Maria, ciao. Temo di doverti deludere, sono realmente inesperta anch’io, non credo sia però il caso di metterci a contendere tale primato.
Posso aiutarti invece a fare un po’ di luce sulla situazione. A mio avviso vale la pena spendere un tantino più tempo ed energia prima, piuttosto che vederli poi sprecati in seguito a decisioni affrettate.
Intanto hai già dato molte indicazioni importanti rispetto al tuo primo S.O.S.. Chi ti risponde è così in grado di regolarsi - (molte persone si dicono alle prime armi e poi scopri che stanno tentando esperimenti sulle possibilità di adattamento del girasole al Polo Nord - mentre lo dico mi viene in mente che anche in Olanda però fa un bel freddino! - non divaghiamo).
Se ho nominato operazioni difficili come la preparazione del terreno, la potatura (la potatura, òhi, òhi!) è perché per me stessa sono uno spauracchio. Cerchiamo di affrontare un problema alla volta.
I) Ci sono due piante di agrumi che non danno frutti in un’area del giardino esposta a nord ed in ombra. Chi sarà così caro da dirci quale può essere la causa di questa sterilità, e, se possibile, come e quando provvedere?
II) Vorresti arbusti in quest’area in ombra. Oltre alle ortensie ci sono diverse altre piante da prendere in considerazione: euonimo, agrifoglio, viburno (qui a Bologna i viburni sono adesso tutti in fiore), aucuba, pyracantha, pittosforo. C’è la Pieris, di cui si parlava nel forum proprio in questi giorni.
Se voti per le ortensie non posso che felicitarmi, piacciono tanto anche a me. L’Hydrangea macrophylla, la più comune nei nostri giardini, sta bene proprio in terreni semiombreggiati ed umidi. Dunque si può pensare all’acquisto di qualche ortensia.
Il numero di marzo della rivista “Il mio giardino” ha dedicato proprio un articolo (da pag. 52) all’ortensia - io purtroppo ho un piccolo balcone, ma sono interessata: nessuna informazione che non potessi trovare spulciando qua e là nei vari siti, il vantaggio però di trovarle tutte raccolte sinteticamente e accompagnate da foto in un unico insieme. Per cominciare domani potresti cercare questo numero (lungi da me fare pubblicità). Se non lo trovi in qualche edicola basta che me lo dica ed in un attimo ti faccio le fotocopie e te lo spedisco con posta prioritaria, non mi costa niente...
So anche di una monografia dell’Edagricole dedicata all’ortensia, non l’ho letta, ho solo quella sulle Camelie, ma dovrebbe essere - oltre che affidabile - anche accessibile ai non addetti ai lavori.
Soprattutto, delimitato il problema, gli esperti del forum potranno esserti d’aiuto.
Come preparare il terreno per un’ortensia, come accudirla durante la fioritura, come potarla la prossima primavera? (Fra qui e la prossima primavera intanto dovrà pure passare un anno!). Tranquilla.
III) Diamo vita e colore al giardino fin da quest’estate? Tranquilla. Nessuno ti corre dietro tanto in fretta. Oggi è il 23 di marzo vero? Lo scorso settembre un vivaista mi regalò una cassetta di begonie perché, ormai sfiorite, non gli conveniva più tenere loro dietro e le avrebbe buttate via. A metà novembre erano in fiore. Intendo con ciò che sì, hai ragione, è il momento dell’impianto, ma senza cominciare il conto all’arrovescia. Qualcuno dei “saggi” che ci legge può darcene conferma? A settembre impatiens, catharanthus, fuchsie, begonie sono ancora in vendita....
Riassumendo dunque, in ordine di urgenza:
1 - preparazione del terreno e messa a dimora ortensie
2 - messa a dimora piante stagionali da ombra (impatiens, begonie, campanule, catharanthus, fuchsie....)
3 - sterilità alberi di agrumi
Per quanto riguarda l’area soleggiata non sono proprio in grado di orientarmi. Si può pensare con che cosa sostituire l’edera che non ti piace: le possibilità sono tante ed entrano in gioco i gusti, il caso, e tante altre componenti ancora. Roberta ti dà spunti da tenere in buon conto. Una fioritura invernale non è affatto disprezzabile, per esempio. E che ne pensi della passiflora?
A questo punto ti saluto. A risentirci. Giovanna