Scriva scriva quello che Le dico, Lei non ha capito niente perchè è un uomo medio, è così?
G: Beh sì
OW: Ma lei non sa cosa è un uomo medio? E' un mostro, un pericoloso delinquente, conformista, colonialista, razzista, schiavista, qualunquista
G: (ride come se avesse una crisi)
OW: E' malato di cuore Lei?
G: No no facendo le corna
OW: Peccato perchè se mi crepava qui davanti sarebbe stato un buon elemento per il lancio del film. Tanto Lei non esiste, il Capitale non considera esistente la manodopera se non quando serve la produzione, e il produttore del mio film è anche il padrone del suo giornale. Addio.
(RO.GO.PA.G.)
Olmo60
Guru Master Florello
quelli che....
non meritano la memoria ( con tre punti esclamativi)
nemmeno se avevano 13 anni
nemmeno se sono stati catturati come bestie
derisi picchiati stuprati e infine uccisi.
http://www.ansa.it/liguria/notizie/...aso_44c942ee-f59c-4cfe-9c6e-aea5ce509341.html
quelli che....Anpi Savona, chapeau.
non meritano la memoria ( con tre punti esclamativi)
nemmeno se avevano 13 anni
nemmeno se sono stati catturati come bestie
derisi picchiati stuprati e infine uccisi.
http://www.ansa.it/liguria/notizie/...aso_44c942ee-f59c-4cfe-9c6e-aea5ce509341.html
quelli che....Anpi Savona, chapeau.
- Stato
